In una tiepida giornata di fine estate, torna quello che è uno degli appuntamenti più suggestivi dell'anno: l'appuntamento è per domenica 11 settembre 2022, con la nona edizione della Giornata del Panorama. L'evento, organizzato dal FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) in collaborazione con la Fondazione Zenga, ci porta alla scoperta di alcune delle perle più preziose del nostro Paese, parte di un patrimonio architettonico e naturalistico di valore inestimabile. Sono ben 15 le località che quest'anno partecipano all'iniziativa, vediamole insieme.
Incastonato tra le splendide montagne del Trentino Alto Adige, in un luogo in cui la natura è ancora incontaminata, il Castello di Avio gode di un panorama incantevole. Questa maestosa fortezza, una delle più antiche della regione, domina dall'alto il paesaggio meraviglioso della Vallagarina.
Il Castello di Masino, circondato da un parco rigoglioso e deliziosi giardini all'italiana, è una perla di rara bellezza situata nel torinese. Appartenente al circuito dei Castelli del Canavese, vanta saloni riccamente affrescati e arredati con raffinati mobili antichi, ma anche delle splendide scuderie dove è stato allestito il Museo delle Carrozze, che ospita molti esemplari provenienti dal '700.
È invece a poca distanza da Cuneo che possiamo trovare il suggestivo Castello della Manta, antico maniero d'origine medievale più volte rimaneggiato a partire dal XII secolo. Nel tempo ha infatti perso le sue caratteristiche difensive per diventare una dimora nobiliare, e infine è stato lasciato in stato d'abbandono per molti anni. Una volta donato al FAI, è tornato subito al suo originario splendore.
Abbarbicata tra le verdi colline di Magnano, piccolo paesino in provincia di Biella, l'affascinante Villa Flecchia custodisce un tesoro preziosissimo. La dimora è stata costruita nella seconda metà degli anni '90 in una posizione incredibile, da cui gode di una vista mozzafiato sul Canavese. All'interno è ospitata la Collezione Enrico, che accoglie bellissimi dipinti del XIX secolo realizzati da artisti piemontesi.
Tra le colline che cingono alle spalle il borgo di Tremezzina, affacciato sul lago di Como, si cela una vera bellezza: si tratta della Torre del Soccorso (chiamata anche Torre del Barbarossa), un antico edificio a pianta quadrangolare realizzato tra il XII e il XIII secolo in pietra di Moltrasio. Più volte danneggiato dagli assalti nemici, la fortificazione è rimasta in stato d'abbandono sino al preziosissimo intervento del FAI.
L'antichissima Abbazia di San Fruttuoso, a poca distanza dal borgo ligure di Camogli, sorge in una posizione decisamente bizzarra: è stata infatti costruita sulla spiaggia, circondata da verdeggianti promontori rocciosi e immersa nel Parco Terrestre e Marino del Monte di Portofino. La si può raggiungere via mare o tramite due sentieri piuttosto impervi (ma decisamente panoramici). E sui fondali antistanti si può ammirare la famosa statua del Cristo degli abissi.
Ancora in Liguria, ma stavolta nella splendida cornice del borgo di Lerici, troviamo l'incantevole Villa Rezzola. Questa antica dimora signorile è divenuta famosa non solo per le tante opere d'arte custodite nelle sue ricchissime sale, ma anche per i suoi giardini rigogliosi disposti su terrazze che digradano verso il mare. Tra rose e magnolie, ulivi e lecci, cipressi e piante da frutto, spuntano qua e là fontane e vasche ornamentali. E la vista incredibile sul Golfo dei Poeti è qualcosa di unico al mondo.
A poca distanza da Padova, circondata dai verdeggianti Colli Euganei, c'è una splendida villa veneta che offre una visione da cartolina. Stiamo parlando di Villa dei Vescovi, realizzata nel '500 e poi successivamente rimaneggiata sino ad arrivare al capolavoro che possiamo ammirare oggi. Se al suo interno colpiscono le splendide opere che decorano le grandi sale, è il panorama che si snoda sui vigneti a regalare un'emozione incredibile.
Qui, nella magnificenza di un panorama che ci lascia senza fiato, Giacomo Leopardi compose alcune delle sue poesie più belle. L'Orto del Colle dell'Infinito si apre su una terrazza che dà sulle colline, a pochi passi di distanza dalla casa natale del grande artista. In questo spicchio d'orto appartenente al monastero medievale di Santo Stefano riecheggiano ancora oggi i versi di un poeta immortale.
Un altro meraviglioso paesaggio naturale è quello del Bosco di San Francesco D'Assisi, che si stende ai piedi della celebre Basilica umbra. È un angolo ancora incontaminato tra cui perdersi, ammirando ginestre profumate e querce rigogliose. Qui, l'artista Michelangelo Pistoletto ha voluto lasciare la sua opera: il "Terzo Paradiso" è una creazione che mescola arte e natura, realizzata con ulivi che formano serpentine chiuse a dar vita a delle sfere.
Tivoli e le sue ville sono un'attrattiva imperdibile per chiunque voglia scoprire le bellezze a pochi passi da Roma. È qui che si può godere della meraviglia del Parco Villa Gregoriana, una vera e propria opera d'arte realizzata nella natura, tra boschi, rocce e grotte: il panorama più suggestivo è sicuramente quello della Cascata Grande, alta ben 120 metri. È stata realizzata per opera di Papa Gregorio XVI, ed è uno spettacolo che ha ispirato decine di artisti e scrittori.
Una piccola insenatura incastonata tra le rocce verdeggianti, da cui si può ammirare persino il panorama dei celebri Faraglioni di Capri: stiamo parlando della Baia di Ieranto, un luogo dal fascino spettacolare. Qui i colori si fondono in quello che sembra un acquerello, un vero e proprio patrimonio naturale da proteggere e salvaguardare. Secondo la leggenda, fu proprio in questa meravigliosa cornice che Ulisse incontrò le Sirene, nel suo viaggio verso casa.
La Sardegna come non l'abbiamo mai vista: le Saline Conti Vecchi ci offrono uno sguardo sulla produzione di sale dai tempi più remoti al giorno d'oggi, permettendoci al contempo di godere di un panorama meraviglioso. Passeggiare tra gli stagni e le splendide montagne bianche che rifulgono sotto i raggi del sole è un'esperienza incredibile. E con un pizzico di fortuna si possono persino ammirare i graziosissimi fenicotteri rosa.
Dopo aver percorso un lungo sentiero immerso tra rocce e vegetazione, ecco aprirsi davanti ai nostri occhi l'incanto del mare, bello come può esserlo solo quello della Sardegna. È in questo affresco di mille sfumature che sorge la Batteria Militare Talmone, piccolo forte che ci racconta la storia dei soldati di guardia a questo piccolo angolo di paradiso. La vista è incredibile, e lo sguardo si spinge sino all'arcipelago della Maddalena.
L'ultima meta per la Giornata del Panorama è la splendida Oasi Zegna. La natura selvaggia delle Alpi Biellesi è una vera meraviglia: voluta dall'imprenditore tessile Ermenegildo Zegna, è attraversata da una strada panorama da cui si può osservare le montagne e le ampie vallate verdi. In una cornice così affascinante, proprio per celebrare questo appuntamento organizzato dal FAI si terranno due concerti assolutamente da non perdere.