In Sardegna c'è un villaggio western che è abitato solamente tre giorni all'anno: è San Salvatore di Sinis, vicino a Cabras, in provincia di Oristano. Oggi il paese è abbandonato e viene popolato solo in occasione della tradizionale Festa di San Salvatore, quando i pellegrini, all’inizio di settembre, ritornano nelle casette a schiera del paese. È quanto di più vicino ci sia al Far West, tanto da essere stato impiegato come set di numerosi film del genere spaghetti-western all’italiana, tra cui i film di Sergio Leone come il mitico “Per un pugno di dollari”
Tra gli Anni ’60 e ‘70, con l'avvento del fenomeno del western all'italiana, il borgo, viste le sue caratteristiche che ricordano i villaggi del Messico, fece da set per numerosi film western. Fu la Corronca Company che fece diventare il paese il set perfetto degli ultimi spaghetti-western
Una schiera di casette basse fatte di arenaria si snodano tra le viuzze di terra battuta, che conducono a una piazzetta con la chiesa di fronte alla quale è difficile non immaginare un duello al sole tra pistoleri
Nel borgo sono presenti delle piccole abitazioni rurali dette "cumbessias", costruite verso la fine del XVII secolo e utilizzate dai proprietari durante le novene. La Festa di San Salvatore si festeggia il primo weekend di settembre. Il sabato si svolge la Corsa degli Scalzi, una processione in cui i fedeli trasportano la statua di San Salvatore da Cabras al borgo, un percorso di 7 km fatto di corsa e a piedi scalzi
San Salvatore di Sinis ha origini medievali e deve il suo nome all'omonima chiesa situata al centro del paese, nel cui sotterraneo si trova un antico santuario pagano di origine nuragica, incentrato sul culto delle acque e ricostruito nel VI secolo. In particolare, l'ipogeo risulta molto interessante in quanto testimonianza di diverse sovrapposizioni religiose: origine nuragica, poi tempio per le divinità romane, ha su una parete un’iscrizione in arabo, un'invocazione ad Allah, probabile resto di qualche assalto riuscito da parte di predoni islamici in epoca medievale
Numerosi i graffiti, rarissime testimonianze della vita quotidiana in epoca romana: scene di un ippodromo, disegni di scarsissima qualità di animali e altri invece di pregevole fattura, lettere dell'alfabeto greco, forse testimonianze di esercitazioni di scrittura
Il borgo costituisce un’interessante deviazione dalla Sardegna costiera. Infatti si trova a pochi chilometri dal mare e dalla celebre spiaggia di Is Arutas, famosa per la sabbia composta da piccoli granelli di quarzo tondeggianti, con sfumature di colori che si alternano tra il rosa, il verde chiaro e il bianco