Lunghi secoli di attività hanno dato vita a piccole faglie sulla crosta terrestre, dalle quali sono emerse le acque termali provenienti direttamente dalle viscere del nostro pianeta. In tutta Europa ci sono decine di sorgenti geotermali che sono ben presto diventate vere e proprie attrazioni turistiche, grazie alle innumerevoli proprietà benefiche dei minerali in esse disciolti. Scopriamo insieme quali sono le località più suggestive da visitare.
Partiamo dalla Romania, per un viaggio tra storia e wellness: nei pressi di Geoagiu, incantevole villaggio collinare immerso nella natura, possiamo trovare una deliziosa sorgente termale di acque ricche di bicarbonato, calcio e magnesio. Conosciute sin dall'antichità, queste terme venivano frequentate soprattutto dai soldati romani per curare le affezioni contratte in battaglia. Ed è per questo che oggi possiamo ammirare ciò che resta di bagni termali risalenti proprio all'epoca romana.
Le terme naturali sulle Isole Azzorre
Anche in Italia abbiamo numerose sorgenti termali dalle proprietà benefiche per la salute. Come ad esempio le incantevoli cascate di Saturnia, alimentate da acque bollenti che sgorgano (alla temperatura di 37,5° C in superficie) dalle profondità del monte Amiata, con il loro prezioso carico di minerali. Inoltre, le terme sono immerse in una natura rigogliosa che offre un panorama da sogno.
Famosissime per le loro cascate che sembrano di ghiaccio, le sorgenti termali di Pamukkale sono un'attrazione turistica che ogni anno attira migliaia di visitatori in Turchia. Le sue deliziose piscine naturali, costituite da spessi strati bianchi di calcare e travertino, hanno avuto origine a causa dei frequenti terremoti che hanno permesso alle acque bollenti del sottosuolo di trovare numerose vie d'accesso alla superficie.
Simili alle terme di Pamukkale, sebbene meno conosciute, sono le sorgenti di Egerszalok: siamo in Ungheria, a non troppa distanza dalla capitale, dove solo il secolo scorso sono emerse acque sulfuree ben presto diventate gettonatissime per fare bagni termali. A causa della loro ricchezza di sale e calcare, nel corso degli anni si sono venute a creare delle piscine naturali che rifulgono, immacolate, sotto i limpidi raggi del sole.
Oltre alla celebre Blue Lagoon, una delle perle più famose, in Islanda ci sono decine di fonti termali tutte da scoprire. Una di queste è la grotta di Grjotagja, un tempo rinomata destinazione balneare per i residenti: negli anni '70, alcune eruzioni vulcaniche hanno reso le sue acque troppo bollenti per immergervisi, anche se oggi la temperatura è decisamente calata. Per il suo incredibile fascino, la grotta ha fatto da sfondo ad un episodio della serie tv Il Trono di Spade.
La piccola isola di Nea Kameni, a due passi da Santorini, è un gioiellino disabitato che possiede un fascino incredibile. Originatasi a causa di ripetute eruzioni che si sono succedute nei secoli, presenta sul suo territorio diverse fonti sulfuree bollenti, testimonianze di un vulcano ancora in attività. Ed è proprio lungo le sue coste che è possibile fare il bagno in sorgenti termali che rendono l'acqua di un colore unico al mondo.
Nel cuore dell'Austria, dove la natura è più lussureggiante che mai, ci sono piccole fonti termali nascoste dalla vegetazione, immerse in un panorama da favola. Siamo a Maibachl, a pochissima distanza dalla città di Villach: qui, le acque calde e ricche di minerali provenienti da Dobratsch alimentano incantevoli piscine naturali che invitano ad un tuffo rilassante. Il paesaggio circostante, d'altronde, è una vera oasi di pace.
Eccoci infine in Slovenia, dove troviamo le sorgenti termali di Klevevz. Si tratta di un luogo unico, creatosi nello scenario incantevole della valle scavata dal torrente Radulja. La fonte, che sgorga da una faglia immersa nella natura, offre acqua sulfurea che raggiunge in superficie la temperatura di quasi 25°C. A poca distanza, invece, è possibile ammirare un'altra sorgente di acque termali incastonata all'interno di una grotta, dalla bellezza incredibile.