Una zona assolutamente straordinaria del nostro Paese è quella che costella la strada del Prosecco in Veneto. Una vera meraviglia istituita nel 2003 e che riprende con qualche modifica il percorso di quella che nel lontano 1966 è stata la prima strada del vino in Italia. Ecco perché oggi vi portiamo a scoprire la strada del Prosecco, attraverso sapori e luoghi unici.
Imperdibile è certamente il molinetto della Croda a Refrontolo in provincia di Treviso, un'opera costruita nel 1600 e varie volte rimaneggiata. Tuttavia, è stato recentemente restaurato e ora adibito a piccolo museo; all'interno è stata ricostruita la macina resa di nuovo funzionante.
Bellissima anche Cison di Valmarino in provincia di Treviso, piccolo borgo medievale dominato dal maestoso Castel Brando e situato nel cuore delle colline del prosecco.
Continuando la rotta sulla strada del Prosecco, merita una visita anche Farra di Soligo, che nella frazione di Col San Martino presenta un vero gioiello: l’Oratorio di San Vigilio che con la sua bianca torre campanaria, domina la valle circostante.
Bellissima anche Follina con una maestosa abbazia fondata dai cistercensi nel secolo XII e al cui interno è possibile osservare due stili definititi: il gotico delle navate e il romanico delle tre absidi, oltre a vari affreschi attribuiti alla scuola del Veronese.
Un must è certamente una visita a Valdobbiadene, situata nell'area più importate della strada del Prosecco: la collina del Cartizze. Il cuore di questo luogo è Piazza Marconi, dove si affaccia un solitario campanile, risalente al 1743 e terminato nel 1767.
Interessante anche Combai, frazione del comune di Miane e circondata da bellissimi castagneti. Una località fuori dai classici circuiti turistici ma assolutamente affascinante e ricca di punti di interesse.
Paesaggi d'acqua anche sulla strada del Prosecco come quelli regalati dai laghi di Revine, il Santa Maria e il San Giorgio, separati da una piccolissima lingua di terra. Una zona importante poiché qui sono stati rinvenuti reperti archeologici di un insediamento su palafitte risalente al neolitico.
Altra sosta da fare sulla strada del Prosecco è quella a San Pietro di Feletto, una località naturalisticamente rilevante e caratterizzata dalla presenza di numerose case rurali, sparse sulla superficie delle colline dominate dall'antica pieve di San Pietro.
Terminiamo questo viaggio a Susegana, una gemma incastonata tra i colli e che regala un panorama davvero mozzafiato costellato di filari di rigogliosi vigneti. Alle spalle, invece, svettano le possenti mura del Castello di San Salvatore.