Tra le destinazioni più amate dai turisti, soprattutto nella stagione primaverile, l'Italia annovera alcuni splendidi laghi. Qui la natura è rigogliosa, e il contrasto del verde incontaminato con il turchese delle loro acque rende il panorama davvero affascinante. Alcuni laghi sono particolarmente belli: stiamo parlando di quelli vulcanici, nati all'interno di antiche caldere che sembrano essere state create appositamente per accoglierli. Ecco quali sono i più suggestivi del nostro Paese.
Molti laghi vulcanici si trovano nel Lazio, un territorio che nasconde mille bellezze. Come ad esempio il lago di Bolsena, originatosi a seguito del collasso di materiale roccioso di alcuni vulcani situati tra i monti Volsini. È il più grande in tutta Europa ad essere racchiuso in una caldera, ed è uno spettacolo davvero meraviglioso. Al suo interno ospita persino due isole, la Bisentina e la Martana.
Incastonato tra le maestose vette dei monti Cimini, il lago di Vico è uno dei più alti d'Italia, situato ad oltre 500 metri di quota. Per il suo enorme valore naturalistico, è un gioiello dalla bellezza inestimabile: vi sono numerosi sentieri che si dipanano all'interno della riserva che lo circonda, itinerari ideali per chi ama il trekking. Ma anche stabilimenti balneari e aree verdi ottime per chi è alla ricerca di un po' di relax.
Altrettanto affascinante è il lago di Bracciano, incantevole perla azzurra immersa nel panorama dei monti Sabatini. Le sue acque sono ospitate all'interno di un'imponente caldera, ampia e molto profonda, su cui si affacciano alcuni borghi deliziosi che accolgono ogni anno tantissimi turisti. Uno di essi è Trevignano Romano, il quale possiede una passeggiata lungolago davvero suggestiva.
A pochi passi da Bracciano, vi sono due altri piccoli laghi di origine vulcanica. Il primo è quello di Martignano, originatosi all'interno di una conca scavata dalla lava durante le eruzioni del vulcano Sabatino. La sua bellezza risiede anche nell'aver mantenuto il fascino incontaminato di un tempo: non vi sono borghi che si affacciano sulle sue acque, né strade che permettono facile accesso. È il luogo ideale per chi vuole perdersi nella natura.
Appena più distante è invece il lago di Monterosi, accolto all'interno di un piccolo cratere di appena 2 km di circonferenza. Si tratta di un capolavoro immerso in un panorama verdeggiante caratterizzato da piante acquatiche e ninfee. Ma ha anche un enorme valore storico: qui avvenne il famoso incontro tra Papa Adriano IV e Federico Barbarossa, nel lontano 1155. Oggi sta diventando sempre più una meta turistica molto apprezzata da chi ama la natura.
Altri due splendidi laghi vulcanici si trovano sui Colli Albani, nella splendida area dei Castelli Romani. Uno è il lago Albano, che presenta non solamente un paesaggio a dir poco incantevole, ma anche delle splendide testimonianze del suo rigoglioso passato. Lungo le sue rive sorgono infatti importanti resti archeologici come il Villaggio delle Macine, insediamento palafitticolo risalente all'età del bronzo.
A due passi di distanza si trova invece il lago di Nemi, situato in posizione leggermente più elevata rispetto al precedente. Leggenda vuole che, tra le sue acque, si celino due navi gigantesche contenenti probabilmente tesori dal valore inestimabile. In effetti, nel secolo scorso vennero recuperate due incantevoli opere di ingegneria navale costruite per ordine dell'imperatore Caligola: purtroppo il ritrovamento non si è salvato da un incendio probabilmente doloso sviluppatosi nel 1944.
Se il Lazio ha il primato assoluto di laghi vulcanici in Italia, alcuni altri se ne possono trovare nelle regioni del sud. Ne sono testimonianza i laghi di Monticchio, due piccoli specchi d'acqua originatisi all'interno del cratere del Vulture. Vi si specchia l'Abbazia di San Michele Arcangelo, eretta su una grotta scavata nel tufo da cui si gode un panorama meraviglioso. E a poca distanza sorgono i resti dell'Abbazia di Sant'Ippolito, distrutta a causa del terremoto del 1456.
È infine a Pozzuoli, con un'incantevole vista sul Golfo di Napoli, che si trova il piccolo lago d'Averno. Particolarmente affascinante, oltre al suo panorama, è il Tempio d'Apollo che sorge a due passi dalle sue rive: si tratta di una grotta scavata nel tufo, che Virgilio descrisse nell'Eneide come il "passaggio per gli Inferi" utilizzato da Enea per incontrare il padre defunto. Impossibile non rimanere colpiti da questo paesaggio straordinario.