Il suggestivo monte Erice si trova in provincia di Trapani, nella Sicilia occidentale. Con un’altezza di circa 800 metri, il monte Erice ha un’estensione di oltre 18 chilometri quadrati e il suo territorio degrada sino al mar Tirreno. Alle pendici di questo monte troviamo il comune di Valderice, parte della periferia di Trapani e l’area periferica del comune di Erice. Lungo il crinale del monte scorre il fiume Lenzi, le cui acque bagnano la ricca vegetazione del territorio, caratterizzata dalla presenza di pini, di lecci e di querce.
Sulla parte più elevata del monte Erice si trova la cittadina omonima, Erice, la quale è costituita da due parti: una parte alta, presso la quale abita una piccola porzione della popolazione, di circa cinquecento abitanti. I restanti trentamila abitanti si trovano invece alle pendici del monte, nella seconda area di Erice, nota come Casa Santa, che confina con il territorio periferico di Trapani.
Il nome di questa bellissima cittadina affonda le proprie radici profonde nell’antica mitologia greca: il nome deriva infatti da un personaggio mitologico, Erix, figlio di Afrodite, ucciso per mano di Ercole. Il monte Erice per moltissimi secoli è stato chiamato con il nome di monte San Giuliano, sostituito dopo la seconda guerra mondiale dall’antico nome greco. Quest’area ha conosciuto numerose dominazioni e reca le tracce di questa sua antica e articolatissima storia.
Tra i monumenti più importanti e significativi del monte Erice spicca senza dubbio l’imponente castello normanno, il quale fu edificato nel XII secolo sulle antiche vestigia di un tempio dedicato alla Venere Ericina. Questo bellissimo e importante edificio domina la visuale di tutto il borgo di Erice e costituisce la principale attrazione turistica della zona. In origine il castello di Venere presentava un ponte che lo collegava alle torri del Balio.
Il principale edificio religioso del territorio del monte è il celebre duomo di Erice, situato vicino a Porta Trapani. Questo importante edificio è stato realizzato nel XIV secolo in stile gotico, e ha subito aggiunte, rimaneggiamenti e vari restauri sino al completamento realizzato nel XIX secolo.
L’austera facciata dell’edificio è affiancata da una bella torre campanaria e l’impianto architettonico prevede tre navate e tre cappelle, con una serie di pregevoli altari decorati. Sono moltissimi gli edifici religiosi degni di nota del territorio di Erice, come le chiese di San Martino e di San Cataldo. Per via della significativa presenza di edifici religiosi Erice è stata nel tempo definita come “l’Assisi del Sud”.
L’area del monte Erice è baciata da un clima davvero favorevole, di tipo mediterraneo e piacevole per la gran parte dell’anno. D’estate le temperature raggiungono i trenta gradi circa, mentre le minime invernali toccano i tre gradi. Sicuramente il clima risulta più fresco e ventilato rispetto all’area costiera, data l’altezza del monte. Coloro che desiderano trovare un po’ di ristoro e riparo dalle lunghe e torride giornate estive possono certamente considerare una bella passeggiata nell’antico centro di Erice, all’ombra dei suoi storici palazzi.
Le antiche mura di cinta della parte antica della cittadina di Erice testimoniano i fasti del passato della zona, la quale conserva il fascino dell’architettura normanna tra le sue intricate vie e il saliscendi delle sue strade. Tutto il centro abitato è inoltre puntellato di eleganti palazzi risalenti ai secoli che vanno dal XV al XIX, i quali conferiscono alla cittadina un aspetto elegante e raffinato. Il modo migliore per assaporare al meglio questa atmosfera è passeggiare per le vie del centro, lasciandosi conquistare dagli scorci e dagli intensi profumi dei piatti tipici.