Gli amanti di Instagram lo sanno: una fotografia piena di colori regala un boom di like. E, spesso, non richiede neppure l'uso di Photoshop o di un qualsiasi editor di foto. Ma quali sono le strade più colorate d'Europa? Ve lo sveliamo noi (piccola anticipazione: ben due si trovano in Italia).
Considerata (a ragione) una tra le più belle città d'Europa, Colmar - vicino al confine con la Germania - è una cittadina medievale in cui ogni strada è pittoresca, ed è un'esplosione di colori. Soprannominata "la piccola Venezia", regala un affascinante mix d'architetture francesi e tedesche ben conservate. Imperdibile una visita alla Collegiata di San Martino, in Place de la Cathédrale.
Antico porto di Copenaghen, Nyhavn si trova nel cuore della città ed è uno dei luoghi in assoluto più turistici. I suoi edifici colorati si specchiano nell'acqua, e accolgono ristoranti e café che - soprattutto la sera - pullulano di giovani.
Pare uscita da un quadro, la Muralla Roja di Calp (nella provincia di Alicante). Invece, è un vero edificio ispirato alla tradizione delle qasbah (cittadelle fortificate tipiche del mediterraneo arabo) ed è una perfetta fusione tra spazi pubblici e privati. Progettato dall'architetto Ricardo Bofill nel 1973 per ospitare tutta una serie di appartamenti, è una sorta di labirinto che - a vederlo - lascia senza fiato.
Nota per i suoi edifici ornati di piastrelle, Lisbona è un labirinto di strade dai colori vivaci, molte delle quali si possono trovare nella città vecchia. Ma è la Nova do Carvalho, la più suggestiva: un progetto di José Adrião Architects, per una rigenerazione positiva della strada.
Parte delle Cinque Terre, Vernazza è un luogo magico. Ed è una splendida tavolozza di gialli e di arancioni. La leggenda narra che, come a Burano, i pescatori abbiano dipinto le loro case in tonalità vibranti per distinguerle dal mare, anche se - in realtà - la motivazione sta nella crescita del turismo negli anni '70, quando il villaggio - inizialmente difficile da raggiungere - fu connesso alla rete ferroviaria.
Braunschweig è una città tedesca della Bassa Sassonia, la seconda della regione dopo Hannover. Si trova qui la Happy Rizzi Haus, una casa straordinaria dipinta dall'artista americano James Rizzi. Coloratissimo, l'edificio (che ospita degli uffici) ha diviso i residenti: amato dai più giovani, non ha raccolto il favore della popolazione più anziana. In ogni caso, fotografarla è d'obbligo.
Sita sul fiume Warta, Poznań è una città polacca nota per le sue università e per il suo centro storico, coi palazzi rinascimentali affacciati sulla vecchia piazza del mercato. Una piazza straordinaria, circondata dalle antiche case dei mercanti dipinte nelle sfumature del Mediterraneo: il blu, il verde, il giallo. Gran parte della piazza è stata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, ed è stata accuratamente ricostruita negli anni '50 quindi ogni edificio è diverso, coi suoi ornamenti e i suoi fregi.
A pochi passi dal trambusto della Gare de Lyon, nel XII arrondissement di Parigi, c'è un'enclave color pastello. È Rue Crémieux, con le sue case ornate di vasi in terracotta e fioriere. Una strada residenziale, che porta il nome del Ministro della Giustizia Adolphe Crémieux e che vanta una splendida collezione di case graziosamente dipinte.
Tra le città più colorate d'Italia non si può non nominare Burano. Sita nella laguna di Venezia, è famosa proprio per le case dei pescatori dai colori vivaci, per i ristoranti che servono specialità a base di pesce e per i negozietti che vendono lavorazioni in pizzo. Per dipingere le loro case, i residenti - qui - devono prima chiedere il permesso e decidere insieme alla municipalità il colore.
Stortorget è la più antica piazza di Stoccolma, ed è famosa per due motivi: il suo splendido mercatino di Natale e le case dei mercanti dipinte, risalenti al 17° secolo. Gli edifici gialli, rossi e verdi sono il cuore della Città Vecchia, scaldano le fredde giornate dell'inverno scandinavo e sono il perfetto sfondo per una fotografia suggestiva.