La primavera è il trionfo della natura, dei colori e dei profumi: cosa c'è di meglio che godersela appieno visitando alcuni dei più incantevoli giardini? A Merano, i Giardini di Castel Trauttmansdorff riaprono al pubblico il 29 marzo con le meravigliose fioriture: distese di tulipani variopinti, numerose varietà di camelie, ciliegi ornamentali giapponesi, il pendio ricoperto di rododendri, sono uno spettacolo così sorprendente da riempire l’anima di meraviglia e serenità. (Nella foto, Giardini di Castel Trauttmansdorff, Merano).
All'interno del parco protetto P.A.N.E. (Parco Agricolo Nord Est) in Brianza, riapre per la stagione 2024 il campo di tulipani Shirin, nato nel 2021. Un campo you-pick sbocciato come simbolo di rinascita, un angolo di paradiso che si contraddistingue per un'emozionante esplosione di colori. L'apertura è prevista per sabato 23 marzo dalle 9.30.
L'azienda agricola Terra dei Livii a Luvigliano di Torreglia anche quest’anno dà il benvenuto alla primavera con il campo “Tulipani Euganei” che ha visto la luce nel 2022, in un suggestivo anfiteatro naturale abbracciato dai colli. Nel 2024, il campo si tingerà di trecentomila tulipani di 92 varietà diverse. Oltre ai tulipani, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare gli sgargianti e profumatissimi giacinti, i muscari con le loro sfere viola e i narcisi dalle trombe dorate. L’apertura è prevista per fine marzo o primi di aprile, in base alle condizioni meteorologiche.
Nell’eccezionale cornice di Valleggio sul Mincio, il Parco Giardino Sigurtà è un'oasi di bellezza incredibile di 60 ettari con alle spalle 600 anni di storia. Aperto tutti i giorni dall'8 marzo al 10 novembre 2024, è uno dei giardini naturalistici più apprezzati, vincitore del premio "Parco più bello d'Italia" nel 2013.
Dal 15 marzo al 3 novembre 2024, regalano un sogno gli spettacolari Giardini di Villa Taranto a Verbania, nella cornice idilliaca del Lago Maggiore. 16 ettari che possono definirsi "giardini più belli del mondo", con le fioriture di prunus e camelie, migliaia di viole, giardini terrazzati, fiori di loto e molto altro ancora.
Dal 1 marzo al 31 ottobre, il Parco di Villa Durazzo- Pallavicini a Genova Pegli è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì. Si tratta di un vera e propria eccellenza per quanto riguarda i giardini storici-romantici europei, ideato come un suggestivo percorso scenografico-teatrale in tre atti dove il visitatore è immerso tra natura, arte e spiritualità.
Villa Medicea di Castello a Sesto Fiorentino è una delle più antiche residenze suburbane della famiglia Medici e vanta un incantevole giardino progettato nel 1538. Si tratta di un prototipo di giardino cinquecentesco all'italiana con un "selvatico" di cipressi, lecci e querce (parco all'inglese a inizio Ottocento), una ricchissima collezione di agrumi con circa mille esemplari, e lo spazio delle erbe officinali.
A Cisterna di Latina, non smette mai di affascinare il Giardino di Ninfa, uno dei più bei giardini all'inglese in Italia. Lungo gli otto paradisiaci ettari, si possono ammirare più di 1300 specie di piante tra cui 19 varietà di magnolia, aceri giapponesi, iris acquatici e betulle.
Dal 30 marzo riaprono anche i magnifici Giardini la Mortella di Ischia, nati dalla passione e dall'amore di Lady Walton, la moglie del compositore inglese William. La visita, della durata di almeno due ore, consente di immergersi in un giardino mediterraneo e subtropicale che non ha eguali.
Nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, è un sogno a occhi aperti il Giardino della Kolymbethra, Bene del Fondo Ambiente Italiano, un trionfo di piante, profumi e agrumi inseriti in un contesto archeologico unico. Un gioiello raro che racchiude l'anima della Sicilia e racconta la storia dell'antica Akragas, con i pozzi e gli ipogei scavati ben 2500 anni fa.