Letteralmente Compostela significa Campo di Stelle, poiché la tomba fu ritrovata grazie ad uno strano fenomeno di luci, simile a stelle, sul monte dove poi sarebbe sorta Santiago. Da lì l’inizio del pellegrinaggio. Il più popolare è il cammino francese che attraversa la Spagna partendo dai Pirenei francesi, attraverso due località differenti, Sain Jean Pied de Port con accesso a Roncisvalle o Jaca con accesso a Sompfort, quest’ultimo conosciuto come cammino aragonese. Entrambi si uniscono nella tappa di Puente la Riena e si arriva a Compostela per poi proseguire fino alla fine della terra allora conosciuta, Finisterre. Il cammino francese passa per Pamplona mentre il cammino aragonese per Monreal. Dopo Puente la Reina le tappe principali sono Estella, Nájera, Burgos, Frómista, Sahagún, León, Rabanal del Camino, Villafranca del Bierzo, Triacastela, Sarria, Portomarín, Palas de Rei, Arzúa, passando per la Navarra, La Rioja, Castiglia e León e la Galizia.
Il cammino del Nord veniva usato per evitare i paesi occupati dai musulmani nei quali i pellegrini erano in pericolo. Il paesaggio è mozzafiato, l’itinerario si snoda tra zone costiere, montagne e il mar Cantabrico e una volta giunti ad Oviedo si può scegliere se continuare sul cammino primitivo o proseguire per il cammino del Nord. Si parte da Irun e le tappe principali prevedono San Sebastian, Gernika, Bilbao, Santander, Santillana del Mar, llanes, Pineres, La isla, Gijon, Luarca, Ribadeo, Lourenza, Villalba, Arzùa, passando per i Paesi Baschi, la Cantabria, l’Asturia e la Galizia. Il cammino primitivo prevede una deviazione ad Oviedo, dove si passa per Cornellana, Tineo, Bores, Berducedo, Grandas de Salime, Càdavo Bailera, Lugo, Ribadiso e Pedrouzo. Qualunque sia i cammino deciso di intraprendere basta prendere un piccolo zaino, porvi solo lo stretto necessario all’interno, ed essere pronti per vivere un’esperienza che cambierà tutto il vostro mondo, perché il Cammino di Santiago de Compostela è magico.
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