I paesi più belli delle Langhe

C’è tutto un mondo da vedere in questa terra così fertile. Dai vigneti alle chiese ai borghi medievali. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Pubblicato: 24 Marzo 2016 09:00

SiViaggia

Redazione

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La tradizione si unisce all’innovazione: succede nei paesi più belli delle Langhe, una terra conosciuta per la sua produzione di vino, come il Barolo, il Dolcetto e il Nebbiolo, e non solo. Già, perché anche il cibo ha un posto d’onore addirittura nel cuore degli americani. Tanto da chiamarla la Food Valley. Il motivo? Per i suoi prodotti di qualità, va da sé. Dal tartufo bianco di Alba ai formaggi nella provincia di Cuneo.

Le Langhe non sono rinomate solo per il vino e il buon cibo, ma anche per la natura e l’arte, come i borghi medievali, che nelle Langhe assumono un fascino del tutto particolare. Tra paesaggi incontaminati, palazzi patrizi, strade medievali, chiese e castelli di un tempo lontano che si fonde con il presente. Sei curioso di scoprire di più di questa piccola zona del Piemonte? Ecco tutto quello che dovrai sapere per trascorrere anche solo un weekend fra arte, cultura ed enogastronomia.

Langhe: cosa vedere e cosa fare

I paesi delle Langhe vale la pena di vederli almeno una volta nella vita. Sono perfetti per una gita d’autunno, tuttavia vanno assaporati anche nella bella stagione. Proprio come il vino delle cantine di Barolo e l’imperdibile zona del Monferrato, che nelle Langhe è molto conosciuta. Ma quali sono i paesi più belli da visitare? Alba, certo, è il cuore pulsante di questa zona del Piemonte. È la città rinomata per il tartufo e non solo. Sì, perché il suo impianto medievale – con le torri e le case fortificate –, il Duomo e la Chiesa di San Domenico la rendono un posto davvero suggestivo. Da non perdere, dopo Alba, è Asti, conosciuta anche e soprattutto per i suoi pregiati spumanti. È qui che potrai ammirare la Collegiata di San Secondo e il complesso medievale nella Rotonda di San Pietro.

Se ami i castelli, invece, non perderti quello di Barolo: il Castello Falletti è un posto unico e ti basterà salire su in cima per godere della vista delle dolci colline delle Langhe. Un altro posto molto suggestivo da visitare durante una gita nelle Langhe è senza dubbio la casa Natale di Cesare Pavese, a Santo Stefano Belbo, tra Nizza e Monferrato. Pavese amava queste terre e mai nessuno come lui raccontò con poesia le Langhe, tra la luna e i falò.

C’è poi Bergolo, il paese tutto di pietra; Neive, con le sue trattorie; Dogliani, col mercato contadino del martedì; Bossolasco, col suo delizioso centro storico tutto punteggiato di rose; Murazzano, celebre per la torre medievale e il formaggio; la piccolissima San Benedetto Belbo, dove Fenoglio trascorreva le vacanze da ragazzo a casa di una zia; Mombarcaro, la vetta delle Langhe, il paesino più alto da cui, nelle giornate nitide, qualcuno riesce anche a scorgere il mare.

Langhe: cosa mangiare

Oltre al vino le Langhe sono conosciute per i piatti deliziosi che qui si possono mangiare. Se avete quindi in programma una gita in questa terra non perdete i tajarin all’uovo, gli agnolotti del plin con il con il sugo d’arrosto o burro e salvia, il brasato al barolo, il fritto misto alla piemontese, la salsiccia di Bra (di manzo), i formaggi, la tartare tagliata al coltello e poi, tra i dolci, il Bunet: budino con uova, latte, zucchero, amaretti, cioccolato e rhum. Una delle esperienze migliori da fare è provare a mangiare a casa di un locale. Se lo desideri puoi provare a prenotarla con GetYourGuide

La tradizione dei vigneti nelle Langhe

E poi c’è Barolo. La città conosciuta per il suo vino celebre e non solo. Già, perché oltre ad assaporarlo – in tutta la sua corposità – si può anche assistere alla sua produzione. Non sono pochi gli itinerari a disposizione, fra trekking nelle vigne ed esperienze di degustazione. Ci sono persino i pacchetti turistici come quelli organizzati da “Strada del Barolo e grandi vini di Langa”. Così, fra una passeggiata e l’altra nella natura, si può anche vedere il Castello – all’interno c’è il museo del vino – e il borgo medievale. Non a caso, nel 2014, Barolo è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco.

Cosa fare nelle Langhe tra arte e benessere

Gli itinerari per visitare al meglio le Langhe non sono pochi. Una delle ultime idee per valorizzare al meglio questo posto così suggestivo, è quella di creare un percorso benessere. In che modo? Con il wine trekking! È perfetto per tutti coloro che sono appassionati di turismo enogastronomico. Così si unisce il piacere della scoperta alle passeggiate, per il benessere del corpo e della mente. Non possono di certo mancare i percorsi di bellezza nelle Spa. Si fanno persino i massaggi e i trattamenti utilizzando proprio i prodotti locali. È la meta perfetta per chi desidera allontanarsi dalla città e rilassarsi.

I paesi delle Langhe, insomma, sono tutti da scoprire. Non solo in autunno, il periodo fertile per i vigneti, ma anche in primavera e in estate per tutti coloro che amano stare a contatto con la natura.

 

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