Valle Verzasca: una vera oasi di pace svizzera

Una piccola guida per raggiungere e scoprire la Valle Verzasca, bellissima oasi di pace della Svizzera che è anche a pochissimi passi dalla città

Pubblicato: 18 Settembre 2019 18:05Aggiornato: 29 maggio 2024 16:06

SiViaggia

Redazione

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Quando devi prenotare una vacanza spesso ti imbatti in prezzi concorrenziali, ma in mete che ha già visitato molte altre volte. Che cosa fare?  Se sei alla ricerca di un luogo bello e ancora poco conosciuto, la Val Verzasca potrebbe essere la soluzione adatta per te. È situata nel Canton Ticino e si caratterizza per panorami mozzafiato, immersi nella natura, dove potrai sperimentare percorsi trekking e passeggiate in mezzo ai boschi. Sono tantissimi i turisti che la apprezzano e si stimano 300.000 presenze annue, la maggior parte delle quali vi si reca per escursioni di una sola giornata.

Come si arriva in Val Verzasca?

Arrivare in Val Verzasca è piuttosto semplice. La cittadina da tenere come punto di riferimento è Tenero. Si arriva qui, seguendo l’autostrada Como-Chiasso e uscendo a Bellinzona Sud, in direzione Tenero-Contra. Una volta arrivato ti sarà sufficiente seguire le indicazioni turistiche per giungere in Valle Verzasca. Arrivando in auto, un grande parcheggio dove lasciare il mezzo è quello che si trova in località Posse, da dove iniziano poi i sentieri per la valle. Per chi arriva con i mezzi, invece, da Locarno dei sono dei bus navetta, che partono direttamente dalla stazione.

Trekking o relax?

Appena lasciata l’auto o sceso dal bus, la prima cosa che vedrai saranno due sentieri sterrati:

Qualsiasi scelta tu faccia l’ambiente è davvero magico e rilassante. Andiamo però a scoprire insieme che cosa offrono queste due alternative turistiche.

Verso il fiume della Val Verzasca

È una stradina ripida e poco confortevole quella che conduce verso il fiume, dove è possibile fare il bagno, in un’acqua trasparente che ti stupirà. Se proseguirai oltre, superando il ponticello, ti troverai, in circa 20 minuti, a Lavertezzo, dove si trova il celeberrimo Ponte dei Salti. È una struttura del XVII secolo, ricostruito dove c’era un ponte romano. Ha subito vari danni, nel corso del tempo e la sua ultima ricostruzione risale al 1960.

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Il suggestivo Ponte dei Salti in Val Verzasca

Trekking nei boschi della Val Verzasca

Un secondo sentiero, decisamente meno faticoso da percorrere, è quello che costeggia il fiume. Rimanendo su questo tragitto ti sarà possibile osservare le bellezze della Valle di Verzasca, che sono immortalate da fotografi di tutto il mondo. Questo percorso è consigliato anche agli amanti del trekking che adorano soffermarsi a osservare spaccati della natura che regalano paradisi da sogno, a due passi dalla città. Se il sentiero lungo il fiume ritempra il corpo, con le fredde acque del torrente, questo lo rigenera da un punto di vista visivo. Il periodo migliore per questo tipo di escursioni va da marzo a novembre.

Oltre i sentieri della Val Verzasca

Non credere che i sentieri siano la sola cosa che la Valle Verzasca offre. È costellata da casette di pietra, che arricchiscono il panorama, già reso magico dal canyon scavato dal fiume Verzasca. Si tratta di un passaggio roccioso, attraversato da acqua azzurrissima e limpidissima. Non crederai ai tuoi occhi quando noterai quanto questa acqua sia cristallina. Oltre alla natura, ci sono anche alcuni paesini caratteristici che potrai visitare, nel tuo soggiorno nella Valle. Vicino a Locarno c’è il Castello dei Marcacci, di epoca medioevale.

Fu edificato da una potente famiglia del luogo e, anche se è conosciuto con il nome di castello, si tratta più di una dimora signorile, occasionalmente usata come difesa, che si presenta con una torre ad ogni angolo della sua struttura, cinta da un muraglione. Un vero gioiello, che si trova vicino al castello, è la chiesa parrocchiale, che conserva al suo interno degli affreschi del ‘200, di scuola Giottesca. Nella Casa Generdini, a Sonogno, si trova il Museo della Valle Verzasca, che espone oggetti che raccontano la vita quotidiana nella zona. Lo stesso edificio è una testimonianza storica: è una tipica abitazione verzaschese, realizzata con la bellissima pietra di gneiss.

La Cascata della Froda per i veri romantici

Una chicca che non dovrai lasciarti sfuggire, nella tua visita nella Valle Verzasca nel Canton Ticino, è la Cascata della Froda, a Sonogno. Qui il fiume fa un salto di 80 metri e tu potrai sognare, passeggiando con la persona da te amata, sui ponticelli di legno che collegano questo luogo selvaggio. Osserva i riflessi della luce sulle rocce di pietra gneiss, una delle caratteristiche più belle di questa valle, e nota come le sue tonalità di colore verde, blu e turchese si fondono con il paesaggio circostante, richiamando agli occhi tutti i colori di quella natura ancora incontaminata.

