Viaggiare in Italia sulle orme di Dante Alighieri, il Sommo Poeta nonché padre della lingua italiana, andando alla scoperta di borghi e di città d’arte, attraversando panorami mozzafiato e uno straordinario patrimonio letterario, artistico, storico e naturalistico.
Nel 2021, in occasione del VII centenario dantesco, nascerà il primo itinerario sulle orme di Dante del nostro Paese. Valorizzerà tutti quei luoghi legati all’autore della “Divina commedia”, facendone risaltare la storia e le bellezze.
Il nuovo progetto “L’Italia di Dante”, ideato dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con il Comitato nazionale Mibact, prenderà il via a marzo. Le località visitate dal Poeta o da lui citate nella Commedia saranno proposte secondo itinerari che seguono le tracce dantesche, richiamando elementi di storia della letteratura e dell’arte, proponendo le eccellenze locali e promuovendo un calendario di iniziative della rete Dante per il Poeta.
Si tratta di un progetto che ha lo scopo la promozione dei territori in chiave turistico-letteraria, ispirato al racconto di viaggio di Giulio Ferroni il cui diario è diventato “L’Italia di Dante. Viaggio nel Paese della Commedia”. Il libro è una guida molto dettagliata dei luoghi e ciascuno può partire da dove vuole. È un tour dantesco da Nord a Sud dell’Italia dove vengono raccontate le città, i paesi, gli scorci, i passaggi e tutte quelle zone legate alla “Divina Commedia”, riprendendo anche i personaggi danteschi che vi sono collegati.
Non solo Firenze, dove è nato, e Ravenna, dove è morto (e dove ci sarebbe la sua tomba), ma anche luoghi minori, dimore che lo hanno ospitato durante il suo esilio, come il Castello dei Malaspina (o di Fosdinovo), e alcune delle più belle e nobili città d’Italia dove trovò riparo, come Verona, Mantova e Bologna.
Un Gran Tour di Dante che attraversa territori come la Lunigiana la valle di confine tra Toscana e Liguria, il Casentino, tra Arezzo e le foreste dell’Appennino tosco-romagnolo fino al Delta del Po e poi le Marche con il Castello di Gradara, teatro dell’amore (e della tragedia) di Paolo e Francesca, narrati nel Canto V dell’Inferno.