Viaggi a piedi: la via degli etruschi

La via degli Etruschi a piedi è un percorso affascinante lungo le cime dell'Appennino che dividono la Toscana dall'Emilia, seguendo i sentieri degli Etruschi

Pubblicato: 15 Maggio 2024 09:32

SiViaggia

Redazione

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La Via degli Etruschi è un affascinante percorso che offre la possibilità di immergersi nell’atmosfera suggestiva dell’antica civiltà etrusca. Lungo questo tragitto, i camminatori possono fare un vero e proprio salto nel tempo e ritrovarsi magicamente nel periodo degli Etruschi. Il percorso può essere completato in meno di una settimana, con soste nei luoghi attrezzati lungo la strada. Si consiglia di partire da Artimino, situata a pochi chilometri da Prato, per una migliore organizzazione logistica.

Cosa vedere sulla Via degli Etruschi

Attraversando la Valle del Bisenzio e fino a Prato, il percorso della Via degli Etruschi offre diverse attrazioni per cui vale la pena fare una sosta.

Infatti, nei pressi di Marzabotto, un tempo città etrusca nota come Kainua, da non perdere è una visita presso i due musei locali: stiamo parlando del Museo Archeologico di Artimino “Francesco Nicosia” e del Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”.

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Gli antichi insediamenti della Via degli Etruschi

La Prima Tappa: Artimino-Prato

La prima tappa, da Artimino a Prato, serve principalmente a preparare il resto del percorso. I luoghi attraversati lungo la Via degli Etruschi sono stati realmente abitati dalle antiche popolazioni etrusche. Furono proprio gli Etruschi a costruire le città di Marzabotto (Kainua) e Prato (Gonfienti), che svolgevano un ruolo di supporto da entrambi i lati dell’Appennino. La catena appenninica rappresentava da sempre il punto di divisione tra l’Europa settentrionale e i paesi del Mediterraneo meridionale.

Il Percorso

La Via degli Etruschi parte dalla piccola località di Artimino, in Toscana, e attraversa Prato, Vaiano Montecuccoli, Grizzana Morandi, superando diverse asperità per raggiungere la località di Marzabotto in Emilia. Questo percorso, secondo la morfologia geografica della zona, unisce l’antica Etruria alla pianura Padana ed era presumibilmente utilizzato dagli Etruschi.

Oggi, molte persone decidono di percorrere questi sentieri per vari motivi, come la curiosità, la sfida personale, il mantenimento della forma fisica o ragioni personali. Il percorso non è difficile e può essere completato senza sforzi eccessivi in cinque giorni, ma può essere ulteriormente suddiviso se desiderato.

La Via degli Etruschi a piedi non presenta pendenze o dislivelli difficili, anche se esistono varianti che lo rendono più panoramico e turistico. Alcuni preferiscono affrontare questa sfida da soli, mentre altri scelgono di viaggiare in compagnia per un maggiore senso di sicurezza. Il percorso può essere affrontato in ogni periodo dell’anno, escludendo l’inverno quando le nevicate rendono alcune parti intransitabili.

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Antichi reperti sulla Via degli Etruschi

Qual è il periodo migliore in cui andare?

La Via degli Etruschi a piedi offre un’esperienza unica, permettendo ai turisti di immergersi nella storia e nella bellezza dei luoghi che un tempo erano abitati da questa antica e nobile civiltà.

Questo percorso, che può essere completato in meno di una settimana, offre il meglio di sé durante la stagione primaverile o in estate: questo è infatti il periodo migliore per incamminarsi sui sentieri in mezzo alla natura rigogliosa della Via degli Etruschi.

Consigli utili per il cammino

Prima di affrontare il cammino lungo la Via degli Etruschi, è bene tenere conto di alcuni fattori che potrebbero influenzare la piacevolezza della vostra vacanza. Prevenire rischi e pianificare il viaggio portando con sé tutto il necessario sarà la mossa migliore da fare prima di mettersi in cammino.

1. Preparazione fisica: prima di intraprendere il cammino, è consigliabile essere in una buona condizione fisica. Fare esercizio regolare e allenarsi per lunghe camminate può aiutare a preparare il corpo per la sfida.

2. Equipaggiamento adeguato: assicurarsi di avere l’equipaggiamento adeguato per il trekking, compresi scarponi da trekking resistenti, abbigliamento comodo e traspirante, uno zaino leggero ma capiente per trasportare l’acqua, il cibo e altri articoli essenziali.

3. Idratazione e alimentazione: mantenere un’adeguata idratazione durante il cammino è fondamentale. Portare con sé una bottiglia d’acqua riutilizzabile e integratori energetici per reidratarsi durante l’escursione. Inoltre, è consigliabile consumare spuntini leggeri e nutrienti durante il percorso.

4. Pianificazione delle tappe e delle soste: organizzare le tappe giornaliere in base alle proprie capacità e preferenze. Considerare la possibilità di fare soste lungo il percorso per esplorare i luoghi di interesse, assaporare la cucina locale e riposare adeguatamente.

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