Cosa fare e cosa vedere a Bosco Gurin, in Canton Ticino

Bosco Gurin è una piccola località al centro del Canton Ticino in Svizzera, un vero paradiso per escursionisti, sciatori e amanti della montagna

Pubblicato: 15 Dicembre 2017 11:30

SiViaggia

Redazione

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Bosco Gurin, chiamato anche Walser Gurin o Guryn, è un piccolissimo villaggio della stretta valle di Vallemaggia al centro del Canton Ticino e ad appena 5 chilometri dal confine italiano. Il centro urbano di Bosco Gurin conta appena 54 abitanti, i discendenti di un’antica migrazione che portò su questa meravigliosa valle alpina i membri di una popolazione di stirpe germanica e, per questo motivo, ancora oggi in questa vallata si parla una particolarissima varietà di Walser.

Bosco Gurin ha la particolarità di essere tuttora un Comune Patriziale, una forma unica nel suo genere di associazione tra famiglie che in Svizzera viene riconosciuto come un ente pubblico a tutti gli effetti. I membri del Patriziato si autogovernano e hanno in gestione gli spazi pubblici e i servizi della cittadina che viene organizzata come una sorta di cooperativa dell’intera comunità.

Oggi questa piccola realtà sperduta tra le Alpi è diventata una meta molto ambita sia per gli amanti dello sci e degli sport sulla neve, che possono trovare alcuni degli impianti sciistici più rinomati del Canton Ticino , che per escursionisti e appassionati della natura alpina, che possono passare una splendida vacanza nel meraviglioso ambiente che circonda Bosco Gurin.

La storia di Bosco Gurin fa ritornare all’inizio del XII secolo, quando un intero clan di popolazioni originarie della Val Formazza si stabilirono in questo luogo riparato dal vento e dalle incursioni dei banditi che popolava le Alpi nel Medioevo, dando origine al primo nucleo urbano. Negli 800 anni successivi è cambiato poco della storia di Bosco Gurin, che ha vissuto felicemente ignorato dal resto del mondo, fino a quando nel Novecento è stato riscoperto per la bellezza dei suoi paesaggi.

In questa guida scopriremo le mete da non perdere e le località più interessanti da visitare in un viaggio indimenticabile a Bosco Gurin, un paradiso nel palmo di una mano in Canton Ticino.

Il centro del villaggio di Bosco Gurin colpisce i visitatori per il suo aspetto fuori dal tempo, con gli edifici intonacati di bianco e i tetti grigi di ardesia, e passeggiare per le sue ripide stradine è un’esperienza indimenticabile. Durante l’inverno in questa valle possono cadere anche 2 metri di neve e il villaggio si trasforma in una suggestiva oasi di calore tra il gelo alpino, in questa situazione si può passare una serata memorabile nell’osteria locale mangiando un piatto caldo e ascoltando le storie dei più anziani abitanti di Bosco Gurin.

Nel centro urbano vale la pena visitare il suggestivo Museo di storia etnografica “Guriner Walserhaus” che permette di conoscere nei dettagli la storia più antica di queste straordinarie valli del Canton Ticino e scoprire la cultura Ggurijnartitsch, legata all’antico dialetto che viene parlato in questo piccolo villaggio. Sempre tra le viuzze lastricate del centro si può visitare la bella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, un elegante edificio dalle forme neoclassiche che segna il centro di Bosco Gurin come un faro segnala il porto ai naviganti. Lungo tutto il centro si possono ammirare i graffiti e gli affreschi che decorano molti edifici e tra le case e le strutture pubbliche si possono notare i caratteristici Gadumdschi, piccole costruzioni di una solo stanza che vengono ancora usati dai pastori come stalle o rifugi durante le tempeste di neve.

Appena fuori dal centro, lungo l’antica strada che porta più a valle si può incontrare la bella Chiesa della Madonna delle Nevi, costruita nel Settecento dopo la disastrosa valanga del 1696 che rase quasi completamente al suolo Bosco Gurin. Lungo la strada che porta a valle e per tutti i dintorni di Bosco Gurin si possono trovare le torbe, i tradizionali edifici con uno zoccolo di pietra e le pareti in legno che per secoli sono stati i rifugi per boscaioli e pastori.

L’attrazione più importante di Bosco Gurin, soprattutto durante la stagione invernale, sono gli spettacolari impianti sciistici del comprensorio della Grossalp, un sistema di oltre 30 chilometri di piste adatte a ogni tipo di sport sulla neve e di ogni difficoltà. Una delle piste più famose della zona è Sandiga Boda, orientata verso sud e per questo quasi sempre baciata dal sole alpino. Oltre alle piste si possono visitare lo spettacolare Parco della Neve, un parco divertimento molto adatto per i più piccini, e i meravigliosi percorsi avventura tra le vette innevate, che permettono di ammirare lo spettacolare paesaggio delle Alpi del Canton Ticino.

Durante l’estate il paesaggio di Bosco Gurin si trasforma in un paradiso naturalistico dove i verdissimi prati alpini cedono il posto a fantastici boschi di conifere mano a mano che si scende verso il fondovalle. Per gli amanti delle passeggiate e delle escursioni in montagna questa località è un luogo perfetto dove lasciarsi alle spalle il caos delle città ed entrare in contatto con la natura incontaminata. L’intera area di Bosco Gurin è attraversata da una fitta rete di sentieri e percorsi che permettono di raggiungere le vette circostanti e i villaggi vicini senza la necessità di dover essere escursionisti provetti, anche se una buona preparazione fisica è necessaria.

Uno dei percorsi più suggestivi di Bosco Gurin segue i cosiddetti “Sentieri di Pietra”, la rete di percorsi che ricalca gli antichi tratturi utilizzati da migliaia di anni dai pastori per attraversare le Alpi, per raggiungere la spettacolare area dei laghi di Schwarzsee, Herli e Ussera See. Questi piccoli laghi sono un vero gioiello naturalistico dove poter ammirare le vette coperte di neve e specchiarsi nell’acqua purissima che si raccoglie nelle profonde conche di origine glaciale. Non bisogna dimenticare che il fragile ambiente naturale alpino necessità di molte attenzioni per non essere danneggiato quindi si raccomandano i visitatori di non strappare piante, lasciare rifiuti o spaventare gli animali che vivono su questi splendidi passi montani.

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