Ci sono alcune emozioni, sensazioni e sentimenti che solo chi le ha vissute può comprenderle fino in fondo. Ecco perché a volte, sembra quasi che i viaggiatori, quelli che l'esplorazione ce l'hanno intrisa nel DNA, parlino una lingua propria. Fatta di esperienze sempre incredibili, seppur diverse, di malinconia, ad ogni ritorno, di crescita ed evoluzione a ogni partenza. Ci sono cose che solo chi ha fatto del viaggio una ragione di vita può comprendere, e noi siamo qui a spiegarvele, o almeno ci proviamo
Non c'è investimento economico migliore che quello di un viaggio. Un viaggiatore è disposto a rinunciare a cene fuori, scarpe nuove e qualche uscita il sabato sera, per risparmiare soldi e utilizzarli per comprare un biglietto aereo.
Questa è la cosa che vi farà storcere il naso più di tutte, ma provate a chiedere a un viaggiatore cosa si prova a dormire due o tre ore per correre a prendere un volo aereo. Vi confermerà che questa è l'alzataccia più bella di tutte perché altro non è che il preludio di una nuova esperienza.
Avete presente quell'odore tipico che si sente nelle carrozze dei treni o negli aerei? Un po' di moquette, pelle e tessuti vari si mischiano e danno vita ad un odore impossibile da definire. Ecco, quello per i viaggiatori è il profumo di "casa", e alcuni lo trovano anche irresistibile.
I viaggiatori, quelli veri, sono sempre un po' stanchi e stressati perché non vanno mai in vacanza. La partenza per loro significa avventura, esplorazione, perlustrazione di un territorio e di tutte le sfaccettature: il tempo per rilassarsi è davvero poco.
Avete presente tutte quelle file stressanti in aeroporto o le attese in strada, sotto il sole, di autobus che non passano mai? Ecco, un vero viaggiatore non perde mai la pazienza, al contrario sa bene che questi piccoli intoppi fanno parte dell'esperienza.
I viaggiatori amano come poche persone al mondo sanno fare, ma il loro destinato è quello di vivere con il cuore sempre un po' spezzato. Si innamorano in viaggio, infatti, e lo fanno sempre di posti che poi sono costretti a lasciare.
Più luoghi da visitare, più persone da conoscere, più cose da fare: qualsiasi sia il tempo trascorso in un determinato luogo, un viaggiatore non è mai pienamente soddisfatto dell'esperienza perché avrebbe voluto fare un po' di più. Al prossimo viaggio, magari.
La malinconia che si percepisce negli occhi di un viaggiatore, dopo ogni ritorno, è unica e riconoscibile. Ad ogni saluto, a un luogo o persone, corrisponde una dose di dolore e nostalgia non indifferente.
I viaggiatori sono anime affini, si riconoscono anche da lontano e condividono insieme esperienze e avventure anche per poco tempo. Ci si trova a legare tantissimo con persone alle quali poi si è costretti a dire addio, e fa sempre un po' male.
I viaggiatori, quelli veri, sanno bene che il viaggio rappresenta di per sé una nuova vita, fatta di nascita, crescita e fine. Eppure loro le vivono tutte, le affrontano con coraggio e impazienza e attendono il capolinea di ogni avventura, solo per ricominciare ancora.