Vi portiamo in un suggestivo viaggio tra i Comuni Cittaslow di tutto il mondo affacciati sulle acque dolci (nella foto, Antica Corte Pallavicina, Polesine Parmense)
Non è un caso che come sede del primo Summit dedicato alle Cittaslow d’acqua dolce sia stato scelto Polesine Zibello, nella bassa parmense. Si estende, infatti, lungo il fiume Po che divide di fatto il comune nelle due località che lo compongono: Polesine Parmense e Zibello. Polesine Parmense racchiude nel nome la storia del paese che ha subito nel corso degli anni violente alluvioni: polesini sono infatti le isolette che, trascinate dal fiume durante la piena, si sono nel tempo unite creando un tutt’uno con la riva.
Zibello sorge parallelo all'argine del Po ed è un centro agricolo e industriale rinomato per la produzione del famoso culatello la cui storia si può approfondire visitando il Museo del Culatello presso l’Antica Corte Pallavicina, costruita agli inizi del 1400 dai marchesi Pallavicino di Polesine. La visita inizia dall’orto giardino e prosegue nella suggestiva cucina con soffitto a cassettoni e nelle eleganti sale affrescate. All’esterno si trova l’area Po Forest, un interessante percorso di circa 2 chilometri nel bosco di golena.
Salorno, comune Cittaslow in provincia di Bolzano, è strettamente legato al corso dell’Adige e la famosa Chiusa di Salorno ne è la conferma. Nei pressi del paese, dove la valle dell’Adige si restringe, la chiusa ha costituito una barriera simbolica dividendo quasi in due il territorio. Oltre al fiume, Salorno è caratterizzata dalla cascata del rio Tigia, imponente per la sua altezza di ben 68 metri.
Inoltre, Salorno ospita il biotopo Paludèl, piccola area protetta dall'elevato interesse ecologico. La zona umida è ricca di boschi, canneti e laghetti che offrono riparo a numerose specie animali tra cui il martin pescatore, il tarabusino e l’upupa. Sono presenti, tra gli altri, la biscia dal collare, la rana verde e il rospo comune.
Immersa nella Maremma toscana, la Cittaslow Massa Marittima, caratterizzata da boschi di macchia mediterranea, vigneti e oliveti, è porta d'ingresso al Geoparco Unesco delle Colline Metallifere. Ma la sua particolarità, parlando di acque dolci, è il suggestivo laghetto dell’Accesa, protetto dalla legge regionale toscana. Si tratta di un piccolo ma bellissimo lago di appena 14 ettari con una profondità di 50 metri, che ha dato origine a numerose leggende popolari.
Il lago dell’Accesa, a 9 km da Massa Marittima, dall'acqua cristallina ideale per un bagno in estate, è perfetto per un picnic nelle aree attrezzate a disposizione, circondate da un fitto bosco di querce e lecci. Ma non soltanto: sulle sue sponde è stato rinvenuto un insediamento etrusco originario del VII - VI secolo a.C., composto da 5 quartieri abitativi e altrettante necropoli ed esteso decine di ettari.
Tra i comuni Cittaslow in cui l’acqua dolce riveste un ruolo importante spicca il piemontese Casalbeltrame, con poco meno di 1.000 abitanti. Il territorio ospita un habitat unico nel suo genere grazie alla Riserva Naturale della Palude di Casalbeltrame. L’area protetta è l’ambiente ideale per numerose specie di uccelli acquatici stanziali e nidificanti ed è fondamentale per lo studio delle migrazioni.
Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Stio, Cittaslow con poco meno di 900 abitanti, è la meta ideale per chi ama il turismo culturale e l’ecoturismo, grazie alla ricchezza di risorse ambientali, storiche e artistiche. Tra le attrazioni più apprezzate, spicca la Valle dei Mulini, uno tra i siti di archeologia rurale più importanti della provincia di Salerno. Un sentiero di due chilometri parte dal centro e, costeggiando il fiume, permette di raggiungere e ammirare i resti di antichi mulini un tempo alimentati ad acqua.
Quello lungo la Valle dei Mulini è un emozionante percorso tra storia e natura in un paesaggio ricco di boschi, con prevalenza di cerro, ontano e castagno. Dalle pendici del monte Le Corne, a circa 1.000 metri di altitudine, sgorga poi il fiume Alento, uno dei corsi d’acqua più importanti dell’intera area cilentana. La fauna è molto varia, tra cinghiali, cervi e caprioli, numerosi rapaci diurni e notturni. È stata segnalata anche la presenza del lupo, mentre la lontra ha qui una popolazione tra le più vitali d'Italia.