Luoghi selvaggi e incontaminati, dove la natura regna ancora sovrana: i calanchi sono incantevoli reperti dello scorrere del tempo, monumenti naturali scavati dall'acqua e dalle intemperie che simboleggiano come il paesaggio sia in perenne mutamento. Il lavorio costante dei fenomeni atmosferici ha dato vita, nel corso dei secoli, a dei veri capolavori che oggi possiamo scoprire in determinate zone d'Italia. Andiamo alla scoperta dei calanchi e della loro incredibile bellezza. (Nella foto, Roccalvecce, Lazio)
La Basilicata è una delle regioni più interessate da questo fenomeno, a causa della presenza piuttosto diffusa di rocce argillose, particolarmente friabili e soggette all'erosione dell'acqua. Qui sorge la Riserva di Montalbano Jonico, luogo incantevole dall'aspetto lunare. A due passi da Matera, questi profondi canyon continuano ad affascinare curiosi e turisti che si avventurano in un viaggio mozzafiato.
A poca distanza, ecco il bellissimo borgo di Aliano: splendidi sentieri si inoltrano tra i calanchi che circondano il paesino, suggestive architetture naturali che sembrano appartenere a un altro pianeta. Potrete immergervi nel paesaggio splendido del Parco Letterario Carlo Levi, dedicato al grande scrittore che proprio ad Aliano trascorse il suo periodo di confino - furono queste magnifiche vedute ad ispirare il suo romanzo Cristo si è fermato a Eboli.
Sempre tra i calanchi lucani, il piccolo borgo di Tursi è un gioiello di inestimabile valore. Il suo antico centro storico, la Rabatana, è circondato da precipizi rocciosi - burroni inaccessibili, che hanno reso il paesino un luogo strategico d'importanza vitale. Il panorama è davvero incredibile: vi è una sola via d'accesso alla zona più antica, costituita da una ripida stradina che attraversa le rocce scoscese.
Uno dei paesaggi più suggestivi d'Italia, molto apprezzato anche dai turisti stranieri, è quello che vede come protagonista il borgo di Civita di Bagnoregio. Situato su un promontorio roccioso e immerso nel panorama della Valle dei Calanchi, il paesino è conosciuto come la "città che muore". Lo spuntone su cui sorge sta pian piano franando, a testimonianza della fragilità di un territorio che continua a cambiare forma.
In Toscana, la bellezza dei calanchi caratterizza gran parte del territorio. È possibile ammirare splendidi paesaggi lunari tra le Crete Senesi, dove l'argilla ha preso vita sino a formare monumenti suggestivi. A poca distanza, anche la Val d'Orcia offre un simile capolavoro della natura. O ancora, a due passi da Volterra: si trova qui un panorama dominato da pareti verticali e profondi canyon, che vi lascerà a bocca aperta.
Spostiamoci ora sulle colline bolognesi, dove troviamo il Parco regionale dei Gessi Bolognesi e dei Calanchi dell'Abbadessa: qui gli agenti atmosferici, a causa della friabilità delle rocce, hanno dato origine a un paesaggio caratterizzato da doline e rupi rocciose, altopiani e calanchi. Quello che possiamo ammirare oggi è un panorama disomogeneo e instabile, destinato a mutare ancora nel corso del tempo.
Anche in Abruzzo è possibile scoprire l'incantevole paesaggio dei calanchi. In provincia di Chieti, vi sono diverse zone dove la roccia è stata lavorata dall'acqua e dal vento, dando vita a sculture preziose ed estremamente fragili. Sembrano veri monumenti creati da mani gigantesche, mentre sono semplicemente la testimonianza perfetta di come la natura possa originare dei capolavori incredibili.
Imponenti pareti rocciose fanno da sfondo alla Riserva Naturale dei Calanchi di Atri, luogo ideale in cui perdersi, circondati dal verde incontaminato. Siamo in provincia di Teramo, in un'area di oltre 380 ettari dove il paesaggio collinare adriatico regala panorami bellissimi: un altro splendido esempio di come la natura sappia sempre stupirci.
Ed eccoci infine in Calabria, nell'affascinante entroterra di Rocca Imperiale. A due passi dal mare, il paesaggio diventa improvvisamente impervio e brullo: profondi calanchi si aprono sul terreno argilloso, crepacci che sembrano sprofondare per decine di metri.