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Cascata della Froda in Val Verzasca

Fare bunjee jumping nella Val Verzasca

Vicino alla Valle Verzasca, sulla via del ritorno verso l’Italia, si incontra un luogo che gli amanti del rischio adorano: la Diga di Contra. Si tratta di una delle dighe più alte d’Europa, ben 220 metri di altezza, che blocca lo scorrere del fiume Verzasca. È il luogo perfetto per fare bunjee jumping, ma anche per girare scene epiche per film d’azione. Pensa che proprio qui è ambientata la scena iniziale di uno dei film di James Bond, l’agente 007 con la licenza di uccidere.

Tappe imperdibili della Val Verzasca

Sicuramente stai già preparando il tuo itinerario nella Valle, quindi voglio ricordarti che ci sono 3 tappe che assolutamente dovrai inserire nel tuo percorso. Oltre alla Diga di Contra, e al ponte dei salti a Lavertezzo non devi mancare di fare un’escursione sul Sentierone. Si tratta del percorso escursionistico-culturale più apprezzato di tutta la zona, che regala dei panorami meravigliosi, che richiamano sia fotografi che amanti della natura. Spesso, durante le tue escursioni, potrai imbatterti in vecchi mulini, che fino a non molti anni fa erano la principale fonte di sostentamento delle persone che vivevano nella valle.

Val Verzasca a tavola

Sempre più importante sta diventando il turismo enogastronomico e anche la Val Verzasca, in Svizzera non manca all’appello, proponendo dei piatti tipici da leccarsi i baffi. Sono i grotti ticinesi, i locali caratteristici dove gustare piatti a base di salumi, arrosti o minestre con alimenti tipici locali. Polenta al camino e mazza casalinga (salame e mortadella) e formaggi vari sono tra i piatti serviti in uno dei grotti più apprezzati. Un frutto tipico della zona, la castagna, viene utilizzato per produrre pane, farine, torte, ma anche birra e miele. Altra cosa da assaggiare è la farina bona, a base di granturco. E per annaffiare ogni portata un Merlot del Ticino o del digestivo locale, noto come ratafià, molto simile al nocino.

L’artigianato locale

Dopo una bella escursione e un pranzo in un grotto, vorrai avere qualcosa da portare a casa con te, in ricordo di una giornata in questa splendida valle svizzera. Devi sapere che l’artigianato locale si basa sulla lavorazione di materiali naturali, come la lana, la paglia, il legno o la pietra. In molte botteghe potrai vedere come venivano lavorate la lana e la canapa. Un prodotto tipico dell’artigianato locale sono i peduli, delle calzature che venivano realizzate con strati di stoffa sovrapposti e cuciti poi alla tomaia, con un filo di canapa.

Anche un angolo di Paradiso può essere pericoloso

I sentieri della Val Verzasca, i suoi ponti e le sue acque cristalline, creano un paesaggio fiabesco, ma attenzione, anche nella fiaba più bella ci sono sempre dei pericoli in agguato. Per prima cosa ricordati che non sei in spiaggia, e i sassi lungo il torrente sono scivolosi e aguzzi; le acque sono gelide anche in estate e possono essere letali. Purtroppo, infatti non sono rari i casi di persone ferite gravemente o decedute per incidenti accaduti in questa valle. Ti ricordo anche che sono da evitare i tuffi dai ponti, perché alle volte l’acqua è visibilmente bassa. L’unico abbastanza alto e adatto allo scopo è il Ponte dei Tuffi. Insomma, goditi la location, ma comportati in modo accorto. Un altro consiglio che posso darti è quello di rivolgersi sempre ai punti di informazione turistica quando arrivi nella valle, specialmente se ci sono stati giorni di maltempo, per controllare che non ci siano percorsi che sono stati chiusi e siano quindi inaccessibili.

Storia della Valle Verzasca

Prima di concludere questa guida, voglio darti qualche informazione sulla storia e sulla collocazione geografica della Valle Verzasca. Sulla mappa la Valle Verzasca si trova tra la Valle Levantina e la Val Maggia, e circondata da montagne e del Lago Maggiore. I primi insediamenti nella zona risalgono al neolitico, ma le prime testimonianze di una certa importanza le abbiamo dal VIII sec a.C. con la pietra delle streghe (Sass di Striöi) un masso con incise croci e Impronte di piedi. A Tenero c’è una necropoli romana. Si può dire che la Valle è sempre stata abitata, anche se non ha mai rivestito un ruolo di primo piano, forse per la sua collocazione poco accessibile. Questo però ha permesso di mantenere inalterate le sue caratteristiche nel corso dei secoli.

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