Sono tanti i borghi incantati d'Italia, luoghi fantastici che sembrano uscire da una fiaba. Ma che dire del resto del mondo? Ogni Paese ha i suoi villaggi più suggestivi, piccole perle dove la magia è di casa. Come ad esempio il paesino di Nevşehir, nell'Anatolia Centrale: i suoi camini delle fate sono superati in fascino e bellezza solo dalle casette rupestri e dall'incantevole castello scavato nella roccia, su uno spuntone che si innalza verso il cielo.
Qui sembra di essere tornati indietro nel tempo: sull'isola svedese di Gotland c'è un villaggio delizioso che ha mantenuto intatto il suo fascino medievale, motivo per cui è stato inserito tra i Patrimoni UNESCO. Stiamo parlando di Visby, circondato da possenti mura di cinta, che tra le sue casette a graticcio e le rovine di antichissime chiese regala un panorama suggestivo.
Non solo spiagge meravigliose: la Grecia è anche luogo di villaggi fatati, come quello di Monemvasia. Disteso ai piedi di un promontorio che si sporge su un mare cristallino, il borgo fortificato è del tutto inaccessibile alle auto. Insomma, un vero e proprio paradiso tra le cui stradine ci si può perdere, ammirando le casette colorate che si riflettono in acqua sotto i bollenti raggi del sole.
Diviso in due dalle placide acque del fiume Coln, il graziosissimo villaggio inglese di Bibury è uno dei più affascinanti mai esistiti. I suoi cottage in pietra si dipanano lungo una strada ricca di fascino che è ben presto diventata tra le più fotografate d'Inghilterra, e non è difficile capirne il motivo. Molto suggestivo è anche il ponte che unisce le due sponde del fiume, un'opera antichissima che inevitabilmente riesce a sorprendere i turisti.
Conosciuta come l'antica città della fenice, il mitologico animale in grado di risorgere dalle sue ceneri, il villaggio di Fenghuan è un gioiello tutto da scoprire. Il suo è un panorama naturale che toglie il fiato, tra i più belli che si possono ammirare in Cina: affacciato sul fiume, il borgo vanta deliziose palafitte e piccoli moli con le loro sampan attraccate, un paesaggio che sembra uscire da una cartolina.
Il coloratissimo villaggio di Guatapé, che riposa all'ombra di un imponente monolite roccioso chiamato Piedra del Peñol, è una delle mete imperdibili per chi vuole scoprire l'anima più autentica della Colombia. Le sue architetture sono decisamente bizzarre: gli abitanti del luogo seguono infatti la tradizione di decorare esternamente le proprie abitazioni con cementi dalle tinte vivacissime, formando disegni geometrici e molto altro.
Proprio come in una fiaba: il grazioso villaggio di Gasadalur si dipana su un vasto altopiano verde che si tuffa a picco su un mare turbolento. Siamo sull'isola di Vagar, nell'arcipelago delle Isole Faroe, dove piccole casette spiccano su un prato dalle tinte incredibili. Tuttavia, il borgo sembra scomparire davanti al maestoso panorama della cascata di Mulafossur, che si getta direttamente nell'oceano Atlantico, a due passi dal centro abitato.
È un'altra cascata a caratterizzare questo delizioso paesino svizzero, incastonato nel rigoglioso verde della Val Bavona. Casette in pietra si affacciano su un tuffo d'acqua incantevole che sgorga dalle rocce, regalando un panorama incredibilmente bello. Foroglio è senza dubbio un borgo da visitare, soprattutto quando in primavera la sua natura fiorisce.
Voliamo in Giappone, per scoprire uno dei suoi villaggi tradizionali che meglio si è conservato nei secoli. Stiamo parlando di Shirakawa-go, che sorge in un'ampia vallata circondato da splendide montagne. Le sue casette fiabesche con i tetti di paglia devono sopportare rigidi inverni caratterizzati da abbondanti nevicate, che ricoprono totalmente il borgo. Ma in primavera lo spettacolo è incredibile, con i ciliegi in fiore e il verde scintillante dei prati.
Infine, ecco l'incanto di Mostar, iconico villaggio bosniaco rinato dalle sue stesse macerie dopo i lunghi conflitti che hanno segnato la penisola balcanica in tempi non troppo lontani. Affacciato sul fiume Neretva, il suo simbolo è sicuramente lo splendido Stari Most, un antico ponte ad arco unico in muratura risalente al '500: devastato dalle bombe nemiche, venne ricostruito sotto l'egida dell'UNESCO e oggi possiamo ammirarlo in tutta la sua bellezza.