Per capire cosa conviene comprare a Hong Kong, basta fare una passeggiata presso le strade cittadine. Queste sono spesso attorniate da tanti mercanti di strada, che vendono oggi di vario genere. Dal comune fast food che qui gode di grande popolarità, alla frutta e verdura della Cina . Senza dimenticarsi poi dei vari amuleti e porta-fortuna buddisti che i mercanti locali potrebbero regalare ai turisti insieme a qualche acquisto. Generalmente i prezzi di questi oggetti sono davvero stracciati e variano da pochi centesimi a qualche manciata di euro.
Il cambio della moneta locale rispetto all’euro è molto favorevole, permettendo ai turisti provenienti dall’Unione Europea di compiere dei veri e propri affari. Come se non bastasse, anche abbigliamento di uso comune come le scarpe da ginnastica godono di prezzi notevolmente ridotti. Il tutto per via della concorrenza commerciale creatasi tra Hong Kong e le altre città della Cina. Anche per questo Hong Kong è una delle città migliori in cui fare shopping. Offre un’ampia gamma di prodotti e i prezzi sono esenti da imposte di vario genere.
Rispondendo alla domanda su cosa conviene acquistare a Hong Kong, bisogna prendere in considerazione che quasi tutto gode di prezzi economici, a parte le sigarette e il vino. Dal cibo nei ristoranti ai capi d’abbigliamento prodotti dalle marche più famose. Non solo. Anche lo svago qui è più economico rispetto al suo equivalente italiano. Dunque, cosa conviene comprare a Hong Kong? Oltre ai vestiti, vale la prendere in considerazione l’idea di acquistare anche i cosmetici o gli elettrodomestici.
I negozi della città offrono cosmetici di vario genere, naturali o non, consentendo non solo di scegliere i prodotti adatti ai propri gusti, ma persino di godere del piacevole abbinamento shopping e divertimento. In tutti i grandi centri commerciali di Hong Kong sono presenti varie sale dedite al gioco. Infine, bisogna ricordarsi che in tutte le librerie ci sono delle caffetterie in cui rilassarsi scegliendo il libro da acquistare, per non citare il fatto che a Hong Kong è possibile trovare dei libri rari, come antichi testi buddisti, praticamente assenti in Europa a prezzi sostenibili.