Con l'occasione delle festività natalizie e più tempo a disposizione per dedicarsi alle gite fuori porta e alle proprie passioni ecco una selezione di mostre da non perdere. Partiamo da Milano e da Palazzo Marino dove torna la grande mostra di Natale in Sala Alessi: dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024 sarà esposta una delle opere capitali del Perugino, il Battesimo di Cristo, già parte del polittico della Chiesa di Sant’Agostino a Perugia, in un suggestivo percorso basato sulla complessa personalità del celebre artista e sulla tormentata storia della macchina d’altare (nella foto, Pietro Perugino, Battesimo di Cristo, 1502 - 1512).
Fino al 7 gennaio 2024, la Fondazione MAST di Bologna ospita la mostra "Visual Spaces of Today": si tratta di una grande antologica - la prima in Italia - dedicata all'artista Andreas Gursky, andando a coprire ben 40 anni di attività. L'esposizione comprende 40 splendide immagini, da alcune delle primissime opere del fotografo a quelle più recenti, per permetterci di analizzare la sua ricca evoluzione.
Negli spazi di Palazzo Montani Leoni, nel cuore di Terni, dal 7 dicembre (fino al 7 aprile 2024) va in scena la grande mostra "L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy" che raccoglie circa 40 capolavori dedicati all’Amore, provenienti dai maggiori musei italiani. Tra i pregevoli capolavori, verrà esposta per la prima volta al pubblico la tela “Venere e Adone”, nata dalla bottega di Tiziano Vecellio sotto la supervisione del maestro veneziano.
Dal 26 novembre 2023 al 1 aprile 2024 sarà allestita negli spazi espositivi di Villa Mussolini a Riccione una mostra retrospettiva dedicata a Robert Capa, il più grande fotoreporter del XX secolo, fondatore, nel 1947, dell’agenzia Magnum Photos. La rassegna presenta oltre cento immagini in bianco e nero che documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa è stato testimone oculare, dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, calpestando una mina antiuomo (nella foto, Pablo Picasso e Françoise Gilot, Golfe-Juan, Francia, agosto 1948).
Al Museo della Permanente del capoluogo lombardo ha aperto il 24 novembre 2023 la mostra "Botero: Via Crucis', la prima mostra postuma del maestro scomparso a settembre. 60 opere, realizzate tra il 2010 e il 2011, in cui Botero lascia la sua eredità spirituale approfondendo il rapporto con la religione, l'eterno e non soltanto.
La mostra "Goya, la ribellione della ragione" che si svolge fino al 3 marzo 2024 a Milano è un'occasione unica per ammirare alcuni dei capolavori più celebri del pittore spagnolo, con oltre 80 opere suddivise in sette sezioni tematiche
Fino a febbraio 2024, le Scuderie del Quirinale di Roma faranno da scenografia alla mostra su Italo Calvino, la prima mostra per tutti gli appassionati di letteratura. Si tratta di un evento unico per celebrare il centenario dalla nascita del grande scrittore di livello internazionale.
Ancora a Milano, da non perdere è "Francesco Londonio e la tradizione dei presepi di carta" allestita dal Museo Diocesano Carlo Maria Martini. La mostra, visitabile dal 1 dicembre al 28 gennaio 2024, ricostruisce la ricca tradizione dei presepi di carta, a partire dalla figura di Francesco Londonio (1723-1783), pittore e incisore milanese quasi esclusivamente legato a temi bucolici e pastorali e autore del Presepe del Gernetto, uno dei capolavori di questa particolare forma d’arte.
Palazzo Sarcinelli a Conegliano, Treviso, ospita (fino al 25 febbraio 2024) la mostra "Giorgio de Chirico. Metafisica". Un'occasione imperdibile per ammirare 71 opere dell'artista e una selezione dei suoi soggetti più famosi come Le Piazze d'Italia, gli "interni ferraresi" e i Manichini senza volto.
Tante sono le mostre immersive che si possono visitare in tutta Italia. Una delle più suggestive è "Trame di Luce", che si tiene all'Orto Botanico di Roma ai Giardini di Villa Reale a Monza fino al 7 gennaio 2024. Si tratta di un percorso open air tra installazioni luminose, che creano incredibili giochi di luce tutti da vivere.
Un appuntamento unico per grandi e piccini: si tratta di "I Love Lego", che si tiene presso la Pinacoteca Civica di Reggio Calabria fino al 6 gennaio. I famosissimi mattoncini amati proprio da tutti sono i protagonisti di installazioni e diorami per raccontare la storia di un gioco ormai diventato un vero e proprio mezzo per creare opere d'arte.
A Firenze, presso il Museo degli Innocenti, va in scena la mostra "Alphonse Mucha", dedicata al grande artista e padre dell'Art Nouveau. Fino al 7 aprile 2024, si possono ammirare oltre 200 splendide opere realizzate tra la fine dell'800 e l'inizio del '900, durante il periodo della Belle Époque parigina.
Fino al 18 febbraio, il Museo Revoltella di Trieste ospita la mostra "Ligabue": sono esposte numerose opere d'arte realizzate dal grande artista italiano Antonio Ligabue, capolavori in cui trapelano il dolore e la disperazione che hanno sempre caratterizzato la sua vita, portando alla luce una pittura in grado di emozionare.
