City of design: cosa vedere a Bologna

La guida di Bologna deve tenere in conto i molti lati di questa sorprendente città, soffermandosi sui suoi aspetti culturali e su quelli innovativi. Ecco da dove cominciare

La guida di Bologna è davvero molto ampia, quasi come la città stessa. Molto antica, essa ospita diversi siti culturali d’importanza internazionale, uniti alle soluzioni architetturali innovative e sempre più progressive. Queste tengono in conto le particolarità di Bologna e completano il panorama cittadino con delle soluzioni tecnologicamente avanzate. A Bologna l’arte è viva come non mai. Vi studiano diversi futuri artisti e ogni mese nell’antica città medievale si possono visitare tante mostre artistiche, di cui alcune davvero molto importanti. Ogni anno a Bologna si svolge la settimana del design, meglio conosciuta come il Bologna Design Week. Gli aspetti creativi della città non vengono tralasciati e durante gli brainstorming dei designer e degli artisti si migliora la faccia del capoluogo emiliano.

In contemporanea al Bologna Design Week, che mira a trovare nuovi stili artistici e spingere oltre l’immaginazione umana, viene celebrata anche la manifestazione delle Cersaie, dedicata completamente alla ceramica utilizzata per l’architettura e per il decoro degli interni. Inoltre, a partire dal 2017 a Bologna verrà aperto l’Istituto d’Arte Applicata e Design. Qui si svolgeranno i nuovi corsi artistici e di design che richiameranno sicuramente molti curiosi provenienti da tutta l’Italia. Si aspetta, quindi, che molti creativi emiliani trovino delle soluzioni ai problemi di look della città, unendo il classico al moderno e l’antico al contemporaneo. Ogni giorno a Bologna nascono degli edifici innovativi, ma non bisogna dimenticarsi anche dei luoghi classici del capoluogo dell’Emilia Romagna. La guida di Bologna deve illustrare entrambi i lati della città dai diversi nomi.

Bologna, anche chiamata la Rossa (per il colore dei tetti), la Dotta e la Grassa (per i sapori gustosi della cucina tipica), ospita una delle più antiche università d’Italia che tutt’oggi attrae molti turisti provenienti dai più lontani angoli non solo del Bel Paese, ma persino d’Europa. Dormire o mangiare in questa grande città non è affatto un problema. Vicino al centro storico del capoluogo emiliano vi sono diversi hotel a prezzi bassi, ma è possibile anche prenotare le stanze degli ostelli. Ogni guida di Bologna inizia dalla Piazza Maggiore, il cuore pulsante della città, e anche il centro della vita religiosa bolognese. Nei pressi della piazza si trova la Fontana del Nettuno. Si tratta di una costruzione molto bella da vedere, che alcuni paragonano alla fontana di Trevi, a Roma.

Vicino alla fontana si trovano molti altri edifici importanti, come il Palazzo Comunale, costruito nel 1300, il Palazzo dei Banchi risalente al XV secolo e la Basilica di San Petronio, vicino alla quale sorge il maestoso Palazzo del Podestà bolognese. Tutte queste costruzioni sono una parte fondante dell’immensa storia cittadina e testimoniano la volontà del popolo locale di organizzarsi per attrezzare adeguatamente il centro cittadino. Successivamente, alcuni degli edifici costruiti furono abbattuti, salvo poi essere ricostruiti nel 1400 e da allora essere rimasti completamente intatti. Il più importante monumento della Piazza Maggiore è la Basilica di San Petronio. Senz’ombra di dubbio, è la costruzione più importante di Bologna ed è la chiesa quinta chiesa più grande del mondo. I lavori di costruzione di questo gigantesco edificio sono iniziati nel 1390, continuando poi per diversi secoli.

Per realizzare questo edificio, richiesto dai cittadini bolognesi dell’epoca, sono state abbattute diverse torri, varie abitazioni private e circa 8 chiese che occupavano lo spazio necessario per la costruzione della Basilica di San petronio. La Basilica presenta 3 navate ed è stata criticata dalla comunità mussulmana per via di un affresco che rappresenta il profeta Maometto tra le fiamme dell’inferno. Uscendo dall’imponente Basilica, si può prendere in considerazione l’idea di fare visita alla Torre degli Asinelli, un altro dei luoghi simbolici della grande città medievale. Durante il XII e il XIII secolo sono state costruite numerose torri, di cui ora ne restano soltanto venti. La torre senz’altro più importante, quella degli Asinelli, è stata costruita dalla famiglia Asinelli tra il 1109 e il 1119.

Ha un’altezza di circa 100 metri e offre una spettacolare veduta sulla città rossa. Sembra, inoltre, che durante le belle giornate sia addirittura possibile intravedere le Prealpi del Veneto. Un’altra costruzione religiosa che ogni guida di Bologna deve tenere in conto è la Basilica di Santo Stefano. A differenza di quanto possa sembrare, si tratta di un complesso noto con il nome de “Le Sette Chiese”. Tutti gli edifici del complesso sono molto antichi, consigliati da visitare durante una visita di Bologna. E per finire, perché non scoprire anche un altro lato molto suggestivo del capoluogo emiliano… quello dei canali? Non lo sa quasi nessuno, ma Bologna è sempre stata una piccola Venezia, i cui canali, però, sono oggi quasi del tutto nascosti al pubblico. Per vedere questo lato della città, bisogna recarsi in Via Piella e aprire una piccola finestra che offre una veduta sul canale delle Moline.