Cordoba, in Argentina, è la seconda città dello Stato in termini di popolazione e importanza, seconda solo alla capitale Buenos Aires, ed è considerata una delle più culturalmente vivaci e giovani in assoluto. Situata nella zona centro settentrionale dell’Argentina, nel mezzo di una verdeggiante pianura ai piedi della Sierra Chica, racchiusa tra la Pampa, il Gran Chacho e il fiume Primero, Cordoba è una delle città più pulite e “green” dello Stato.
Soprannominata La Docta per il gran numero di scuole, università e istituzioni culturali che la popolano, Cordoba affonda le sue origini nella colonizzazione spagnola del continente sudamericano, facendo risalire la propria fondazione al 1573 quando il conquistador Jerónimo Luis de Cabrera fortificò il primo insediamento nelle pianure ai piedi della Sierra Chica.
Nei secoli successivi Cordoba divenne uno dei centri culturali più importanti della regione; furono fondate scuole, seminari e atenei che ne aumentarono la fama e il prestigio in tutto in nuovo mondo. Nel corso del Novecento Cordoba fu più volte la prima città ad insorgere durante i movimenti rivoluzionari che infiammarono l’Argentina e grazie al continuo scambio con studenti di tutto il mondo ha sviluppato un clima multiculturale e aperto alle innovazioni.
Oggi Cordoba è uno dei centri universitari più importanti dell’Argentina e sebbene il turismo di massa non abbia ancora sviluppato un vero e proprio attaccamento a questa splendida città e alle sette meraviglie della sua provincia, essa ha in serbo numerose mete di grande interesse e straordinaria bellezza. In questa guida scopriremo le attrazioni culturali da non perdere, le mete più interessanti e i quartieri più vivaci di Cordoba in Argentina.
Il centro storico di Cordoba è la meta più visitata dai viaggiatori che arrivano in città per via del suo suggestivo aspetto coloniale, con molti edifici costruiti durante il XVI e XVII secolo dagli spagnoli, come le splendide e maestose chiese urbane, meravigliosamente decorate fin sulla cima degli alti campanili che svettano sulla città.
La chiesa principale di Cordoba è la grande cattedrale di Nuestra Señora de la Asunción, un edificio possente ed elegante situato nella suggestiva cornice della Plaza San Martin, costruito nel corso del XVII secolo e testimonianza della grande perizia tecnica e artistica dei maestri artigiani della regione di Cordoba. All’interno della cattedrale si possono ammirare affreschi di squisita fattura del Seicento, gli interni decorati in foglia d’oro e il meraviglioso altare in pietra e argento stirling donato dal Perù nel 1804.
Rimanendo su Plaza San Martin si può visitare anche l’interessante Cabildo, l’antico palazzo del governatore spagnolo, oggi trasformato nel museo della città, che consente di conoscere l’intera vicenda storico di Cordoba. Una delle attrazioni più famose e visitate di Cordoba è il cosiddetto Blocco Gesuitico, La Manzana Jesuítica in spagnolo, un intero quartiere realizzato dalla Compagnia di Gesù alla fine del XVI secolo che comprende il Collegio Nazionale di Monserrat, La Iglesia de la Comapañia de Jesus, la Capilla Domestica, l’antica sede Universidad nacional de Cordoba e oggi museo nazionale.
Una visita alle antiche strutture del Blocco Gesuitico è un vero e proprio viaggio nel tempo che permette di capire e conoscere l’impatto dirompente che la congregazione religiosa ebbe nella storia non solo di Cordoba ma dell’intera Argentina. Per la sua importanza storica, artistica e culturale il complesso è stato inserito nel patrimonio dell’umanità Unesco.
Per scoprire appieno la vivacità di Cordoba si può fare una lunga passeggiata sul suggestivo lungofiume, La Cañada, dove si aprono i ristoranti e i locali più tipici della città e la sera sono la meta preferita degli studenti universitari. In una serata in questi locali si può anche assistere ad uno spettacolo del genere musicale tradizionale di questa regione dell’Argentina, il cuarteto, e quando parte la musica è frequente che inizino anche canti e balli da parte degli avventori abituali.
Gli appassionati di arte latinoamericana troveranno un vero tempio artistico nei due grandi musei di Cordoba, il Museo Provincial de Bellas Artes Emilio E. Caraffa e Museo Municipal de Bellas Artes, che raccolgono le opere dei maggiori artisti argentini e sudamericani di età moderna e contemporanea. Chi è invece alla ricerca di espressioni artistiche più popolari e vivaci allora non si può perdere il Paseo de las artes, nel Barrio Guemes, dove tra la suggestiva scenografia creata dai viali alberati si tiene il mercatino dell’artigianato artistico locale e si possono visitare numerose gallerie d’arte, laboratori teatrali e molte altre attrazioni della scena artistica più attiva di Cordoba.
Leggermente spostato verso sud rispetto al cuore del centro storico si apre una delle più spettacolari attrazioni di Cordoba, il grande Parco Sarmiento, il polmone verde della città che di recente ha subito una grande opera di riqualificazione che lo ha riportato all’antico splendore. Il parco venne realizzato nel corso dell’Ottocento; aperto al pubblico nel 1911, oggi offre ai visitatori una meravigliosa passeggiata tra sentieri alberati, fontane, laghetti e una grande varietà di offerte culturali, come il Museo “Evita Peron”, ricco di collezioni d’arte e sede di mostre, il faro bicentenario, un monumento alla storia dell’Argentina, il Museo di scienze naturali e un Parco zoologico all’avanguardia.
Infine, uno dei fiori all’occhiello di Cordoba sono i suoi magnifici teatri: la città infatti vanta 50 teatri storici e contemporanei in attività, che ogni sera propongono una vasta scelta di spettacoli che spaziano dalla musica classica al jazz fino alla musica elettronica. Il principe di questi teatri è il maestoso Teatro del Libertador, il più grande e antico teatro di Cordoba all’italiana, dove oltre che mettere in scena opere liriche si svolgono concerti e festival di grande rilevanza culturale.