Dormire nel futuro anche in Italia: il primo capsule hotel di Torino aprirà nel 2020

Dopo Milano anche Torino avrà il suo social hostel, ma questa volta sarà dedicato alle famiglie

SiViaggia

Redazione

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Vi ricordate il capsule hotel di Milano super tecnologico, in stile giapponese, creato da Ostelzzz? Presto anche a Torino si potrà dormire nel futuro. A fine anno, infatti, nel capoluogo piemontese aprirà il primo ostello in capsule e hi-tech.

Il capsule hotel di Milano sta riscuotendo un grande successo, soprattutto tra gli uomini d’affari e i manager che viaggiano per lavoro e cercano una sistemazione funzionale ma anche economica. Così Ostelzzz, che fa parte della startup ZZZleepandGo presente all’aeroporto di Caselle, ha pensato di replicare anche a Torino.

L’ostello low cost e tecnologico sorgerà in Via Sacchi, vicino alla discoteca Milk, e avrà 200 micro-stanze. Completamente automatizzato, esattamente come la struttura di Milano, sarà dotato di schermi touch screen, totem interattivi, una reception virtuale attiva 24 ore su 24, e si accederà alle stanze tramite impronta digitale.

La struttura di Torino, però, si rivolgerà maggiormente ai turisti e in particolar modo alle famiglie. Per questo motivo offrirà un numero maggiore di capsule con più posti letto e una serie di servizi rivolti proprio a genitori e figli. Anche qui non mancheranno gli “sleeping pods” che permetteranno agli ospiti di comunicare e mettersi in contatto con gli altri clienti tramite un social network interno.

L’idea dell’azienda, come già ripetuto, è proprio quella di creare un servizio di ostelleria dedicato alle famiglie, poiché nella città sabauda (ma anche in altre d’Italia) è ancora piuttosto carente. Torino, infatti, sarà la “città test” di questa nuova proposta low cost che si rivolge perlopiù a tutte le mamme e i papà che decidono di concedersi una vacanza insieme ai propri figlie ma cercano una soluzione economica e al tempo stesso pratica.

Nonostante ciò, non mancheranno camere private con letti singoli pensate per i giovani, ma anche matrimoniali per godere della propria intimità. Il costo? I prezzi davvero convenienti variano, a seconda della dimensione delle capsule, dai 40 ai 50 euro a notte.

Sembra proprio che gli ostelli tecnologici siano il futuro di un turismo sempre più moderno, economico e a portata di mano, orientato a lasciarsi ispirare da un Paese all’avanguardia come il Giappone, da cui abbiamo ancora tanto da imparare. Cosa ne pensate di questi ostelli super hi-tech che stanno rivoluzionando il nostro modo di viaggiare?

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