Un po' all'aperto, un po' nei musei, un po' in giardini meravigliosi e fatati. L'arte in Italia è davvero ovunque e in molti luoghi si possono ritrovare splendide sculture. Qui per voi ne abbiamo scelte 10, ecco dove ammirare le più belle.
L'Italia è stata Patria di moltissimi e grandissimi artisti, come Canova, le cui opere oggi sono conservate in alcuni musei internazionali ma anche italiani. Qualche esempio? Il Palazzo Bianco a Genova, la Galleria Palatina a Firenze, la Basilica dei Santi Apostoli, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e la Galleria Borghese a Roma, oltre ai Musei civici agli Eremitani di Padova e il Museo Correr di Venezia. In particolare, quest'ultimo dedica un intero ambiente al Canova mostrando disegni, sculture e il meraviglioso “Dedalo e Icaro”.
Meravigliosa scultura in marmo la “Pietà di San Pietro” è un'opera straordinaria di Michelangelo che rappresenta il Cristo morto tra le braccia della Madonna. Per vederla occorre mettersi in viaggio verso la Capitale (dove altri meravigliosi tesori vi attendono) e dirigersi verso la Basilica di San Pietro. È qui, infatti, che questo capolavoro, che incanta ogni anno migliaia di turisti, è gelosamente custodito.
Quando si parla di sculture ci si riferisce ad ogni tecnica in grado di plasmare il materiale, conferendogli una bellezza artistica unica e originale. In questo senso, nella nostra segnalazione sulle sculture d'Italia non potevamo non mettere i Bronzi di Riace, opere antichissime (forse realizzate nel V Secolo a.C.) ritrovate a Riace, nei pressi di Reggio Calabria. Oggi queste meravigliose opere sono custodite nel Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
Firenze è una delle tappe da percorrere per scoprire una delle sculture più belle al mondo: il David di Michelangelo. Si tratta di un'opera simbolo del Rinascimento, realizzata in marmo e alta oltre 5 metri, oggi conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze. La curiosità: una copia dell'opera si può ammirare - rimanendo sempre nel capoluogo toscano - in Piazza della Signoria, proprio di fronte al Palazzo Vecchio, mentre un'altra copia è stata collocata al centro del Piazzale Michelangelo.
Tra le sculture più belle d'Italia e da vedere c'è di certo anche il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino, opera realizzata nel 1753 e considerata, ancora oggi, uno dei maggiori capolavori scultorei al mondo. Dove si può ammirare? Nella Cappella Sansevero a Napoli, a due passi dalla piazza San Domenico Maggiore.
Non solo nei musei: le sculture fanno parte del patrimonio italiano e sono custodite ovunque. Come al “Parco dei Mostri” di Bomarzo, in provincia di Viterbo, dove le sculture in pietra si rincorrono e si nascondono tra gli alberi e le siepi. A rendere magico e particolare questo giardino, è lo stile grottesco delle opere che unisce figure mitologiche (come Venere, Nettuno, Pegaso) a animali, mostri e altre creature immaginarie.
Ancora sculture immerse nella natura, grazie al Giardino dei Tarocchi, un parco artistico realizzato da Niki de Saint Phalle sulla collina di Garavicchio a Capalbio, nella Maremma Toscana. Qui si possono ammirare altissime sculture colorate, dai 12 ai 15 metri, e dedicate ai simboli dei tarocchi. Un posto davvero particolare per chi ama viaggiare alla ricerca dell'arte e della magia.
Girare tra i monti del Trentino e dell'Alto Adige e perdersi in percorsi natura dove l'arte fa capolino con sculture innovative, realizzate in legno, materiali riciclati o metalli moderni. È questa la proposta del Latemarium per viaggiare lasciandosi contaminare dalla bellezza, imbattendosi in alte e imponenti sculture come “Eye to the Dolomites” al Reiterjoch di Obereggen.
Ci sono esempi in cui natura e arte convivono perfettamente e altri ancora dove il territorio si trasforma in una vera opera d'arte, assumendo le forme di una scultura innovativa. Come il progetto del cretto di Burri a Gibellina, in Sicilia, un'opera di land art realizzata site-specific da Alberto Burri nella metà degli anni Ottanta nel posto in cui sorgeva la vecchia città, distrutta dal terremoto del 1968. A Gibellina molti artisti hanno voluto dare la loro impronta nel segno della rinascita e, proprio per questo, qui, in ogni angolo della città, si trovano altre sculture firmate da grandi autori come Mario Schifano, Mimmo Rotella, Salvatore Fiume, Lucio Fontana, Antonio Corpora, Giulio Turcato, Carla Accardi e Franco Angeli.
Un'opera particolare e bellissima oltre che contemporanea, è di certo quella del "Cristo pensante", realizzata dallo scultore Paolo Lauton. Per raggiungerla occorre dirigersi verso Passo Rolle, in Trentino Alto-Adige e arrivare fino al Monte Castellazzo, tra la Val di Fiemme ed il Primiero, godendo anche di una vista spettacolare. Lo scopo di quest'opera è invitare alla meditazione e a riappropriarsi del proprio tempo. Una vera chicca.