Borgo di quasi 1.700 abitanti, Fénis sorge in Val d’Aosta, circa 13 chilometri a sud di Aosta, vicino alla Francia: è facile infatti vedere le tante influenze che derivano dalla vicinanza francese, sia negli usi che nei costumi e nella lingua.
Si trova proprio nel mezzo di un comprensorio ambientale che riesce a sintetizzare le bellezze di queste valli, Fénis: la Val Clavalité, la Valle di Champorcher e la Valle di Cogne, tutte sotto la protezione panoramica della Punta Tersiva, cima montuosa che raggiunge i 3.513 metri di altezza, subito dietro al Monte Emilius.
Cosa vedere: il Castello di Fénis
Non c’è dubbio che la prima cosa da vedere e quella che contraddistingue il paese è sicuramente il Castello di Fénis, che impera e si candida ad essere il più rappresentativo fra quelli presenti in Valle d’Aosta: con il suo trionfo di torri e la sua bellissima cinta muraria merlata, si trova in una posizione inusuale per una fortezza edificata a scopo bellico e di protezione. Non è sito infatti su di un promontorio, ma è stato costruito su un lieve poggio privo di difese naturali: da questo probabilmente il suo scopo, ovvero non di essere un centro difensivo, bensì la prestigiosa e fastosa sede amministrativa della famiglia Challant-Fénis, che per anni ha vissuto al suo interno.
Durante tutto l’arco della sua storia, il castello ha conosciuto anche un lungo periodo in cui un lento e graduale degrado è riuscito a rovinare questa struttura architettonica spettacolare: è stato abbandonato e trasformato in un’abitazione rurale, usando le sale al piano terreno come stalle e il primo piano come fienile. Solo nel 1895, dopo l’acquisto da parte di Alfredo d’Andrade, architetto, archeologo e pittore portoghese naturalizzato italiano, è stato restaurato e regalato allo Stato italiano. Oggi l’edificio è di proprietà della Regione autonoma della Valle d’Aosta.
Al suo interno, ricco di affreschi e scorci d’arte, si trova anche il famoso affresco raffigurante San Giorgio che uccide il drago, una sala d’armi, dipinti dell’Annunciazione e di San Cristoforo: ogni anno viene visitato da oltre 80.000 persone. Una curiosità: nel 1985 è stato utilizzato per girare le scene esterne de film “Fracchia contro Dracula” di Neri Parenti, con Paolo Villaggio.
Intorno al fulcro del borgo, da visitare vi sono anche la casaforte Challant, quella di Chenoz, la Casa dei nobili De Tiller e la Casa dei Ramein; interessante la chiesa di Fénis con il misterioso crocefisso ligneo ritrovato nel 1991 dentro il sottotetto e conservato ora nel Museo del Tesoro della Cattedrale.
Se vi interessa conoscere meglio la storia di questa zona, non potete perdervi una visita al Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione, inaugurato nel 2009, che racchiude numerosi oggetti di particolari manufatti e sculture che raccontano gran parte della vita passata e presente.
Cosa mangiare a Fénis
Per tutti i buongustai, questa zona è ricca di piatti tipici e gustose ricette: il capriolo alla valdostana, la carbonara alla valdostana, la tipica fonduta, le pappardelle al sugo di coniglio, la polenta in varie ricette e la zuppa alla valligiana vi faranno innamorare della Valle d’Aosta. Per finire, provate la crema di Cogne con panna e pezzi di cioccolato e il dolce di ricotta con biscotti sbriciolati.
Il periodo più interessante per visitare Fénis potrebbe essere l’autunno, se avete voglia di soddisfare anche il vostro palato con una coccola: tra i suoi bellissimi colori e la Festa della Castagna, non potrete che rimanere affascinati dalla sua scenografica ambientazione medioevale.