Piccoli paesini arroccati su una collina o affacciati su un mare splendido, capolavori di architettura medievale che rappresentano ancora oggi una grande attrazione turistica: sono questi i borghi spagnoli più belli di sempre, che meritano assolutamente una visita. Sono stati individuati dall'associazione Los Pueblos más Bonitos de España, che nel 2020 vanta un totale di 94 piccoli borghi. In particolare, proprio in questi primi giorni dell'anno ne sono stati selezionati 15 che hanno avuto l'onore di entrare a far parte dell'organizzazione. Siete pronti a scoprire questi gioielli spagnoli?
Il fascino senza tempo di Alcudia è senza dubbio una grande attrattiva. Il paesino, situato sull'isola di Maiorca, è uno dei più belli dell'intera regione e offre panorami stupendi. Il centro storico, cinto dalle antiche mura ancora oggi ben visibili, accoglie alcune splendide testimonianze del passato di questo borgo. E appena fuori dal nucleo abitato c'è una spiaggia meravigliosa, con sabbia fine e acque cristalline.
Nella provincia di Guadalajara, nel cuore più profondo del Paese, ecco spuntare il pittoresco borgo di Atienza. Il suo centro, di squisito gusto medievale, ospita splendidi monumenti dell'antichità come la Chiesa della Santissima Trinidad e il Monastero di San Francisco, in perfetto stile gotico. Dall'alto, il castello di Atienza domina il paese e offre una veduta fantastica sul paesaggio circostante.
Potreste non averla mai sentita nominare, eppure Betancuria ha un passato davvero importante. È stata la prima città fondata a Fuerteventura, ed è stata anche la prima capitale delle isole Canarie. Possiede un patrimonio artistico e culturale di grande rilievo: bellissimo è il Museo Archeologico, che permette ai turisti di scoprire la quotidianità dei primi abitanti dell'isola. Inoltre, il paese è circondato dal verde, perché sorge in una delle zone meno deserte della regione.
Arriviamo in Andalusia, in una delle località più a sud dell'intera Spagna. Qui troviamo Castellar de la Frontera, il polmone verde della regione. Il paese è dominato dallo splendido castello di origine nasride, che sorge lungo l'itinerario della Ruta del Toro. E tra le viuzze di questo pittoresco borgo è possibile ammirare alcune testimonianze del suo passato musulmano, tra cui la bella Torre di Almoraima.
È ancora una volta l'architettura medievale a dare ad un piccolo borgo quel tocco in più che lo rende un luogo ricco di storia e meraviglie. Castrillo de los Polvazares, piccolo villaggio del nord-ovest della Spagna, è senza dubbio uno tra i siti più affascinanti della regione. Pensate, a pochi passi da qui passa il famoso Cammino di Santiago. Tra le sue viuzze acciottolate potrete ammirare alcuni splendidi esempi di edifici caratterizzati dalle facciate in argilla rossa.
Il piccolo villaggio medievale di Culla, a poca distanza da Valencia, sembra uscito da una fiaba. Immerso nel panorama più selvaggio del Maestrazgo, dove la natura regna ancora incontaminata, il paesino è caratterizzato dalla presenza di imponenti rovine appartenute ad un affascinante castello arabo e alle sue massicce torri. Per i più romantici, una tappa imperdibile è l'Osservatorio Astronomico.
Importante sito storico del nord della Spagna, Mongrovejo accoglie ancora oggi alcuni bellissimi esempi di abitazioni tradizionali di tipo libanese, nonché splendide dimore del XVII e XVIII secolo. Il centro storico è arricchito da una torre medievale risalente al XIII secolo, l'edificio più antico del paese. E tutto sembra uscito da una cartolina: il villaggio è circondato da boschi e montagne, immerso nella natura incontaminata.
Arrampicato su uno sperone di roccia, circondato da ampie mura medievali, il paesino di Monteagudo de las Vicarias è uno di quei piccoli gioielli assolutamente da non perdere, se si vuole scoprire la vera anima della Spagna. Una volta superata la porta d'ingresso, la via principale conduce alla piazza dove si affacciano due dei monumenti più spettacolari del borgo: la Chiesa gotica di Nostra Signora de la Muela e l'affascinante castello medievale.
È proprio al confine tra la regione dell'Estremadura e il Portogallo che sorge questo splendido paesino, Olivenza. Proprio per la sua posizione caratteristica, ha sempre subito l'influenza di due culture diverse, e ancora oggi è possibile ammirare testimonianze dell'arte e dell'architettura portoghese all'interno della sua cinta muraria. Da non perdere l'affascinante Chiesa di Santa Maria de la Magdalena, al cui interno scopriamo bellissimi esempi di arte manuelina.
Qui si respira la vera atmosfera della Spagna di una volta, dove la tradizione è ancora il caposaldo di ogni attività umana. Pastrana, nella regione di Guadalajara, possiede splendidi edifici rinascimentali ricchi di elementi manieristi e alcuni affascinanti conventi carmelitani. È tra le sue viuzze che si snoda la famosa storia della Principessa di Eboli, e sempre qui si celebrano delle feste molto importanti a livello nazionale, con rievocazioni storiche e sfilate in costume.
Torniamo ancora a Maiorca, per ammirare le bellezze di Pollença: il villaggio, di chiare origini medievali, sorge nella parte nord-orientale dell'isola e mantiene intatte le testimonianze dei vari popoli che qui si sono succeduti nel tempo. Se il centro storico è decisamente affascinante, con le sue chiese perfettamente conservate, ancor più bella è la torre Talaia d'Albercuix, un'antica torre di avvistamento dei pirati che offre un panorama da sogno.
Nel cuore della Galizia, attraversato dal fiume Tambre, il piccolo villaggio di Ponte Maceira è un vero capolavoro di bellezza e mistero. Gran parte del suo fascino deriva dall'antico ponte medievale che collega le due rive opposte del corso d'acqua e permette di raggiungere il paesino. Tra i suoi elementi più caratteristici ricordiamo i pittoreschi mulini che sorgono vicino al fiume e il palazzo di Baladron.
Il borgo di Robledillo de Gata è un inno alla natura e alla tradizione: le sue case di ardesia e mattoni crudi, in alcune parti rivestite addirittura di argilla e paglia, sono rimaste identiche alle prime abitazioni che qui vennero costruite, tanti secoli fa. Forse, a garantirgli questa incredibile conservazione è stata la sua posizione. Il paese è infatti quasi nascosto tra i terrazzamenti della valle di Arrago, completamente circondato dal verde e con una splendida vista sul fiume.
Oltre ad essere stata la capitale di Lanzarote, il piccolo villaggio di Teguise oggi offre un vero e proprio patrimonio storico e culturale che attira numerosi visitatori. Bellissimo è il castello di Santa Barbara, trasformato in Museo della Pirateria. E altrettanto affascinante è il Palazzo Spinola, dimora signorile del XVIII secolo. Camminare tra le vie di Teguise, d'altronde, è come fare un viaggio indietro nel tempo.
Nella provincia di Soria, il paesino di Vineusa è una perla che racconta la storia della regione in bellissime istantanee fatte di case e monumenti, ma anche di natura incontaminata. A poca distanza possiamo infatti ammirare la splendida Laguna Negra, un lago di origine glaciale circondato dalle montagne. Secondo la leggenda, il lago non avrebbe fondale e vi vivrebbe un mostro in grado di inghiottire qualsiasi cosa vi cada dentro.