L'anno sta per finire, ed è tempo di tirare le somme: è da poco stata pubblicata la classifica Qualità della vita 2022, stilata da Il Sole 24 Ore per la sua 33esima edizione. Quali sono le province italiane in cui si vive meglio? Al decimo posto troviamo la provincia di Pisa, in salita di ben 12 posizioni: primeggia in particolare nell'indice "ambiente e servizi", dando alla Toscana una marcia in più in questa annuale indagine.
Al nono posto c'è invece la provincia di Parma, anch'essa in salita - sebbene solamente di 3 posizioni. Con una netta ripresa per quanto riguarda "cultura e tempo libero", è tuttavia nel settore "demografia e società" che vanta il suo risultato più interessante, con un ottimo quinto posto.
Scendiamo in classifica all'ottava posizione, dove troviamo la provincia di Milano (che ha perso qualche posto rispetto all'anno scorso). Non sorprende scoprire che sia suo il primato nel settore "affari e lavoro", nonostante le difficoltà riscontrate nell'ultimo periodo a causa del Covid e della situazione geopolitica europea. Ma è tra gli ultimi posti per quanto riguarda il tasso di criminalità.
Anche la provincia di Trieste è in discesa, rispetto al 2021: ora si trova al settimo posto, senza aver perso però la medaglia d'argento nel settore "affari e lavoro", subito dietro alla provincia di Milano. Cede invece il primato nell'ambito "cultura e tempo libero", che quest'anno si sposta dal Friuli Venezia Giulia alla Toscana.
Sesta posizione per la provincia di Aosta, che perde un paio di posti in classifica. Nonostante i risultati appena discreti nel settore "affari e lavoro", vanta una meritatissima medaglia di bronzo in "ambiente e servizi", soprattutto con riguardo all'ampia diffusione delle fonti rinnovabili di energia e ai servizi per i bambini.
La provincia di Trento si attesta in quinta posizione, in lieve calo rispetto allo scorso anno. Anche in questo caso il punteggio risente notevolmente dei risultati nell'indicatore "ambiente e servizi", con una particolare attenzione per le soluzioni green adottate in città e per la qualità di vita degli anziani.
Grande rimonta per la provincia di Siena, che entra in classifica scalando ben 11 posizioni e aggiudicandosi così la quarta posizione. Ad averle dato punteggio è l'indicatore "patrimonio museale", con un risultato di oltre 5 volte superiore rispetto alla media italiana. È invece in calo sia sul fronte "affari e lavoro" che su quello "giustizia e sicurezza".
Arriviamo sul podio: il terzo posto va alla provincia di Firenze, in salita di 8 posizioni rispetto allo scorso anno. È la terza provincia toscana in classifica, permettendo alla regione di detenere un ottimo primato. E l'indice in cui riscontra maggior successo (guadagnandone la prima posizione) è quello relativo a "cultura e tempo libero".
In salita anche la provincia di Bolzano, che si aggiudica il secondo posto. Con ottimi risultati in "ricchezza e consumi", questa medaglia d'argento permette al Trentino Alto Adige di mantenere la leadership nella classifica delle province con una miglior qualità della vita in Italia.
Il primo posto va alla provincia di Bologna, che sale di 5 posizioni in una sola volta aggiudicandosi la medaglia d'oro (la quinta da quando è stata istituita la classifica). A contribuire a questo notevole risultato è il successo negli indici "demografia e società" - in cui è prima - e "ricchezza e consumi".