Effetto Tik-Tok, dopo Roccaraso anche Ovindoli frena l’overtourism

La popolare località abruzzese ha adottato una serie di misure restrittive, valide fino a marzo, per controllare l'afflusso turistico all'apice della stagione invernale

Pubblicato: 7 Febbraio 2025 12:47

Maria Grazia Casella

Giornalista specializzata in Travel

Giornalista esperta di viaggi e turismo, ha fatto della passione per il viaggio una professione, che l’ha portata a visitare oltre 80 paesi in tutti i continenti.

Dopo Roccaraso, anche Ovindoli corre ai ripari. La rinomata località sciistica abruzzese, situata in provincia dell’Aquila, ha deciso di adottare misure restrittive per limitare l’afflusso turistico, dopo che la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo ha manifestato l’intenzione di stabilirvisi. La notizia, come riporta l’agenzia AGI, ha destato preoccupazione tra gli amministratori locali, che temono disagi legati a un eccessivo afflusso di visitatori, in particolare dalla Campania.

La cittadina, frequentata soprattutto da turisti romani, ha deciso di seguire il modello già sperimentato con successo a Roccaraso: numeri contingentati e controlli serrati. Domani, presso la Prefettura dell’Aquila, si terrà una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, finalizzata a definire le misure da adottare. Già stabilita la prima stretta: a Ovindoli potranno entrare al massimo 35 pullman, con prenotazione obbligatoria.

Le misure imposte fino a marzo

Per comprendere l’impatto della decisione, basti pensare che lo scorso weekend sono giunti in paese 14 pullman, quasi tutti dal Lazio, ad eccezione di uno dalla Campania, che trasportava turisti in un viaggio organizzato con soggiorno in albergo. Stando all’AGI, il sindaco di Ovindoli, Angelo Ciminelli, ha emesso un’ordinanza basata su due valutazioni principali. La prima riguarda la recente riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, durante la quale la questione è stata accennata. La seconda è una decisione maturata indipendentemente dal clamore mediatico generato dai social network.

Ovindoli, rispetto ad altre località sciistiche dell’Appennino, gode attualmente di un buon innevamento, fattore che ha incentivato un notevole afflusso di sciatori e turisti. Per questo motivo, l’ordinanza sarà valida almeno fino al 2 marzo, data entro la quale si prevede una normalizzazione dei flussi turistici, salvo imprevisti meteorologici. Anche a Roccaraso, epicentro del recente dibattito, la regolamentazione resta in vigore: il numero massimo di pullman consentiti è stato ridotto da 100 a 70, misura che resterà attiva almeno fino alla stessa data.

Fonte: istock
Il borgo abruzzese di Rovere e Ovindoli

Ovindoli, perla dell’Appennino tra sci e natura

Arroccata a 1.375 metri di altitudine, Ovindoli è una delle mete più apprezzate dell’Appennino centrale, grazie alla presenza del Monte Magnola, centro delle attività turistiche sia in inverno che in estate. Situata in Abruzzo, all’interno del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, la località attira ogni anno migliaia di visitatori amanti degli sport all’aria aperta.

La stazione sciistica di Ovindoli – Monte Magnola si trova a circa 2 km dal centro del paese e si estende tra i 1.450 e i 2.220 metri di altitudine. Grazie alla sua esposizione a nord, la stagione sciistica qui può durare fino a 150 giorni l’anno, generalmente da dicembre a maggio. Il comprensorio offre 21 piste per un totale di 30 km, uno snowpark con due aree distinte e anche la possibilità di praticare sci notturno su due tracciati, Dolce Vita e Topolino.
Sono disponibili una decina di impianti di risalita, dotati di tecnologia avanzata, con un sistema di innevamento programmato per garantire sempre le condizioni ottimali. Numerose scuole di sci e snowboard, insieme a servizi di noleggio attrezzature, rendono Ovindoli una destinazione perfetta per principianti ed esperti. Per chi desidera un’esperienza più suggestiva c’è anche la possibilità di pernottare in quota allo Chalet-Rifugio Anfiteatro, che ha camere affacciate direttamente sulle piste da sci.

Con il boom del turismo invernale e l’attenzione mediatica crescente, Ovindoli si trova ora a gestire una sfida delicata: garantire la sicurezza e la sostenibilità dell’afflusso turistico senza snaturare l’identità del borgo e il suo equilibrio ambientale. Le nuove misure di controllo rappresentano pertanto un primo passo per tutelare questa perla dell’Appennino, mentre la stagione sciistica continua a regalare emozioni agli appassionati di sport sulla neve.

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