L'Italia è ricca di luoghi misteriosi. Molti sono i borghi che celano incredibili leggende e altrettanti sono i laghi che sommergono curiose storie. Tuttavia, ci sono posti del nostro Paese che sono davvero spaventosi a causa di raccapriccianti fatti realmente accaduti o di narrazioni secolari da brivido. Scopriamoli insieme.
Iniziamo questo viaggio tra i luoghi più spaventosi d'Italia dall'ex ospedale psichiatrico di Colorno in provincia di Parma, una struttura ormai in rovina e particolarmente tetra a tal punto da ispirare l'artista di strada Herbert Baglione, che ha aggiunto dettagli e rappresentazioni inquietanti ai lunghi corridoi e alle cupe stanze.
Particolarmente misterioso è anche il castello di Saint Marcel in Valle d'Aosta. Un luogo circondato da scenari spettacolari, miniere, belle cascate e torrenti, ma che pare sia infestato da strane presenze. Tante sono le storie al riguardo, ma noi vogliamo raccontarvi una delle ultime segnalazioni: l'incontro con fantasmi molto chiacchieroni che si presentano incappucciati percorrendo sempre lo stesso itinerario fino a svanire nel nulla.
Altrettanto spaventose sono le grotte di Osimo in provincia di Ancona, che nel sottosuolo nascondono un labirinto che fu probabilmente un luogo di incontro dei Cavalieri di Malta e dei Templari per i simboli che vi sono stati ritrovati. Inoltre, sono state scoperte strane sculture raffiguranti divinità pagane e creature mostruose.
Anche la città di Roma ha i suoi luoghi spaventosi. In particolare c'è Donna Olimpia (1592-1657) che fuggì dalla Capitale con due casse di monete d'oro alla morte del cognato, Papa Innocenzo X. In seguito venne esiliata per poi morire a causa della peste. Pare che il suo fantasma guidi una carrozza trainata da cavalli neri a tutta velocità sul Ponte Sisto.
Assolutamente particolare è Villa De Vecchi a Cortenova in provincia di Lecco. Basti pensare che questa ha la fama di essere una delle dimore più infestate al mondo. La leggenda racconta, infatti, che un giorno il conte De Vecchi, di ritorno alla villa, abbia trovato la moglie e la figlia misteriosamente morte e che i loro spiriti infestino ancora oggi il palazzo. Tuttavia, molti parlano anche di altre presenze sinistre e della melodia di un pianoforte che risuona dal salone della villa. Infine, negli anni ’20, questa fu il triste palcoscenico di messe sataniche e riti osceni.
Del brivido è possibile avvertirlo anche al Castello di Rivalta in provincia di Piacenza, dove si narra che un componente delle famiglia Zanardi una notte venne colpito a morte da un assassino al quale giurò che il suo spirito non avrebbe avuto pace fino a quando non sarebbe stato reso noto il nome di chi lo avesse ucciso. Pare che all'interno del castello siano nascosti diversi enigmatici indizi grazie ai quali sia possibile risalire al nome del misterioso omicida anche se, fino ad oggi, nessuno ha mai risolto il mistero.
Gli amanti del brivido non potranno di certo non adorare il manicomio abbandonato di Mombello in provincia di Monza e della Brianza. Basti pensare che questo è l'ex ospedale psichiatrico più grande d’Italia a tal punto da ospitare oltre 3000 malati. I suoi muri abbandonati, i vetri rotti e l’alone di sofferenza che ancora serpeggia nei suoi corridoi attraggono centinaia di curiosi in cerca di brivido e di presenze paranormali.
Altrettanto "spaventoso" è il castello della Rotta di Moncalieri in provincia di Torino. Questo è riconosciuto come il “castello più infestato d’Italia”. Infatti, qui sembrano aggirarsi numerosi fantasmi, tra cui cavalieri, vescovi, uomini decapitati che portano con sé la testa tra le mani.
Terminiamo questo viaggio tra i luoghi più spaventosi d'Italia in provincia di Vercelli dove si trova una costruzione detta il Principato di Lucedio, mentre 700 metri più avanti è situato il cimitero sconsacrato di Darola. In questo luogo si trova anche l'antica Abbazia di Santa Maria di Lucedio, una chiesa sconsacrata da sempre protagonista di storie agghiaccianti ed episodi misteriosi in presenza del demonio e durante i quali venivano compiute pratiche magiche, orge diaboliche e riti blasfemi.