Probabilmente è uno dei Paesi più particolari e misteriosi del mondo: l'Egitto. Sono tanti i segreti che lo avvolgono, ma noi abbiamo provato a selezionare alcuni dei meno noti che rendono questa destinazione ancor più mistica. Il primo posto enigmatico che vi segnaliamo è la Piramide di Zoser (in foto), primo colossale Mausoleo faraonico. Si trova a Saqqara, terra di continue scoperte, e si distingue per la sua base rettangolare, l'unica in tutto il Paese.
Decisamente affascinante anche la Grande Sala Ipostila di Karnak. È formata da ben 134 colonne perfettamente allineate e tutte della stessa altezza, a parte le dodici colonne centrali. Le colonne sono alte ben 23 metri e con una circonferenza di 15 metri. Una vera e propria foresta di gigantesche colonne che simboleggia una palude di papiri.
Andiamo poi a scoprire il Palazzo del Barone Empain situato a Eliopolis, sobborgo a nord-est del centro del Cairo. Qui tantissime persone possono affermare di aver visto fantasmi e sentito voci strane. Si ritiene che Barone - proprietario di questa casa - viveva qui con sua moglie, sua figlia e altri membri della famiglia. La moglie, però, morì nel palazzo in circostanze molto misteriose. La figlia, invece, soffriva di dolori e depressione, fino a scomparire anche lei in circostanze misteriose. Le storie sono così varie che molti hanno ribattezzato il posto il Palazzo degli Orrori, venerato come un luogo pieno di fantasmi e spiriti.
Il mistero avvolge anche i Colossi di Memnone, ovvero due enormi statue di pietra che osservano da millenni il lento scorrere del Nilo. Sono due statue gemelle che raffigurano il faraone Amenhotep III, che regnò in Egitto circa 3.400 anni fa. Qui una leggenda narra che nel 27 a.C. un terremoto causò la parziale distruzione di uno dei Colossi. Dopo la rottura, si cominciò a udire una strana musica proveniente dalla metà inferiore della statua, solitamente all’alba.
La Caverna dei Nuotatori è un vero e proprio tesoro del Sahara. La grotta con le sue incisioni rupestri sono state scoperte nel 1933. Si suppone che le scene di nuoto ritraggano veri momenti quotidiani del periodo umido africano e che successivamente ci sia stato un cambiamento climatico.
Che dire della Valle dei Re? Un luogo assolutamente incredibile. Basti pensare che nasce sotto un paesaggio di roccia rossa che sembra venire direttamente da Marte. Qui si trovano le tombe di quasi un centinaio di faraoni e gli scavi sono ancora in corso. Tra loro ci sono stati i re più ricchi e grandi dell'Egitto. I visitatori sono pronti a giurare di aver visto degli inquietanti fantasmi di faraoni nel loro completo abbigliamento.
Non da meno è il Tempio di Iside che oggi si trova nell'Isola di Agilkia. Secondo la leggenda, quando Osiride fu assassinato dal fratello, che sparse poi le sue membra per tutto il Paese, Iside, ovvero la sua amata sposa, li raccolse e si rifugiò sull'isola di Philae (dove inizialmente era situato il Tempio) per ricomporre il corpo.
Meravigliosa anche la Piramide Romboidale di Snefru a Dahshur Sud che rappresenta il primo passaggio dalle piramidi a gradoni (come quella di Zoser) a quelle geometriche. Una "matematica occulta", quindi, emerge dal doppio angolo di pendenza di questa piramide.
Nabta Playa, soprannominato “Cerchio del Calendario” o “Cromlech”, è una depressione situata a circa 800 km dalla città de Il Cairo. Qui sei allineamenti megalitici si estendono come i raggi di una ruota, e ognuno si irradia in direzione est. Secondo alcuni studi, il Nabda Playa è il più antico calendario astronomico rinvenuto al mondo, forse precedente a quello di Stonehenge in Inghilterra.
Infine, ma non per bellezza e importanza, il Deserto di Farafra. Qui alcune formazioni rocciose sono di colore bianco crema. Un fenomeno davvero particolare che caratterizza una distesa dei massi calcarei modellate dai capricci del vento. Il tutto sorge in un paesaggio fatto di silenzio e spazi interminabili, dai profili spettrali.