Tornano le visite gratuite alla domenica nei Musei statali, un'occasione da non perdere per un pomeriggio estivo all'insegna della cultura e dell'arte. Tra i Musei aperti, troviamo il Museo Archeologico Nazionale di Chiavari, nelle antiche scuderie del Palazzo Rocca, che propone le testimonianze rinvenute in zona relative all'Età del Bronzo e all'Età del Ferro. (Nella foto, il Museo di Chiavari).
Domenica gratuita anche alla celeberrima Pinacoteca di Brera, museo di respiro internazionale che raccoglie alcuni tra i più importanti capolavori di artisti italiani e stranieri dal XIV al XIX secolo. Negli anni Settanta e Ottanta, entrano poi a far parte della pregiata collezione sculture e dipinti del Novecento a opera di grandi nomi quali, ad esempio, Picasso, Morandi, Modigliani.
Meta ambita del turismo culturale in Friuli è il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, Patrimonio UNESCO dal 1998. Il nuovo percorso espositivo, in sette sezioni tematiche, conduce alla scoperta della storia di Aquileia, una delle città romane più importanti del Nord Italia, luogo di incontro e scambio tra popoli e culture.
Una visita domenicale gratuita anche alla Pinacoteca Nazionale di Bologna, nell'ex noviziato gesuita di Sant'Ignazio. Il visitatore viene accompagnato in un suggestivo percorso al cospetto della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo con capolavori, tra gli altri, di Giotto, Raffaello e Tiziano.
A Firenze, da non perdere è il Museo Nazionale del Bargello, custode di alcune tra le sculture più notevoli del Rinascimento a opera di grandi Maestri quali Michelangelo, Cellini, Verrocchio e Donatello. Arricchiscono le sale bronzetti, maioliche, arazzi, mobili, sigilli, monete, medaglie, gioielli, tessili e armi provenienti da donazioni private e dalle collezioni medicee.
Il Museo Archeologico Nazionale della Regione Marche, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ferretti ad Ancona, offre un esaustivo e appassionante percorso che parte dalla sezione Preistorica, prosegue con la sezione Protostorica per arrivare all'età classica e tardo classica e, infine, alla sezione romana. Una ricchissima collezione di reperti del territorio marchigiano.
Nel centro storico di Campobasso, merita una visita il Museo di Palazzo Pistilli che raccoglie opere appartenenti alla collezione d'arte realizzata in oltre cinquant'anni da Michele Praiatano. Le opere sono in prevalenza incentrate sulla pittura dell'Ottocento e del Novecento ispirata al realismo, all'impressionismo e alla classicità.
Il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, visitabile gratuitamente nelle domeniche di agosto, ha visto la luce per ospitare i gruppi scultorei rinvenuti in migliaia di frammenti nella splendida Grotta che si apre sul mare, parte del complesso residenziale dell'imperatore Tiberio. Inoltre, la raccolta comprende altri preziosi reperti scultorei che adornavano la villa.
Tra i musei più apprezzati d'Italia, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli vanta un patrimonio che si contraddistingue per unicità e ricchezza. L'imponenza delle collezioni e dell'architettura lo rendono una meta imperdibile della città partenopea nonché una tappa imprescindibile per un tuffo nell'antichità.
Nella splendida cornice di Palazzo Lanfranchi, edificato a ridosso del Sasso Cavoeso di Matera, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata propone un coinvolgente percorso espositivo suddiviso in tre sezioni: Arte del Territorio, Collezionismo e Arte Contemporanea. La sezione Contemporanea vanta opere di Carlo Levi, protagonista della cultura italiana del Novecento.