Non è solo terra di buon cibo, di mare, di dolci colline: l'Emilia Romagna è una regione molto amata anche dall'industria cinematografica. Soprattutto da quella d'un tempo, coi film capolavoro e gli indimenticabili Maestri: Fellini, Pier Paolo Pasolini, Michelangelo Antonioni, Bertolucci. Da qui, l'idea dell'Apt che - in collaborazione con Emilia Romagna Film Commission, Fondazione Cineteca di Bologna e Ibc (istituto dei beni culturali) - ha deciso di proporre undici itinerari a tema, di cui i primi tre sono già stati resi noti e pubblicati sul sito www.emiliaromagnaturismo.it. Un'occasione unica, per andare alla scoperta d'un lato inedito di una regione straordinaria.
A Rimini, Federico Fellini ci visse fino al 1939. Una città che lui definì così: "Un pastrocchio confuso, pauroso, tenero, con questo grande respiro, questo vuoto aperto del mare". Ed è qui che ha girato film come "Amarcord", tra l'antico ponte di Tiberio, piazza Cavour e piazza Tre Martiri. E poi il Grand Hotel, il cinema Fulgor, sino allo splendido Borgo San Giuliano il cui Museo della Città espone i disegni con cui, per trent'anni, il regista ha illustrato i sogni che lo hanno ispirato.
Fu un regista, un intellettuale, un poeta, uno scrittore, Pier Paolo Pasolini. A Bologna nacque nel 1922, e qui trascorse sette anni da lui definiti "i più belli". Anni che gli servirono per mantenere con la città un legame fortissimo, tanto che è proprio qui che bisogna andare per regalarsi un viaggio sulle sue tracce: dalle Due Torri - simbolo di Bologna - al Portico dei Servi (affacciato su Strada Maggiore), laddove fu girato l'epilogo di "Edipo Re", la sua testimonianza è ben viva. Si può vedere la sua casa natale di via Borgonuovo 4 (oggi sede della Guardia di Finanza), e poi l'Università in cui conobbe il poeta Roberto Roversi, il liceo classico Galvani dove strinse alcune tra le sue più grandi amicizie e la Libreria Nanni, in cui iniziò a comprare libri all'età di 15 anni.
Chi non ricorda i film di Don Camillo e Peppone? A far da sfondo alle vicende del prete e del sindaco è un paesino dell'Emilia Romagna, Brescello. Dove fermarsi? Sicuramente a Casa Guareschi, la cui mostra antologica permanente sull'opera di Giovannino Guareschi ospita oltre duecentomila documenti. E poi al museo "Il mondo piccolo" e in quei luoghi come la stazione ferroviaria, la piazza centrale, il Municipio e la chiesa di Santa Maria Nascente che dei film furono le principali location.