La Sicilia non smette mai di incantare e stupire. Un'isola così ricca di meraviglie che vale davvero la pena esplorare fino in fondo. Oltre ai luoghi più famosi e battuti dai turisti, ci sono tanti piccoli scrigni di tesori custoditi nell'entroterra siciliano pronti a svelare aspetti inediti e altrettanto magici di questa regione unica. Ed è nel suo cuore più nascosto e autentico che vi portiamo oggi. La nostra prima tappa è Militello in Val di Catania, eletto “Borgo più bello della Sicilia 2022”. Inserito tra i patrimoni UNESCO insieme alle città barocche del Val di Noto, proietta da subito i visitatori in una dimensione di arte e bellezza, per le cupole e i campanili svettanti e le facciate delle numerose chiese e dei palazzi, testimoni di un illustre passato (In foto, Militello in Val di Catania)
Importante centro dell’entroterra siciliano, non solo sul piano economico e turistico, ma anche storico e artistico. Caltagirone è la capitale della ceramica siciliana. Furono gli Arabi a chiamarla così dalla traduzione di Kalat al Giarun, ossia collina dei vasi. Una testimonianza bellissima di questa antica e lunga tradizione è la famosa Scalinata di Santa Maria del Monte, uno dei simboli assoluti della città, con i suoi 142 gradini decorati a sbalzo per una lunghezza totale di 130 metri. Ogni singolo gradino è decorato con piastrelle di ceramica ed in ogni alzata è posto un rivestimento di maiolica, con motivi tipici siciliani che vanno dal X al XX secolo, creando una scenografia unica.
Incantevole città d'arte situata nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, Piazza Armerina vanta un affascinante centro storico barocco e ospita un monumento unico, patrimonio dell'umanità UNESCO. Si tratta della splendida Villa Romana del Casale, famosa in tutto i il mondo per la ricchezza e la qualità dei suoi mosaici pavimentali e parietali, che testimoniano le abitudini di vita della classe dominante romana, mostrando le influenze reciproche tra le culture e gli scambi nel Mediterraneo antico. Una magnifica dimora rurale, costruita in un periodo compreso tra il 310 e il 340 d.C. Da scoprire.
Petralia Sottana è un incantevole borgo insignito della Bandiera Arancione, situato nella regione montuosa delle Madonie. Si può visitare seguendo il suggestivo Sentiero Geologico Urbano, un itinerario unico in Europa, segnato con borchie d’ottone, che portano a scoprire fossili del Miocene, coralli sui portali delle case e delle chiese, grotte carsiche, sorgenti in pieno centro cittadino, un'antica neviera e un pioppo nero censito tra gli alberi monumentali del Parco delle Madonie, vicino al museo storico-etnografico 'u Parmintieddu.
Altra perla nel cuore delle Madonie è il borgo medievale di Gangi, che tramuta la roccia in arte e sembra sorgere direttamente dalla pietra. Un pittoresco grappolo di case addossate le une alle altre, di facciate dorate, balconcini di ferro battuto e ricchi portali. E poi chiese, palazzi signorili, tesori artistici disseminati in stradine che s’inerpicano e s’intrecciano in un suggestivo scenario naturale. Un vero incanto.
Un tour nel territorio che circonda il borgo di Calascibetta, arroccato su uno sperone roccioso, è una vera immersione nella natura e nell'archeologia. Addentrandosi, ci si trova di fronte alla seconda necropoli pantalicana della Sicilia, la sorprendente Necropoli di Realmese. Un'intera parete di bianca roccia calcarea costellata da 288 tombe a grotticella risalenti a un periodo compreso tra il IX secolo a.C. e il VI sec. a.C. Testimonianza di un antico passato da scoprire.
Mazzarino è un piccolo borgo della provincia di Caltanissetta a molti sconosciuto. Dichiarato "Città d'Arte" per la presenza di numerose chiese barocche, merita una visita anche per il suggestivo castello, chiamato dagli abitanti “U cannuni” (Il cannone) per via della caratteristica forma cilindrica della sua torre. Tra i simboli più affascinanti dell’entroterra siciliano, si erge su una piccola collina e domina l’intero paesaggio circostante, offrendo un panorama unico.
Nell’immediato entroterra del Golfo di Castellammare sorgono i resti di una grande città del passato, quella di Segesta. Fondata probabilmente dagli Elimi, vanta una posizione estremamente suggestiva, essendo adagiata su un sistema collinare abbellito dall'inserimento dei suoi monumenti principali: il teatro ed il tempio (che sembra greco ma non lo è). Immerso in uno scenario naturale di straordinaria bellezza, questo parco archeologico offre un viaggio indietro nel tempo, tra storia e leggenda.
Le Gole dell'Alcantara sono una delle tante meraviglie dell'entroterra siciliano, a un'ora circa dalle città di Messina e Catania, e a soli 40 minuti da Taormina. La meta ideale per gli amanti del trekking fluviale e del rafting, ma anche per chi vuole provare l'emozione del canyoning, attività che consiste nella discesa a piedi dei corsi d'acqua che scorrono nei canali rocciosi.
Il nostro viaggio nell'entroterra siciliano si conclude al Parco dell'Etna, il primo ad essere istituito nell'isola nel marzo del 1987. Si estende per ben 59 mila ettari in un'ambiente naturale unico, dalla vetta del vulcano attivo più alto d'Europa, sino alla cintura superiore dei paesi etnei. Con i suoi boschi, i sentieri, gli irripetibili panorami, i prodotti tipici, i centri storici dei suoi comuni, è in ogni stagione dell’anno imperdibile. Magnifico territorio della Sicilia orientale che evidenzia la forza di una natura possente e generosa.