Avete mai visto spiagge dalla sabbia colorata? Alcune sono rarissime, altre invece abbastanza comuni: scopriamo quali sono le più belle. E non possiamo che partire da Hyams Beach (in foto), che è entrata nel Guinness dei Primati come spiaggia più bianca al mondo. La sua candida distesa, lambita da acque cristalline, è qualcosa di spettacolare. La si può ammirare in Australia, nei pressi della città di Shoalhaven.
Esattamente all'opposto nella scala dei colori ci sono le splendide spiagge nere, che assumono queste sfumature a causa della vicina attività vulcanica. Una molto famosa è quella di Vik, in Islanda: oltre alla sabbia scurissima, la si può riconoscere a causa delle suggestive rocce di basalto che spuntano dalle acque gelide.
Senza dover andare troppo lontano, alcune bellissime spiagge nere le abbiamo anche in Italia. Ad esempio, ce ne sono diverse sull'isola di Stromboli, piccola perla dell'arcipelago delle Eolie: il vulcano (da cui l'isola prende il nome) ha dato vita ad una finissima sabbia scura che attira ogni anno tantissimi turisti.
In Sardegna c'è un altro gioiello meraviglioso che in tanti ci invidiano: stiamo parlando della spiaggia rosa di Budelli, situata sull'omonima isola dell'arcipelago della Maddalena. Il suo caratteristico colore è dovuto alla presenza di gusci calcarei di Miniacina miniacea, che ha proprio sfumature rosacee.
È invece di un incredibile rosso brillante la spiaggia di Kaihalulu, sull'isola hawaiana di Maui. Raggiungerla non è facilissimo, perché è ben cinta da imponenti scogliere (rosse anch'esse), ma lo spettacolo merita lo sforzo: vi si può trovare una piscina naturale protetta dagli scogli, che rende le acque oceaniche più tranquille.
Voliamo poi alle Galapagos per trovare un'altra spiaggia rossa: è quella di Rabida, piccola isola che rappresenta un vero e proprio paradiso naturalistico, dove ammirare tanti animali in libertà. Il colore della sabbia è dovuto alla presenza di alte quantità di ferro presenti sull'isola, che è di origine vulcanica.
Può sembrare incredibile, ma esiste anche una spiaggia verde. Dobbiamo tornare alle Hawaii per ammirarla: si tratta di Papakolea Beach, incastonata in un anello di tufo di origine vulcanica. Il materiale piroclastico che si è riversato sulle rive contiene olivina, un minerale dalle sfumature verdi, che ha creato uno spettacolo mozzafiato.
Il fenomeno della bioluminescenza è in grado di trasformare spiagge normalissime in veri capolavori che, di notte, si illuminano di blu. È il caso di Reethi Beach, che si trova su un'isola delle Maldive: responsabili di questa particolarità sono i dinoflagellati, organismi unicellulari che rendono la spiaggia unica al mondo.
Spostiamoci ora lungo la Big Sur, splendida costa californiana, per incontrare Pfeiffer Beach. Essendo la sua sabbia composta da numerosi minerali, può assumere molteplici colori. Il vero spettacolo è al tramonto, quando il sole riflette sui granelli ricchi di manganese granata, dando alla spiaggia una sfumatura viola meravigliosa.
Infine, sempre in California, c'è una spiaggia dai mille colori: è Glass Beach, che si trova a due passi dalla città di Fort Bragg. Nel secolo scorso era utilizzata come discarica, e le più recenti operazioni di bonifica non sono riuscite a rimuovere tutto il vetro che vi è stato accumulato. Il mare, levigando i frammenti, ha dato così vita ad una spiaggia veramente unica, dalle sfumature arcobaleno.