Nella splendida cornice di Palazzo Ducale di Genova, fino al 1° aprile 2024, si svolge la mostra "Artemisia Gentileschi": è un percorso meraviglioso tra le opere e l'appassionante vita di una figura femminile di grandissima importanza, la prima donna ad essere riconosciuta come artista e ad essere ammessa in un'accademia d'arte.
Fino al 6 gennaio 2024, il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli propone la mostra incentrata sul famoso artista spagnolo Manolo Valdès. Il maestro, che espone per la prima volta nel Sud Italia, si ispira al ricco patrimonio artistico del suo Paese, in particolare a Picasso e Velázquez.
È un evento eccezionale quello che prende vita presso il MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea di Matera. Si tratta di “Teatro del tempo. Arnaldo Pomodoro a Matera”, l'occasione per scoprire le ricerche spazialiste e i progetti scenici del maestro che spicca tra i massimi esponenti della scultura contemporanea.
Infine, in Sardegna, a Orani in provincia di Nuoro, ecco "Bona de Mandiargues", la prima retrospettiva dell'artista surrealista. Fino al 5 febbraio, saranno esposte 71 opere, comprese tra il 1950 e il 1997, che ne ricostruiscono la grande carriera.
"Escher", la mostra dedicata al genio delle illusioni, apre i battenti a Roma a Palazzo Bonaparte fino al 1° aprile 2024. È la più grande esposizione mai realizzata, costituita da oltre 300 opere del celebre artista olandese: l'occasione è il centenario del trasferimento di Escher a Roma, dove il maestro diede vita ad alcuni dei suoi più famosi capolavori.
Napoli accoglie la mostra "Pasion Picasso": fino al 14 gennaio, presso l'Archivio di Stato, si può vivere un'esperienza immersiva davvero unica, con le riproduzioni digitali di 39 opere del grande artista Pablo Picasso - tra cui la celebre Guernica e le sue tavole preparatorie.
Fino al 14 gennaio, la Galleria Nazionale dell'Umbria ospita la mostra "Sguardi su Perugino", dedicata al grande maestro umbro. L'esposizione riguarda 28 opere, tra incisioni e disegni, che ci offrono un viaggio alla scoperta della vita e delle tappe artistiche principali del pittore.
Presso la Galleria Civica di Bolzano va in scena la mostra "Walter Bonatti. Stati di grazia - Un'avventura ai confini dell'uomo", fino al 7 gennaio. Gli ampi spazi espositivi accolgono una serie di installazioni multimediali che ci catapultano nei panorami più suggestivi esplorati dal grande alpinista italiano, tra montagne, ghiacci, foreste e vulcani.
Dal 25 novembre e fino al 10 marzo 2024 è possibile ammirare nel Sottoporticato del Palazzo Ducale di Genova, l’ultima mostra di Steve McCurry "Children", cento opere tra foto e proiezioni per la prima mostra tematica in Italia dedicata all’infanzia, realizzate in quasi cinquant’anni di attività e che ritraggono bambini da ogni angolo del mondo in scene di vita quotidiana (nella foto, Peshawar, Pakistan, 1984 ©Steve McCurry).
Dall'1 dicembre al 7 aprile 2024 è possibile assistere ai colori, alle emozioni e ai gesti di Lorenzo Lotto grazie a un percorso di bellezza presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia: va in scena Lorenzo Lotto. Incontri immaginati. Questo nuovo progetto di Fondazione Brescia Musei rappresenta il culmine dell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura.
Dall'1 dicembre 2023 al 17 marzo 2024, si svolgerà tra Bologna e San Giovanni in Persiceto "Bologna pittrice | il Lungo Ottocento | 1796 - 1915", un esteso programma di attività - tra visite guidate, conferenze, laboratori e mostre temporanee - dedicate alla pittura bolognese dall'età napoleonica all'inizio della Grande Guerra. L'iniziativa, ideata e coordinata dal Museo civico del Risorgimento del Settore Musei Civici Bologna, costituisce l’introduzione propedeutica alla rassegna "La pittura a Bologna nel lungo Ottocento 1796 – 1915", che avrà luogo dal 21 marzo al 30 giugno 2024, come mostra diffusa su numerose sedi espositive, in cui sarà reso visibile al pubblico un ampio catalogo di opere, molte delle quali mai esposte prima, variegato per generi e temi rappresentati.
Da venerdì 15 dicembre fino al 14 gennaio presso il Museo Diocesano di Brescia è possibile scoprire l'esposizione “Adoremus”. I capolavori del Natale 2023. Si tratta di una serie di bellissime opere che ruotano attorno al tema della contemplazione.
La Pala di Durante, un’opera identitaria per Fano, detta infatti anche Pala di Fano, è rientrata nella città marchigiana e sarà esposta al pubblico fino al 7 aprile 2024, presso la sala Morganti del Palazzo Malatestiano, nella mostra-dossier Pietro Perugino a Fano. ‘Primus pictor in orbe’. Un ritorno importante e atteso, dopo un mirabile restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, degna conclusione delle celebrazioni dei cinque secoli dalla morte di Pietro Vannucci, universalmente noto come Pietro Perugino. Un’occasione unica per ammirare da vicino un’opera straordinaria, guardandola con occhi nuovi.