È più piccolo di un paesino di campagna, sia dal punto di vista della superficie sia da quello degli abitanti, eppure è riconosciuto come uno Stato indipendente a tutti gli effetti: stiamo parlando di Città del Vaticano, che con i suoi 1000 abitanti e la sua superficie di 0,44 chilometri quadrati, è in assoluto lo Stato più piccolo al mondo.
Le storia di Città del Vaticano
Città del Vaticano venne creata l’11 febbraio 1929, come conseguenza della firma dei Patti Lateranensi tra Pietro Gasparri, rappresentante della Santa Sede, e Benito Mussolini rappresentante del Regno d’Italia. Precedentemente quello che era noto come lo Stato della Chiesa, si era esteso per circa un millennio in buona parte del Centro Italia. Nel 1870 fu poi annesso al Regno d’Italia, con la marcia su Roma attraverso la breccia di Porta Pia. Questo restrinse il territorio del Pontefice. Seguirono periodi di tensione finché la città di Roma venne proclamata capitale d’Italia e il potere temporale del papato venne soppresso.
Papa Pio IX non dette il suo consenso all’occupazione italiana, nonostante la promulgazione della legge delle Guarentigie, allo scopo di garantire l’indipendenza spirituale del Papa. La questione romana nacque proprio da questo rifiuto e dal fatto che Pio IX continuò a considerarsi un prigioniero all’interno del Vaticano. Seguirono diverse trattative, con diverse ipotesi che non arrivarono mai a mettere d’accordo le due parti, fino alla firma dei Patti Lateranensi, che riconoscevano alla Santa Sede la piena giurisdizione sovrana su Città del Vaticano, ossia quella parte del territorio racchiuso tra le mura Leonine, oltre alla Piazza San Pietro.
Le caratteristiche di Città del Vaticano
Uno Stato nello Stato, Città del Vaticano sorge all’interno della Repubblica Italiana ed è inserito, geograficamente parlando, nel tessuto urbano di Roma. Al suo interno il regime è quello della monarchia assoluta, di tipo teocratico e ierocratico, il cui capo supremo è il Papa. Vi si parla l’Italiano come lingua ufficiale, mentre la Santa Sede parla latino.
Città del Vaticano ha una propria moneta, ma ha adottato l’euro, con l’effige del pontefice regnante o altri soggetti vaticani. Emette inoltre francobolli propri. Questo minuscolo Stato ha anche il proprio quotidiano, L’Osservatore Romano, e Radio Vaticana.
Arte e cultura tra le mura del Vaticano
Pur essendo uno degli Stati più piccoli al mondo, Città del Vaticano vanta un patrimonio culturale e artistico incredibilmente ricco. Qui è infatti racchiusa la maggior concentrazione di opere d’arte di tutto il. Mondo. Questo perché i pontefici succedutisi nei secoli hanno richiamato artisti e architetti da tutto il mondo. Basti pensare che alla Basilica di San Pietro lavorarono Michelangelo, Pinturicchio, Bernini e Bramante, oltre a tanti altri. La chiesa si affaccia sulla spettacolare piazza a cui da il nome, protetta dal Colonnato del Bernini, altro capolavoro architettonico. Anche il complesso dei Palazzi Vaticani porta con sé un enorme valore artistico: oltre mille stanze in cui si trovano dicasteri, musei e la Biblioteca Apostolica Vaticana. Tra le cose più famose da visitare a Città del Vaticano, nonché meta di turisti provenienti da ogni parte del mondo, c’è la Cappella Sistina, affrescata da Michelangelo. Da vedere anche le stanze e le logge vaticane, dove Raffaello ha eseguito splendidi affreschi. Da non dimenticare poi i ricchissimi appartamenti papali.