A partire dal 23 aprile su Sky Atlantic e in streaming su Now andrà in onda "Anna", la nuova miniserie tv scritta e diretta a partire dal romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti del 2015. Una serie involontariamente al passo con i tempi poiché parla di una spietata pandemia virale («la rossa» la chiamano i personaggi) che lascia vivi solo bambini e adolescenti, spazzando via tutti gli adulti dal mondo.
"Anna" è stata girata in una regione italiana da sogno: la Sicilia, un'isola del nostro Paese che da sempre affascina enormemente concittadini e turisti stranieri. Ma soprattutto un luogo che nasconde degli angoli a dir poco eccezionali. Ecco perché abbiamo deciso di raccontarvi le splendide location di questa nuova miniserie nostrana.
Una delle location scelte per girare la miniserie tv è la magica città di Messina, compresa la sua periferia e, soprattutto, l'omonimo Stretto. Infatti, i protagonisti della serie tv si ritroveranno ad attraversarlo per ritrovare una speranza.
Altro luogo scelto è Bagheria dove Anna (interpretata dall’esordiente palermitana di 14 anni Giulia Dragotto) e il fratellino Astor (Alessandro Pecorella, 9 anni), avranno a che fare con una comunità comandata da Angelica (Clara Tramontano) che si trova proprio in questo luogo della Sicilia. Un comune in provincia di Palermo famoso per le ville storiche e i palazzi settecenteschi.
Altra splendida location è Porto Empedocle, dove pare sia stato girato qualcosa di simil apocalittico. Un luogo assolutamente unico, speciale e immerso nella natura. A rendere così caratteristico questo borgo marinaro in provincia di Agrigento, sono sicuramente le sue vie strette e acciottolate, caratteristica di questa parte di Sicilia.
Protagonista di questa miniserie tv anche la valle del Belice e tanti suoi piccoli gioielli che vedremo tra poco. Un luogo che dalla distruzione del terremoto è passato ad essere un meraviglioso e incantevole set cinematografico, vista tutta la sua indescrivibile bellezza.
Luoghi protagonisti di "Anna", infatti, sono le strade spaziose e senza anima della nuova Gibellina ricostruita dopo il terremoto del 1968, che si prestano benissimo per gli intenti di regista e produzione, che cercava un “non luogo”. In particolare le immagini sembrano riguardare le periferie della nuova cittadina poiché nel centro ci sono ancora i segni identitari di Gibellina. La serie, del resto, è ambientata in un posto inventato della Sicilia che non deve essere riconoscibile dalle immagini.
Altra bellissima location della Sicilia scelta come set di "Anna" è Salemi, anch'essa nel cuore della Valle del Belice e circondata da una splendida cornice naturalistica formata da immense campagne, colline e vigneti. Salemi è persino entrata nel club Borghi più belli d’Italia nel 2016.
Non da meno è Santa Ninfa in provincia di Trapani anch'essa scelta come set di "Anna". Un luogo fondato nel 1609 dal palermitano don Luigi Arias Giardina. Una cittadina che dopo il sisma del 1968 (che distrusse l'80% di questo incredibile posto) è stata in grado si salvaguardare il suo centro storico. Inoltre, nell’area adiacente alla città sorge il Castello di Rampinzeri cui si fa cenno nel romanzo “Il Gattopardo”.
Infine, come location di "Anna" vi raccontiamo di Santa Teresa di Riva e in particolare è stato scelto un dismesso autogrill “Barracca Ovest” sull’A18 Messina-Catania, in una location desolata e abbandonata che ben si presta alla trama della serie tv, un luogo che era stato set delle riprese del film “Johnny Stecchino” nel 1991, diretto e interpretato da Roberto Benigni.