Il primo weekend di ottobre torna Castelli Aperti FVG con la 38° edizione dell’appuntamento più atteso per scoprire il Friuli-Venezia Giulia attraverso manieri, dimore e parchi privati e pubblici, normalmente chiusi al pubblico. Sono 19 le dimore che apriranno le porte grazie al lavoro del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia, ma noi abbiamo selezionato per voi le più interessanti (nella foto Villa Ottelio Savorgnan).
Bellissimo il Castello di Spilimbergo, in provincia di Pordenone, che è caratterizzato da sontuosi edifici che si affacciano alla corte in un armonioso dispiegarsi di stili, dal Romanico al Gotico, al Veneto del Rinascimento. Inoltre, accanto al maniero sorge l'edificio quattrocentesco che annovera eleganti fregi di Giovanni da Udine.
Da non perdere anche il Castello di Villalta, in provincia di Udine, che è il più importante maniero medievale del Friuli. Si trova in posizione dominante sulla pianura e il documento più antico che lo riguarda risale al 1158. Distrutto e riedificato tra il 1200 e il 1400, venne definitivamente ampliato nel 1500 rendendolo uno spettacolo unico.
Molto interessante anche il Castello di Cordovado, in provincia di Pordenone, della cui struttura originaria rimangono le due torri scudate e parte delle mura molto ben conservate. All’interno si trovano la chiesetta del XII secolo, il palazzo Agricola del XV secolo, l’imponente villa, il parco romantico degli inizi del XIX e le casette medievali. Una particolarità? La presenza di un labirinto a forma di sole.
Voliamo poi al Castello di San Floriano, in provincia di Gorizia, che nel 1860 fu trasformato in residenza dal barone Giuseppe Formentini. Di antico restano soltanto tratti di mura, l'accesso settentrionale e due torri cilindriche.
Poi la Rocca di Monfalcone, in provincia di Gorizia, che è posta tra il mare e l’altopiano carsico in cima a una collina. Al suo interno è presente un museo che si divide in due sezioni: la sezione Paleontologica e la sezione Speleologica.
Vale la pena fare un salto anche al Castello di Strassoldo di Sotto, in provincia di Udine. Ad esso si accede superata la caratteristica pusterla secentesca cuspidata in cotto. Al suo interno ci sono sale con preziosi soffitti lignei dipinti risalenti al tardo Cinquecento.
Poi voliamo al Castello di San Pietro di Ragogna, in provincia di Udine, che sorge in uno dei luoghi più suggestivi e panoramici del borgo. Molto interessanti il suo cortile interno con il pozzo e una serie di fabbricati che ospitavano cantine, segrete, cucine e scuderie.
Poi ancora il Castello Tricesimo, in provincia di Udine, che è una delle novità di quest'anno e uno splendido edificio restaurato secondo il corrente gusto romantico. Tra i numerosi ampliamenti da segnalare ci sono anche quelli voluti dai Prampero e dai Montegnacco, ai quali si deve l'affresco di Pomponio Amalteo nella cappella.
Infine, un'altra nuova entrata di quest'anno: Villa Ottelio Savorgnan ad Ariis in provincia di Udine. La sua più grande particolarità è di aver fatto da scenario al dramma da cui sembra che Shakespeare abbia trovato ispirazione: "Giulietta e Romeo". Dopo scrupolose ricerche, pare che i veri protagonisti della tragedia shakespeariana siano i friulani Lucina Savorgnan, che in questa villa era solita passare le vacanze estive, e suo cugino Luigi Da Porto.