Il mare e le spiagge della Puglia sanno andare incontro a tutte le esigenze. Se desiderate trascorrere rigeneranti momenti in località selvagge e incontaminate, sono davvero molti i litorali pugliesi che fanno al caso vostro. Ammiriamo insieme alcune delle spiagge più selvagge del "tacco" dello Stivale.
La riserva naturale di Porto Selvaggio si estende tra Gallipoli e Porto Cesareo, tra il profumo di ginestre, gigli marini e cisti. Qui dal mare, limpido e azzurro, emergono rocce e scogli da cui tuffarsi e splendide grotte da visitare come la Grotta del Cavallo (dove sono stati rinvenute le testimonianze più antiche di Homo Sapiens in Europa) e la Grotta delle Corvine.
Maldive del Salento, un vero e proprio paradiso abbracciato dalla folta e rigogliosa macchia mediterranea: ecco Pescoluse, tra Ugento e Santa Maria di Leuca. Quattro chilometri di sabbia bianca e fine, isolotti di sabbia, canneti, palmizi, mare cristallino e fondali bassi: autentico sogno tropicale di Puglia.
Altra meraviglia salentina è Punta Pizzo, all'interno della Riserva Naturale Isola di Sant'Andrea, sulla costa ionica. Rinfrescante pineta, calette sabbiose, scogliere di tufo: paradiso esotico da non perdere.
Nell'area delle Marine di Melendugno, mozzafiato è la Baia di Torre dell'Orso, mezzaluna sabbiosa di circa un chilometro, dominata dalla torre cinquecentesca. Qui lo sguardo viene rapito dalle Due Sorelle, gli imponenti faraglioni di pietra chiara che si specchiano nel blu.
Campomarino è, senza dubbio, una delle località più belle della costa ionica, con la sua spiaggia di quasi nove chilometri, mare turchese, dune sabbiose ricoperte di cespugli di sparto pungente, timo e ginepri. Tutta la spiaggia si estende attorno alla Torre delle Moline, utilizzata in passato per avvistare le incursioni dei pirati.
Profumo di pineta, rigogliosa macchia mediterranea, striscia di sabbia bianca che abbraccia il mare: ecco la Baia dei Turchi, sette chilometri a nord di Otranto, così chiamata per lo sbarco dell'esercito ottomano nel 1480. Sabbiosa e incontaminata, appartiene all'Oasi protetta dei Laghi Alimini.
A pochi chilometri da Otranto, la selvaggia Spiaggia di Sant'Andrea regala l'emozione di trovarsi al cospetto degli incredibili faraglioni di roccia bianca che emergono dalle acque cristalline. Il faraglione più famoso è l'Arco degli Innamorati, da cui si gode di una vista mozzafiato, soprattutto al tramonto.
A una decina di minuti di auto dalla famosa città bianca di Ostuni, spicca Torre Guaceto, all'interno dell'omonima area marina protetta, un paradiso naturalistico tappa di uccelli migratori. Fitta macchia mediterranea, canneti, dune sabbiose, piccole spiagge e calette: un'oasi da non perdere.
Tra Mattinata e Vieste, l'icona del Gargano è la suggestiva Baia delle Zagare, con le due bellissime spiagge divise da un'alta falesia calcarea. Soffice distesa di sabbia bianca mista a ciottoli, osserva il mare cristallino da cui emergono spettacolari faraglioni di calcare bianco come le Forbici e l'Arco di Diomede.