Meravigliosa e, probabilmente, meno gettonata rispetto al resto dell'isola è la Sardegna del Sud, zona ricca di bellezze da visitare e da inserire nel proprio itinerario vacanziero. Ecco perché noi abbiamo selezionato alcune tappe imperdibili se si vuole visitare la Sardegna del Sud.
Una prima tappa che vi consigliamo è la Grotta di Su Mannau, nel comune di Fluminimaggiore: addentrandosi per circa 8 km nelle viscere della terra, accoglie i turisti con imponenti stalattiti e stalagmiti, cristalli di aragonite e piccoli laghetti sotterranei. Al suo interno, inoltre, sono stati rinvenuti alcuni interessanti reperti archeologici di epoca nuragica, fenicia e romana.
Chi ama il mare non può di certo perdere la zona di Villasimius che possiamo definire uno dei posti più belli di tutta la Sardegna. La spiaggia di Simius e la laguna di Notteri sono due perle uniche e poco distante c'è Capo Carbonara, con le isole dei Cavoli e di Serpentara.
Da non perdere anche la ex-città mineraria di Iglesias che si è convertita in un centro turistico negli ultimi anni grazie ad un territorio ricco di paesaggi interessanti e ancora aspramente selvaggi. Da fare: il trekking-sentiero Miniere del Blu fra i più spettacolari della costa.
Uno dei siti più visitati e di maggiore interesse della Sardegna sud occidentale è Porto Flavia. Qui si è all'interno di un tunnel che fu scavato a supporto della miniera di Masua per facilitare e velocizzare il carico del materiale estratto dalle miniere.
Ancora mare ma questa volta Costa Rei, un susseguirsi di spiagge paradisiache e lagune uniche nel loro genere. Inoltre, da queste parti è presente anche il sito archeologico di Cuili Piras, celebre per la sua somiglianza con Stonehenge.
A poca distanza da Domusnovas, c'è un altro capolavoro della natura da scoprire. Si tratta della Grotta di San Giovanni, che pur non troppo lunga (si snoda per soli 850 metri) merita assolutamente una visita. È stata l'unica grotta italiana (e la terza al mondo) ad essere carrozzabile: la si poteva percorrere in auto, ammirando le sue pareti rocciose, ma dal 1999 il traffico è stato sospeso.
Imperdibile nel sud della Sardegna è certamente Cagliari, il capoluogo dell'isola che è famoso per ospitare una delle spiagge urbane più belle del mondo: il Poetto, una spiaggia meravigliosa ampia e mai affollata. Bellissimo anche il quartiere medievale di Castello e la passeggiata sul Bastione di Saint Remy da dove ammirare una vista spettacolare sulla città, il porto e la Sella del Diavolo che divide il Poetto da Calamosca.
Il sud della Sardegna ospita anche l'Area archeologica di Nora, un sito davvero particolare poiché non ha la struttura classica della città romana. Il Foro infatti si trova affacciato sul mare e non al centro della città. Il nome Nora può essere collegato alla radice dei nuraghe o al termine fenicio che indica la luce. Qui è presente l'unico teatro romano in Sardegna.
Ancora spiagge ma questa volta con Mari Pintau situata nel comune di Quartu Sant’Elena. Il nome significa mare dipinto ed è questa la sensazione al cospetto di questa spiaggia. Il bagnasciuga è formato da ciottoli, mentre la sabbia si incontra a qualche metro dalla riva, regalando uno splendido color celeste.
Terminiamo questo viaggio nel sud della Sardegna a Sant’Antioco, città che si trova su un'isola ma che è collegata alla Sardegna tramite un istmo di terra e un ponte. Ha una storia antichissima e soprattutto c’è tanto da visitare e vedere, sia per bellezze naturali che storiche.