Cosa vedere nel bellissimo borgo di Muggia

Muggia è uno splendido borgo della Venezia Giulia, sede dell'omonimo Carnevale, tutto da scoprire: dai monumenti civili a quelli religiosi, scopri cosa visitare

Pubblicato: 5 Giugno 2020 14:26

SiViaggia

Redazione

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Muggia è una cittadina dai tratti pittoreschi, affacciata su di una splendida baia delle porte della Slovenia. Questo Comune del Friuli Venezia Giulia, situato in provincia di Trieste, accoglie i visitatori con un’atmosfera vivace e colorata che richiama quella delle calli di Venezia, ed è abbracciato da una natura rigogliosa sullo sfondo della quale spiccano le sue abitazioni dalle tinte vivaci.

I primi insediamenti nella zona risalgono all’età del bronzo, mentre è nel 931 d.C. che il nome Muggia compare per la prima volta, quando il borgo fu donato dai Re d’Italia Ugo e Lotario al Patriarcato di Aquileia. La città passò poi nel 1420 alla Repubblica di Venezia, alla quale restò legata profondamente sino al 1797: è a tale passato condiviso con la Serenissima che Muggia deve la sua aria veneziana, tangibile non solo nelle architetture del borgo ma anche nelle sue tradizioni, nel dialetto e nei suoi costumi tipici. Particolarità che oggi invitano alla scoperta di questo borgo di confine.

Cosa vedere a Muggia

Se si osserva Muggia dal mare si può godere di un panorama splendido nel quale dolci colli ricchi di vegetazione accarezzano le coste e incorniciano bianche pietre d’Istria e case dalle tinte pastello. Un panorama armonico e rilassante che fa innamorare di Muggia fin dal primo istante. Sul promontorio che sovrasta il porto della città sono visibili i resti dei castellieri protostorici di Santa Barbara e di Muggia Vecchia, traccia del passato romano e medievale del borgo: da questo punto un tempo strategico in termini difensivi si gode oggi di un magnifico panorama sul Golfo di Trieste. Il Castello di Muggia risale invece al Trecento e ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso dei secoli. Fu edificato originariamente tra il 1375 e il 1399, quando il nobile Federico di Savorgnan occupò Muggia per ordine del Patriarca di Aquileia con lo scopo di sedare dispute interne tra fazioni rivali, una favorevole ai veneziani e l’altra al Patriarca.

L’edificio cadde però in stato di abbandono nel corso del XVIII secolo fino a quando, in tempi recenti, ossia negli Anni ‘90, il maniero venne comprato dallo scultore Villi Bossi. Ospita oggi la sua abitazione privata nonché il suo studio d’artista, e accoglie eventi e manifestazioni artistiche di vario genere. Resta aperto alle visite del pubblico solo in occasione dell’evento Castelli Aperti FVG: i primi weekend di aprile e di ottobre sono i momenti ideali quindi se si vuole rivivere la storia di questo affascinante edificio.

È nella parte più antica di Muggia che si trova invece il Parco Archeologico di Muggia Vecchia, un interessante percorso didattico composto da diversi itinerari dotati di pannelli esplicativi che guidano il visitatore attraverso la storia del borgo medievale. All’interno per parco sorge la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. L’edificazione di questo luogo sacro in arenaria risale probabilmente al X secolo, anche se le prime notizie certe sulla chiesa si trovano a partire dal Trecento.

L’edificio a tre navate è decorato da un duplice ciclo di affreschi bizantini databili al XIV e XV secolo, ed è oggi spesso scelta come location per cerimonie nuziali. Il lungomare di Muggia è il luogo perfetto dove passeggiare respirando a pieni polmoni l’aria della cittadina carica di salsedine e di autenticità, prima di inoltrarsi alla scoperta delle viuzze e delle piazze che compongono il suo centro storico.

Disseminato di calette, botteghe e facciate dai colori tenui è un luogo incredibilmente genuino e punteggiato di dettagli architettonici davvero degni di nota. Piazza Marconi è lo spettacolare slargo che funge da cuore pulsante di Muggia. Sul suo lato lungo sorge il Palazzo del Municipio, edificio del XIII secolo decorato dai leoni di San Marco e da stemmi nobiliari delle più importanti famiglie della città. Il palazzo ha preso il suo attuale aspetto nel 1930, in seguito a un incendio che lo colpì duramente.

Sul lato corto di piazza Marconi si trova il Duomo di Muggia, dedicato ai Santi Giovanni e Paolo. Consacrato nel 1263, presenta una graziosa facciata in stile gotico-veneziano, ricoperta da lastroni di pietra bianca e caratterizzata da un grande rosone che circonda l’immagine della Vergine col Bambino. Sul retro dell’edificio svetta la torre campanaria a base quadrata, alta ben 35 metri. La Chiesa di San Francesco è invece un esempio di architettura gotico-francescana, alla quale era un tempo annesso un convento poi trasformato nell’attuale casa parrocchiale. A poca distanza dalla piazza sorge il Mandracchio ossia il delizioso porticciolo interno di Muggia custodito da una cinta muraria, dove ancora oggi è possibile godere del rilassante ondeggiare delle imbarcazioni ancorate e osservare il lavoro dei pescatori.

Muggia: dintorni ed eventi da non perdere

A Muggia sono presenti diversi stabilimenti balneari dove crogiolarsi al sole, e una visita la merita certamente il porticciolo situato in località San Bartolomeo. Il territorio del comune di Muggia è oltretutto incredibilmente ricco di sentieri escursionistici percorribili a piedi o in sella a una bicicletta, una modalità perfetta per immergersi nei suoi tesori naturali. Da non perdere infine il Carnevale di Muggia o “Carneval de Muja” una manifestazione tipica che mescola tradizione veneziana e influssi dalla penisola istriana: uno spettacolo davvero particolare che ogni anno vede sfilare carri allegorici e coloratissime maschere in un tripudio di allegria e folklore.

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