Acque limpide e cristalline, scogliere e natura. Ecco cosa hanno in comune le sette perle di Venere, isole dell'arcipelago Toscano con spiagge paradisiache, perlopiù circondate da scogli e calette. La loro storia, legata ad una leggenda romantica, le rende una meta perfetta per chi cerca una vacanza rilassante, che rievoca paesaggi lontani ed esotici senza spostarsi dall'Italia.
Le sette perle di Venere, come narra l'antica leggenda, sono nate grazie alla dea dell'amore che uscì dal mare per cercare di riallacciare una collana di perle che le regalò Paride. Sette di questi preziosi gioielli caddero in mare e si trasformarono in quelle che oggi sono le bellissime isole Gorgona, Capraia, Elba, Pianosa, Montecristo, Giglio e Giannutri. Un mito antico e romantico che giustifica, in parte, lo splendore di queste meravigliose isole.
D'origine vulcanica, l'isola di Capraia – tra tutte le sette bellezze di Venere - è la più lontana dalla terra ferma. Un piccolo tesoro, percorribile sia a piedi che in bicicletta, in direzione delle spiagge appartate come Cala del Ceppo, con i suoi fondali di sabbia, Cala Rossa, tra le più belle del Mediterraneo o Cala dello Zurletto circondata da rocce vulcaniche.
L'isola d'Elba è la più grande delle isole toscane e le sue spiagge incontaminate, circondate dalla macchia Mediterranea sono splendide e variegate. Acquaviva, con i suoi sassi bianchi, Biodola, con le sabbie fini, Capo Bianco con la ghiaia bianca, l'Enfola, con sabbia e ghiaia e Procchio con la sua sabbia fine: queste alcune delle spiagge più amate dai viaggiatori e che hanno un punto in comune tra loro: il mare assolutamente cristallino.
Dell'isola d'Elba non sono bellissime solo le spiagge, ma anche i fondali. E questa è la meta l'ideale per progettare immersioni, per scoprire tutto il bello che questa destinazione ha da offrire. Da Capo Stella ai Picchi di Pablo, dalle Formiche della Zanca fino al Relitto di Pomonte, che si trova nel versante sud-ovest dell'isola, passando per i fondali di Sansone, frequentati da pesci colorati: la zona è ideale per chi ama andare alla ricerca di tesori.
Come suggerisce il nome questa piccola isola è pianeggiante ed è anche quella più vicina all'isola d'Elba. Qui si trovava un ex carcere di sicurezza e la mancanza di turismo ha permesso al territorio di mantenersi intatto negli anni e i fondali marini sono tra i più ricchi e incontaminati della zona. Tra aree protette e territorio ricco di fauna, con spiagge rocciose e bellissime, l'isola di Pianosa oggi si può visitare ed esplorare, anche con immersioni, ma con ingressi contingentati. Un piccolo paradiso insomma dove, con un po' di fortuna, si possono avvistare al largo anche i delfini.
L'isola di Montecristo è certamente una delle isole più selvagge del Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Montuosa e con granito rosa, oggi sono consentiti accessi via mare solo a Cala Maestra, per preservare intatto questo piccolo Eden. Qui si trova una spiaggia con fondale sabbioso e nelle vicinanze c'è la Villa Reale, con un orto botanico e un piccolo museo di storia naturale.
Folta vegetazione, scogliere, mari splendidi e fondali da sogno. Se si deve descrivere l'isola del Giglio con poche parole questa è la definizione perfetta per lei. L'isola, la seconda in ordine di grandezza tra le sette perle di Venere, offre bellissime spiagge e una costa con stupende calette isolate. Una meta molto interessante anche per chi ama le immersioni: sui suoi fondali, infatti, si possono ammirare stelle marine e pesci di media grandezza.
Questa, tra le sette isole, si trova nella parte la più meridionale dell'arcipelago Toscano ed è una vera oasi di pace. Dalla costa rocciosa e ricca di grotte, Giannutri conta due piccole ed isolate spiagge di ghiaia: Cala Maestra e Cala Spalmatoio. Qui è la natura a regnare sovrana e il mare cristallino è vero paradiso per chi ama praticare sport subacquei e snorkeling.
Abitata solo da una cinquantina di persone, prevalentemente pescatori, l'isola di Gorgona si trova praticamente di fronte a Livorno. Il suo territorio è ricco di montagne e vegetazione, in cui si alternano baie ed insenature. Tra le più belle e suggestive Cala Maestra, Cala Marcona e Cala Scirocco. Isola penitenziaria, oggi Gorgona è meta turistica, aperta pochi giorni all'anno e su prenotazione.