Tra le migliori esperienze da fare durante la stagione fredda c'è sicuramente quella di andar per mostre. In Italia ce ne sono sempre tantissime, ma questo inverno del 2024 presenta degli appuntamenti davvero imperdibili. Il primo di cui vi vogliamo parlare prenderà vita presso il Salone degli Incanti di Trieste, e sarà la mostra Sebastião Salgado. Amazônia (in foto): dal 29 febbraio e fino al 13 ottobre 2024.
Prorogata fino al 17 marzo 2024 l’ampia retrospettiva "HELMUT NEWTON. LEGACY", ideata in occasione del centesimo anniversario della nascita del fotografo nel 2020 e rimandata a causa della pandemia. Attraverso 250 fotografie, riviste e documenti, la grande mostra racconta, con un nuovo sguardo, l’unicità, lo stile e il lato provocatorio di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi
Dal 1° febbraio al 12 maggio 2024, le Gallerie d’Italia di Torino dedicano una mostra fotografia al festival della canzone italiana intitolata “Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976”. Esposte 85 fotografie soprattutto dei “fuori scena”, provenienti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sul Festival di Sanremo. Nella foto, Mina con un berretto da marinaio al porto di Sanremo, X Festival, 1960. Servizio fotografico di Giuseppe Benzi e Franco Gremignani
La Promotrice di Belle Arti, nel Parco del Valentino, ospita, fino al 26 maggio, una mostra dedicata all'artista visionario con ben 90 opere esposte provenienti da collezioni private con diverse opere rare e autoritratti realizzati dall'artista nel corso della sua vita. Nella foto, un particolare dell'opera dal titolo "Autoritratto"
A Milano, la Fondazione Luciana Matalon ospita la tappa del tour europeo della mostra evento “Queen Unseen| Peter Hince”, in programma fino al 21 aprile 2024, un vero e proprio viaggio esperienziale nel mondo della celeberrima band, i Queen, da vivere attraverso un centinaio di fotografie inedite realizzate dal manager e assistente personale di Freddie Mercury, Peter Hince
Sono stati rimessi in vendita alcuni biglietti per la la mostra di Yayoi Kusama: fino al 21 aprile 2024, al Palazzo della Ragione di Bergamo si potranno visionare opere provenienti dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York.
Steve McCurry, Children è la prima mostra tematica dedicata all’infanzia del fotografo più amato di sempre. Iniziata il 25 novembre dell'anno scorso, andrà avanti fino al 10 marzo del 2024 presso il bellissimo Palazzo Ducale di Genevoa.
San Valentino è il patrono di Terni e per questo in città si celebra l'amore con una mostra dal titolo AMARSI - L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy. Sarà disponibile fino al 7 aprile presso il Palazzo Montani Leoni di questa realtà umbra.
Dal 14 febbraio al 2 giugno è possibile partecipare a Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra presso il Centro Italiano per la Fotografia di Torino. Ben 120 fotografie racconteranno uno dei momenti più intensi della storia della fotografia del XX secolo: il rapporto professionale e sentimentale tra i fotografi Robert Capa e Gerda Taro.
Dal 23 febbraio al 30 giugno saranno i giorni di Henri de Toulouse-Lautrec presso il Palazzo Roverella di Rovigo. Una grande mostra riservata all’artista francese, uno tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo.
Dal 20 gennaio al 9 giugno, presso il Palazzo Martinengo di Brescia va in scena I Macchiaioli, un’esposizione che presenta oltre 100 opere di Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani e altri pittori che, nella Firenze del secondo Ottocento, diedero vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo.
A Bologna da non perdere è la mostra che si terrà presso il Palazzo del Boncompagni: Mimmo Paladino nel Palazzo del Papa. Dall'1 febbraio al 7 aprile sarà possibile visionare una rassegna dedicata a un grande interprete dell’arte contemporanea. Nella foto, opera senza titolo 2020, 13 cavalli in vetroresina
Dal 7 febbraio al 7 aprile 2024 il Fondaco dei Tedeschi ospita l’installazione fotografica THE RIVUS ALTUS CRONORAMA - IN 10 YEARS, da un progetto fotografico dell'architetto e fotografo Massimiliano Farina. Più di 16.000 persone ritratte per un progetto che rappresenta un vero e proprio “tentativo di esaurimento” visivo del panorama veneziano più fotografato, dipinto e conosciuto al mondo: la vista dal Ponte di Rialto e l’incessante flusso di persone.