L’Albania è tra le mete più richieste degli ultimi anni dove trascorrere le vacanze estive. Vicina, economica e con mare e spiagge bellissime. Oltre alle mete di mare più affollate come Valona e Saranda, nasconde ancora angoli poco conosciuti, poco frequentati e più difficili da raggiungere ma dove, una volta giunti a destinazione, rivelano dei paradisi limpidi. Tra le zone ancora intatte c’è la penisola di Karaburun, nel Sud del Paese, dove le acque dell’Adriatico incontrano quelle dello Ionio, separata dall’Italia solo dallo stretto di Otranto. Qui si nascondono calette nascoste dai faraglioni e dalla fitta vegetazione, con sabbia bianchissima e acque trasparenti da fare invidia alla nostra Sardegna. Molte delle spiagge sono raggiungibili solo via mare
La penisola di Karaburun si trova nel bel mezzo del Parco Nazionale di Karaburun Sazan, l’unico parco marino dell’Albania, frequentato regolarmente da tartarughe Caretta Caretta e da esemplarai di foca mediterranea. Qui il paesaggio è aspro, con cime che raggiungono anche i 1.200 metri e che si gettano nel mare turchese. Come nella spettacolare Baia di Grama, una caletta incastonata tra due alte pareti rocciose, frequentata fin dall’antichità. Lo testimoniano le numerose incisioni sulle rocce, alcune risalenti addirittura al IV secolo a.C. per mano dei marinai che qui transitavano. Molte delle incisioni scritte in Greco antico sono preghiere rivolte alle divinità. Motivo per cui questa baia viene spesso considerata un santuario marittimo
Tra le baie più belle della zona albanese del Karaburun c’è la Baia di Barca, famosa per la fauna ricca e variegata. Anche qui il mare è spettacolare, con le sue sfumature che vanno dall’azzurro al turchese, sembrerà di stare davvero ai Caraibi
Gjiri i Dafinës, la spiaggia di Dafina, è uno degli angoli più belli della costa albanese. Qui le acque sono limpide come non mai e la sua posizione isolata la rende tranquilla e quasi del tutto priva di rumori. Un piccolo paradiso incontaminato, forse non adatto ai bambini, ma perfetto per le coppie in cerca della loro “Laguna blu”
Lungo la costa di Karaburun, tra le rocce scoscese che si susseguono fino alla Baia di Grama, ci sono anche tante gotte. Da non perdere è la Grotta di Haxhi Aliu, una delle più belle dell’Albania. Deve il suo nome al pirata Haxhi Aliu che, nel XVII secolo, si rifugiava nelle caverne naturali del litorale e ne aveva fatto il suo quartier generale. Una sorta di Barbanera del Mediterraneo
La Baia di Dafina, il gioiello incontaminato dell’Albania, è raggiungibile anche a piedi dopo un cammino di sette ore partendo da Llogara. Il modo migliore per arrivarci è quindi con la barca o con un gommone noleggiato in loco. È una cala tranquillissima, circondata da pareti rocciose fitte di vegetazione. Alcuni avventurosi si fermano anche la notte a dormire su questo angolo di paradiso (tranne quando c'è vento)