Mare turchese e cristallino, spiagge da Bandiera Blu, insenature e paesaggi dal fascino selvaggio fanno della Sardegna una delle mete più amate dai turisti di ogni parte del mondo. Ma l'isola che si è guadagnata l'appellativo di “Caraibi d'Italia” racchiude anche alcune delle località più suggestive e irresistibili del nostro Paese. Tra queste, ci sono 10 borghi che secondo gli stranieri vale la pena visitare. Anche secondo noi: scopriamoli.
Tra i borghi più incantevoli della Sardegna, Carloforte sorge nell’arcipelago del Sulcis, sull'isola di San Pietro, e vanta una storia particolare e molto affascinante. Venne fondato durante il regno di Carlo Emanuele III, da una colonia di pescatori liguri provenienti da Tabarka, un'isola al largo della Tunisia. Tutt'oggi, si può riscontrare l'origine ligure dei suoi abitanti nel dialetto, nelle tradizioni, nei costumi e nell'urbanistica del paese, così come nel caratteristico centro storico, che conquista con i suoi vicoli che si inerpicano su un lieve pendio, gli scorci colorati e splendide vedute del mare.
L'arcipelago del Sulcis ospita un altro borgo molto amato dai turisti stranieri, quello di Calasetta, la cui storia ha avuto inizio nel 1769, quando 38 famiglie di pescatori di corallo, già fondatrici di Carloforte, chiesero al re Carlo Emanuele III di popolare anche la costa settentrionale dell’isola di Sant’Antioco. Passeggiando per le sue stradine, non si ha quasi la sensazione di essere in Sardegna, perché il borgo, soprannominato “La Bianca”, è dominato dal bianco e dall'azzurro, tipici della Grecia. Da provare la cucina, che riflette la sua strana storia e l'incredibile mix di elementi liguri, sardi e tunisini.
Ci spostiamo nel nord della Sardegna, precisamente in provincia di Sassari, dove ci si imbatte in un'altra località molto ambita dai turisti, stranieri e italiani. Adagiato su un promontorio che si affaccia proprio al centro del Golfo dell'Asinara, il suggestivo borgo medioevale di Castelsardo incanta con le sue bellezze naturalistiche, le magnifiche insenature, il caratteristico porto e il suo fascino medievale, con tradizioni tutte da scoprire.
È il paese più alto della regione, situato proprio al centro dell'isola, sulle pendici del Gennargentu. Meta sciistica sarda per eccellenza, Fonni è anche una destinazione perfetta per gli amanti del trekking e del birdwatching, tra percorsi che attraversano boschi secolari e riserve avifaunistiche dove osservare diverse specie rare. Passeggiando nei rioni storici, si possono ammirare case di montagna coperte da antiche tegole in legno, dette “scandulas”, e caratteristici murales, che ne fanno un gioiello unico.
La prima immagine di Bosa che rimane impressa ai visitatori è il quartiere storico di Sa Costa, puntellato di case variopinte che si inerpicano sulle pendici del colle di Serravalle, dominato dall'affascinante castello dei Malaspina. Da lassù si gode un panorama mozzafiato della cittadina, rinomata anche per le antichissime concerie costruite sulla sponda sinistra del Temo, risalenti soprattutto all'Ottocento.
Nota come "Barceloneta", la piccola Barcellona, Alghero è uno dei luoghi più amati della Sardegna, per le emozionanti passeggiate lungo i bastioni del porto, i tetti rossi e le spiagge lambite da acqua cristallina. Questo rinomato centro turistico è famoso soprattutto per il suo litorale, lungo circa 90 chilometri, detto Riviera del Corallo per l'importante presenza di banchi di corallo rosso.
Sulla punta più settentrionale della Gallura, pochi chilometri a nord di Olbia, troviamo Santa Teresa di Gallura, un piccolo e delizioso insediamento che si affaccia sullo stretto delle Bocche di Bonifacio e sulla Corsica. Il promontorio su cui è abbarbicata è costellato di spiagge e calette meravigliose accomunate da splendide distese di sabbia bianca. Una meta ambita da migliaia di turisti, che d'estate animano la cittadina fra aperitivi in locali alla moda e musica dal vivo.
Con 45 chilometri di costa e panorami mozzafiato, La Maddalena è l'isola più grande dell'omonimo arcipelago. Qui c'è da lasciarci il cuore, tra insenature e calette solitarie e silenziose, caratterizzate da graniti e porfidi, spiagge bianchissime e mare turchese. Partendo dal centro abitato e dirigendosi a ovest, a soli tre chilometri si incontra il favoloso fiordo di Cala Francese, famoso per la sua cava di granito, mentre a sud meritano una visita il Nido d’Aquila e la bellissima spiaggia di Punta Tegge. Impossibile non innamorarsene all'istante.
Questo incantevole borgo sardo, in cui il premio Nobel Grazia Deledda ha ambientato il suo celebre romanzo “Canne al vento”, è incorniciato dalla bellezza di un paesaggio intriso di storia. Galtellì è un susseguirsi di stradine tortuose e silenziose, popolate di case basse imbiancate a calce, portali semplici o decorati e tetti a doppio spiovente, che gli conferiscono un fascino fuori dal tempo. La vicinanza alla costa e al Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu la rendono una meta apprezzata dai visitatori di tutto il mondo in ogni stagione.
Tra i borghi della Sardegna più amati dagli stranieri, ma non solo, brilla anche Pula, meta ambita per chi cerca il mare tutto l'anno. Famoso per il sito archeologico di Nora, risalente al periodo fenicio e romano, questo splendido centro di oltre settemila abitanti, poco distante da Cagliari, è diventato un'importante meta turistica grazie alle sue splendide spiagge. Qui escursioni e attività sportive all'aria aperta si sposano alla movida estiva, con eventi e aperitivi nelle piazze. Per vacanze all'insegna del divertimento e della bellezza.