L'Appennino Bolognese è la meta perfetta per chi ama il turismo lento, lontano dalla folla e immerso in un'atmosfera d'altri tempi, alla scoperta di luoghi autentici tra suggestivi percorsi a piedi e angoli di natura incontaminata. Pittoreschi borghi, paradisi nascosti, natura protagonista indiscussa: l'Appennino vicino a Bologna regala esperienze davvero uniche, un viaggio tra bellezze naturalistiche, paesaggistiche, architettoniche e archeologiche.
A un'ora da Bologna e a pochi chilometri da Porretta Terme, ecco il Lago di Suviana, lago artificiale formatosi in seguito alla realizzazione della diga negli anni Trenta, località molto apprezzata per stare in mezzo alla natura e "andare al mare in collina". Il bacino, sulle cui sponde si trovano punti di ristoro, fa parte del Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone, dove sono ben 130 i chilometri segnalati di sentieri, dalle passeggiate semi pianeggianti alle scalate sul Monte Calvi, per rigeneranti opportunità di escursionismo adatte a tutte le esigenze.
All'estremo lembo dell'Appennino Bolognese, Porretta Terme è un noto centro termale e di villeggiatura per un soggiorno all'insegna del benessere e del relax immersi nella natura. La primavera e l'autunno sono le stagioni ideali per poter godere di stupende passeggiate lungo gli oltre 700 chilometri di rete sentieristica gestita dal Cai Alto Reno. A soli 6 chilometri, da non perdere il Castello di Castelluccio con il Museo della Fiaba.
Il Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell'Abbadessa è il più grande parco carsico dell'Emilia Romagna, sulle prime colline bolognesi. La fascia di affioramenti gessosi ha dato vita a un interessante complesso carsico, i suggestivi Calanchi dell'Abbadessa, tra i più importanti e studiati d'Europa. Qui, grazie ai numerosi sentieri escursionistici, è possibile lasciarsi stupire da forme erosive spettacolari, calanchi e grotte in un paesaggio che si distingue per la ricchezza di scorci, ambienti e microclimi.
Rigeneranti ambientazioni naturalistiche, un tuffo nel Medioevo, camminate nei boschi e la suggestiva Rocchetta Mattei: tutto questo è la bellissima località di Grizzana Morandi, nel cuore dell'Appennino a una cinquantina di chilometri dal capoluogo bolognese. Rocchetta Mattei, visitabile, è la principale attrazione: castello ottocentesco di ispirazione moresca voluto dal Conte Mattei, eclettico personaggio che va ricordato per il tentativo dell'elettromeopatia, ospita un intricato labirinto interno di camere e corridoi mentre all'esterno si distingue per il susseguirsi di torri, scalette e volte.
Vero gioiello dell'Appennino Bolognese, Lizzano in Belvedere vanta il Parco regionale di Corno alle Scale (la cima più alta dell'appennino), parco di crinale la cui importanza naturalistica è legata a singolarità geologiche e mineralogiche e alla bellezza delle Cascate del Dardagna e dell'Orrido di Tanamalia. Cinquemila ettari di parco, vallate solitarie, foreste di latifoglie, ricchezza di flora e di fauna: un'oasi montana dove recuperare il rapporto con la natura e sentirsi a casa.
Nel cuore del Parco Regionale di Corno alle Scale, emergono tra la vegetazione le spettacolari Cascate del Dardagna e rievocano la magia di un paesaggio fatato. L'omonimo torrente, nel suo percorso dal Corno alle Scale fino a Madonna dell'Acero, dà vita a sette cascate tra cui la più maestosa è l'ultima, quella che si trova a Madonna dell'Acero: raggiungibile a piedi, mostra tutta la potenza dell'acqua precipitando per diversi metri in un'atmosfera da fiaba.
Il magnifico comprensorio del Corno alle Scale è impreziosito anche dal Lago Scaffaiolo, specchio d'acqua a 1850 metri, dove passa il Sentiero Italia che percorre l'intera dorsale appenninica fino alle Alpi. Il lago offre uno spettacolo mozzafiato ed è raggiungibile a piedi sia in estate sia in inverno indossano le ciaspole. Qui si trova il Rifugio Duca degli Abruzzi, dove è possibile pernottare e assaporare piatti tipici montanari.
Tutti gli amanti del trekking non potranno perdere l'antica viabilità storica utilizzata fin dall'epoca romana per collegare Bologna e Firenze, la Via degli Dei. Circa 130 chilometri, caratterizzati da selciati di origine romana in molti tratti, che partono da Piazza Maggiore a Bologna, salgono al Santuario della Madonna di San Luca e proseguono lungo il Reno fino a Sasso Marconi per poi inerpicarsi sul paesaggio suggestivo del Contrafforte Pliocenico e raggiungere Firenze dall'alto di Fiesole. Autentica meraviglia.
Nella Valle del Samoggia, spicca il medievale borgo fortificato di Monteveglio, dominato dal Castello e dall'antica Abbazia di Santa Maria e porta d'ingresso al Parco Regionale dell'Abbazia di Monteveglio. Il parco, 900 ettari a ridosso dell'abitato, incanta con il tipico paesaggio collinare caratterizzato da rilievi boscosi, calanchi, piccole valli, vigneti e fondovalle alberati. Formazioni di interesse geologico, naturalistico e mineralogico sono il bacino di Pan Perso, il bacino del rio Paraviere e la testata di valle del rio Ramato.