Un sogno che si avvera? Non solo, a volte si costruisce proprio. Come la cittadina di Karlsruhe, nata proprio nel sonno del margravio Carlo II Guglielmo di Baden-Durlach.
Città extracircondariale del Baden-Württemberg, in Germania, narra la leggenda che durante un lungo sonno nei pressi del bosco di Hardtwald, vicino Durlach, Carlo II Guglielmo sognò un castello dal quale partivano delle strade diramate come raggi del sole.
Appena sveglio, mise tutto nero su bianco dando inizio alla vera e propria costruzione della città, il cui nome tradotto in italiano significa infatti “il riposo di Carlo”.
Un sontuoso castello circondato da una raggiera di 32 vie che riprende la forma del sole e dei suoi raggi costituisce il cuore di Karlsruhe, e diparte da uno dei parchi più belli di tutta la Germania: lo Schlosspark. Al suo interno, il Badisches Landesmuseum (museo della regione Baden) vanta una ricca collezione di opere d’arte, oggetti decorativi, sculture, porcellane e mobili, dal Medioevo ad oggi.
Ad aiutare Carlo II nella realizzazione del suo sogno non ci fu solo la mano dei suoi connazionali, bensì anche quella di alcuni italiani, come i calabresi che furono chiamati in aiuto: ancora oggi, tra la fine maggio e l’inizio di giugno, si tiene infatti la festa di Brigandefeschd, che richiama le origini meridionali dei suoi fondatori.
Difficile pensare a questa città come un grazioso borgo, perché non ci sono vicoli né angoli nascosti da scoprire, ma è sicuramente da apprezzare il suo lato giovane: da vedere, oltre al castello, vi sono la Piramide dove è sepolto Carlo II Guglielmo di Baden-Durlach e lo zoo, uno dei più interessanti di tutta la nazione.
La Marktplatz, la piazza più importante di Karlsruhe, è posta lungo l’asse del castello. Ed è il punto di partenza ideale per ammirare gli edifici in stile neoclassico costruiti all’inizio dell’800, come il municipio e la chiesa “Stadtkirche”. Per gli amanti dell’arte imperdibile è una tappa alla Kunsthalle, un museo d’arte le cui collezioni comprendono essenzialmente opere di pittura tedesca, olandese e francese dal Medioevo ad oggi, ma anche alla vicina Orangerie, dove si trovano invece opere di Kokoschka, Max Ernst, Paul Klee e Kandinskij.
Il Zentrum für Kunst und Medientechnologie (ZKM), centro per l’arte e le tecnologie dei media, presenta installazioni, computer art, video e altre opere d’arte contemporanea.
Diversi sono i soprannomi che sono stati dati negli anni a Karlsruhe: da “città del ventaglio” a “città del Diritto“, perché qui, dal 1951, ci sono le sedi della Corte Costituzionale Tedesca, della Corte di Cassazione e della Procura Generale della Repubblica, ma anche la Zecca di Stato dove vengono coniati gli euro tedeschi. Se volete farvi una cultura, potete visitare i vari palazzi che li ospitano.
Il clima mite, che non ha escursioni termiche così forti né d’inverno né d’estate, vi permetterà di godervi la cittadina senza grossi problemi.
Se da un lato pecca un po’ per le attrazioni puramente turistiche, Karlsruhe è l’ideale per chi è in cerca di buon cibo e divertimento serale: non mancano i locali pieni di studenti dove ci si diverte per pochi euro, guardando le partite tutti insieme o assistendo a interessanti concerti, spesso con ingresso gratuito.
Prendetevi un’ottima birra e, perché no, gustatevi in compagnia degli squisiti involtini di verza ripieni prima di fare nottata nelle discoteche della zona.