Joal-Fadiouth è un villaggio di pescatori del Senegal. Ma non uno come tanti. È un villaggio speciale. Si trova su una piccola isola ricoperta interamente di conchiglie e per questo motivo è chiamata anche Shell Island.
L’isola si trova al largo della cosiddetta Petite Côte ed è collegata alla terraferma da un ponte di legno lungo all’incirca 400 metri.
Per secoli gli abitanti dell’isola si sono occupati della coltura di molluschi. Una volta estratto il mollusco, la conchiglia era però di fatto inutilizzata.
Così hanno avuto la brillante idea di impiegare tutte le conchiglie raccolte per costruire case, chiese, moschee e qualunque altro edificio, per rivestire le strade e persino per decorare il piccolo cimitero.
Milioni di conchiglie sono state accumulate nel corso degli anni e ora fanno un tutt’uno con le mangrovie, le radici degli alberi e con i giganteschi baobab che le tengono insieme anche durante le grosse maree.
Quando si passeggia per le strade, le scarpe scricchiolano sotto i piedi: impossibile camminare scalzi.
Oggi gli abitanti di Joal-Fadiouth sono solo 600 circa, ma portano avanti la tradizione di raccolta dei molluschi le cui conchiglie vengono tutt’oggi conservate per costruire edifici e oggetti di uso quotidiano, tra cui i souvenir per i turisti che, incuriositi, vengono a visitare questo luogo davvero insolito.