Cosa vedere in Patagonia: l’estremo Sud d’America

Viaggio in Patagonia, all’estremo sud del continente americano, dove l’orizzonte si perde tra distese sconfinate e ghiacciai.

Pubblicato: 15 Novembre 2017 15:20

SiViaggia

Redazione

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La Patagonia è una regione geografica immensa, situata tra l’Argentina e il Cile nell’America del Sud, ai confini del mondo: qui, la natura dà spettacolo. Queste zone raccolgono molteplici paesaggi, dalle steppe ai deserti, dalla folta vegetazione ai famosi ghiacciai. Si possono fare attività di diverso genere, sia adatte a chi è più esperto nelle pratiche sportive, ma anche per chi vuole godersi il paesaggio senza fare sforzi eccessivi.

Prima di partire, informatevi bene su temperature e clima che troverete in Patagonia, per scegliere al meglio quando partire per il Sud America. Nell’emisfero australe, l’estate corrisponde al periodo tra novembre e febbraio, mesi in cui si trova una temperatura decisamente più alta.

Considerando una delle mete proposte, a El Calafate le temperature oscillano tra 5°C-19°C, rispettivamente medie minime e massime. Meglio viaggiare tra novembre e febbraio, durante l’estate australe. La temperatura si mantiene abbastanza alta anche nel parco dei ghiacciai, dove d’estate può toccare persino i 28°C. Ciononostante, anche l’inverno la Patagonia si popola di turisti o di locali, perché ci sono sempre occasioni per vivere delle vacanze divertenti in questa immensa regione del Sud America.

Per chi viaggia in auto, in Patagonia si può contare sulla nota Route 40, strada lunghissima che mentre guidate vi farà pregustare tutte le montagne e valli che potete visitare; ma sono consigliabili anche gli autobus locali. Dovrete però munirvi di pazienza e organizzare dei viaggi un po’ lunghi se venite in Sud America perché qui le distanze tra le città o mete interessanti sono molto più estese rispetto a quelle europee. Consigliati anche i viaggi in aereo interstatali.

Vi proponiamo di visitare la Patagonia centrale, in Argentina, partendo dalla città di San Carlos de Bariloche, conosciuta da tutti anche solo con l’abbreviazione “Bariloche”. Il bello di questa città è che è fruibile in ogni stagione. Se per esempio venite qui in inverno, potrete praticare lo sci, nelle note piste sciistiche dei monti vicini. Se invece transitate in estate, allora potete godervi alcune delle spiagge vicine (ad esempio Playa Bonita), oppure fare il bagno gettandovi nelle acque del lago Nahuel Huapi. In questo distesa lacustre è possibile pratica windsurfing oppure godersi il panorama mozzafiato da una delle caratteristiche barche.

A questo punto, viaggiate tra i cieli sopra la Patagonia prendendo un volo da Bariloche diretto verso El Calafate, la vostra prossima meta. Questa città è una meta fissa per chi si vuole addentrare nella natura di questa regione, precisamente nel Parco nazionale dei ghiacciai. Questa è dunque una meta molto turistica, soprattutto dopo lo sviluppo dell’alpinismo, attività molto seguita in Sud America. Qui inoltre troverete ottimi hotel dove sostare e ristoranti soddisfacenti per colmare la fame.

Per una visita al Parco nazionale Los Glaciares partite da questa città. Questa zona della Patagonia è costituita da ben 47 ghiacciai e rappresenta il secondo parco dell’Argentina per estensione. Non crederete ai vostri occhi. La prima visita consiste nell’addentrarsi tra le acque del lago Argentina dal quale è visibile il ghiacciaio Upsala. Potete solcare le acque del lago tramite delle imbarcazioni e ciò vi permetterà di avvicinarvi al grande ghiacciaio: è spettacolare vedere i grandi blocchi di ghiaccio galleggiare vicino all’alta parete del ghiacciaio. L’Upsala è uno dei più visitati del Sud America sia per la sua bellezza e maestosità, sia per l’accessibilità a tutti i tipi di viaggiatori.

Andando avanti nel vostro percorso potrete assistere a una meraviglia della natura, il Monte Fitz Roy. Colpiscono anzitutto l’altezza, che con i 3.405 metri si qualifica tra le vette più alte della Patagonia. Le sue basi “poggiano” su due Paesi del Sud America: in parte in Argentina, nel Parco nazionale omonimo, in parte in Cile. Impossibile non vedere questo monte in lontananza. Una elle scene più suggestive sarà quello di osservarlo ergersi con sempre maggiore prepotenza nel momento del vostro viaggio sulle lunghissime strade della Patagonia, come la Route 40.

Chiudiamo in bellezza con i sapori della tradizione gastronomica della Patagonia. Si trovano ottimi piatti tipici del Sud America sia di terra che di mare. Infatti, sono numerosi gli allevamenti nelle ampie zone fertili, soprattutto di pecore, di cui si può gustare la carne. Gli altri cibi proposti derivano invece dalle acque, quindi frutti di mare di tutti i tipi. Se poi volete qualcosa di particolare, allora ordinate il curanto, un piatto tipico che prevede un mix di carne e verdure, tutto cotto sopra delle pietre calde poste all’interno di un buco scavato a terra, rosolando e arrostendo cibo al punto giusto.

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