Una terra ricca di bellezze storiche, architettoniche, artistiche e naturali. Un'esplosione di meraviglia in ogni angolo. È l'Italia, il nostro Paese, che dietro monumenti spettacolari e paesaggi che tolgono il fiato cela interessanti peculiarità e primati mondiali. E oggi le andremo a scoprire insieme! Ecco a voi una carrellata di curiosità interessanti sul BelPaese che (forse) non sapete, ma che siamo certi ve lo faranno amare ancora di più.
Il nostro Paese, insieme alla Cina, è quello che detiene il maggior numero al mondo di patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Sono ben 55 (dati del 2019) i siti italiani a cui è stato conferito questo prestigioso riconoscimento. E altri 41 sono i candidati alla lista dei patrimoni dell'umanità. Una delle città che vanta questo titolo dal 1998 è Urbino, nelle Marche, il cui centro storico ha il merito di essere stato un punto d'attrazione per i più illustri studiosi e artisti del Rinascimento i quali, a loro volta, hanno dato vita a un eccezionale complesso urbano.
Il nostro paese detiene un altro record: il maggior numero di vulcani in Europa. Questi si possono suddividere in vulcani estinti, vulcani attivi, vulcani sottomarini e vulcani quiescenti. Tra quelli ancora in attività possiamo nominare l'Etna in Sicilia, che è anche il più alto del Vecchio Continente.
L'"Alma Mater Studiorum", università di Bologna, vanta ben due primati invidiabili. In primis è la più antica del mondo occidentale in quanto è stata fondata nel 1088. E poi ha aperto la strada per l’insegnamento. E’ da tutti riconosciuta, infatti, come il più prestigioso ateneo italiano, nonché uno dei simboli più celebri della meravigliosa città dell'Emilia-Romagna.
Viene chiamato anche il "Re delle Alpi". Parliamo del mastodontico e maestoso Monte Bianco che con i suoi 4.808,72 metri di altitudine è la montagna più alta delle Alpi, del nostro Paese, della Francia e in generale dell'Europa.
Nella città di Marostica, in provincia di Vicenza, ha luogo una delle manifestazioni storiche più belle dell'intero Stivale: ogni secondo weekend di settembre degli anni pari, figuranti in costume giocano una partita a scacchi a personaggi viventi. Una tradizione di oltre 500 anni, ma che ancora oggi rimane incredibilmente suggestiva.
L'incantevole regione Sardegna è un luogo non solo di mare cristallino, ma anche di fitto mistero e magia. La tradizione popolare da queste parti è estremamente legata alla stregoneria di tipo tradizionale: nata e sviluppata come espressione fruibile della magia contadina, fino ad arrivare a trattare tipi diversi di streghe all’interno della stessa isola. Cogas o Kogas, Surbiles, Surtòras, Strias, Janas e Bruscias sono soltanto alcuni degli appellativi usati per queste creature a metà tra il fantastico e il reale, e ognuna di loro conserva storie e segreti tutti di scoprire.
Nel Nord Italia, più precisamente in Val Camonica, abbiamo una delle più ampie collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Le incisioni rupestri sono il primo patrimonio dell'umanità in Italia riconosciuto dall'UNESCO, e furono realizzate in un arco di tempo di 8.000 anni, fino all'Età del ferro (I millennio a.C.), mentre quelle dell'ultimo periodo sono attribuite al popolo dei Camuni.
Nel bassorilievo sopra la porta di ingresso della Torre di Pisa si può ammirare il simbolo del segno zodiacale dell'Ariete. La disposizione dei monumenti a Piazza dei Miracoli, infatti, riproduce esattamente la costellazione dell’Ariete con la Torre nella stessa posizione di una delle stelle maggiori. Questo perché l’Ariete è il segno zodiacale della città.
Palmanova, deliziosa cittadina in provincia di Udine, sfoggia una pianta perfetta a forma di stella a nove punte. Una struttura che si distingue per forma, perfezione e simmetria e che vista dall'alto fa sembrare questa sorprendente città fortezza un bellissimo corpo celeste a nove punte e privo di difetti ed imperfezioni.
L'amore della città eterna per i gatti risale all'epoca della Roma imperiale. Nell'area Sacra di Torre Argentina, ovvero il complesso archeologico al centro dell’omonima piazza, gli amici felini hanno sempre trovato protezione tra i meravigliosi ruderi. Oggigiorno i gatti sono patrimonio bioculturale della Capitale e sono tutelati da un apposito regolamento comunale che ha istituito le “colonie feline” della città.