Centri termali in Calabria da non perdere

Da Lamezia Terme a Cerchiara, la Calabria è una terra ricca di stabilimenti termali dalle proprietà rilassanti e terapeutiche: ecco quali sono i centri migliori

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Redazione

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La punta dello stivale della nostra penisola è un territorio incredibilmente ricco di tesori culturali, paesaggistici, artistici e gastronomici. Un’area di grande interesse, conosciuta per calore della sua gente e per la capacità di realizzare i sogni di qualunque tipo di viaggiatore: un tour in Calabria riesce ad accontentare davvero ogni esigenza. Tra panorami mozzafiato, coste tra le più belle in Italia e autenticità, anche gli amanti delle calde acque termali possono vivere emozioni indimenticabili in uno dei molti centri benessere della regione.

Le terme in Calabria offrono un ampio range di proposte, che vanno dalle SPA più esclusive alle sorgenti termali naturali lasciate in uno stato semi-originale e aperte all’uso degli avventori. Ecco alcune delle migliori mete calabresi per soggiorni termali immersi nel più completo relax e nelle atmosfere di una regione tutta da scoprire.

Soggiorni benessere nelle terme di Lamezia

In provincia di Catanzaro, precisamente nel comune di Lamezia Terme, sorgono le Terme di Caronte, alle pendici del monte Reventino. Conosciute fin da tempi antichi per le loro proprietà uniche, la loro storia risale almeno al II secolo d.C., quando i Romani le utilizzavano a scopi curativi. Per secoli furono apprezzate e visitate, ma il vero sfruttamento intensivo iniziò solo nel XVIII secolo ed il moderno stabilimento nacque alla fine degli anni ‘60, diventando in breve tempo uno dei centri termali più rinomati del sud Italia.

Le acque sulfuree della sorgente Caronte sgorgano alla temperatura ideale di circa 39°C e si prestano alla cura delle più disparate patologie, come quelle respiratorie, ginecologiche, reumatiche e dermatologiche. Oltre alle cure termali, lo stabilimento offre anche trattamenti estetici e una sua linea di cosmetici, e si trova incastonato in una splendida zona boschiva dal clima mite e dalla breve distanza dalla costa tirrenica. Il luogo ideale per godersi un po’ di relax ammirando al contempo un panorama incredibile.

Proprio di fronte al centro termale si trova la Vasca Pubblica di Caronte, ossia una piscina di acqua termale dal libero accesso, che sfrutta le stesse acque termali delle Terme di Caronte e permette ai visitatori di immergersi, utilizzare l’argilla che sedimenta nelle vasche e inalarne i benefici vapori, 24 ore su 24 ed a costo zero. Essendo aperta in ogni momento dell’anno e a qualsiasi orario, ci si può concedere un weekend di benessere anche in inverno o approfittare delle ore notturne per un’emozione unica.

Terme Luigiane

Le Terme Luigiane si trovano in provincia di Cosenza, sempre in Calabria, a cavallo tra Acquappesa e Guardia Piemontese. La storia di queste terme è fatta di alti e bassi: anch’esse conosciute fin dai tempi degli antichi Romani, vissero periodi di fasto e momenti di decadenza ed abbandono, ma costituiscono oggi uno degli stabilimenti termali più conosciuti dell’intera regione. Le acque delle Terme Luigiane sono sulfuree-salso-bromo-iodiche e sgorgano da quattro diverse sorgenti, tre con una temperatura di circa 45°C ed una più fredda, con acque a 22°C.

Il centro ingloba uno stabilimento termale Thermae Novae, il Grand Hotel delle Terme e il Parco Termale Acquaviva. I dintorni delle terme offrono diverse occasioni di esplorazione, verso luoghi imperdibili quali il Bosco della Mortilla, i meravigliosi colli calabresi e le suggestive ed attrezzate spiagge tirreniche. A poca distanza da qui si trovano infatti alcune delle località balneari più belle della Calabria, tutte da scoprire.

Terme di Antonimina

La piccola città di Antonimina sorge nei pressi di Locri, a poca distanza dalla sua splendida costa ionica, e riveste oggi un ruolo importante per la presenza delle fonti di acque termali che vi sgorgano: sono proprio queste ad essere utilizzate presso le omonime Terme di Antonimina. Questo è il luogo ideale per chi vuole regalarsi un soggiorno dedicato al wellness senza tuttavia rinunciare a qualche bella giornata trascorsa al mare, tra le spiagge più belle della Calabria.

Conosciute anche come “Acque Sante Locresi”, le sorgenti di Antonimina erano già ben note nell’antichità ed affiorano, batteriologicamente pure, ad una temperatura costante di 36°C: si tratta di acque clorurate-solfato-alcaline con tracce di iodio, isotoniche e lievemente ipotoniche e vengono impiegate per bagni, fanghi, aerosol, nebulizzazioni, docce, cure estetiche e idromassaggi.

Sono impiegate efficacemente nella cura di diverse patologie quali malattie costituzionali o problemi dell’apparato respiratorio e circolatorio, e anche nelle malattie dell’apparato locomotore, nelle forme infiammatorie ginecologiche croniche e nelle dermopatie. La struttura termale del Consorzio Termale Antonimina – Locri comprende inoltre al suo interno tre centri diagnostici specializzati ed un team di esperti in grado di guidare ogni paziente attraverso il suo percorso benessere personalizzato.

Terme di Cerchiara: la Grotta delle Ninfe

La Grotta delle Ninfe è un sito termale del comune di Cerchiara, in provincia di Cosenza, e rappresenta una delle mete termali più conosciute di tutta la Calabria. Si tratta di una sorgente sulfurea accessibile con una somma simbolica, che attrae per la sua unicità decine di visitatori ogni giorno. Non si tratta di un centro SPA di lusso, ma di un’area tutto sommato spartana e dotata di servizi di base, che però riesce a mantenere intatto il suo fascino negli anni.

La zona è prima di tutto un gioiello naturale di rara bellezza: proprio qui infatti una profonda fenditura taglia in due uno sperone roccioso, creando un canyon all’interno del quale scorre un ruscello di calda acqua termale, il Caldanello. Siamo alle porte del Parco Nazionale del Pollino, e il verde rigoglioso si staglia in contrasto con l’azzurro del cielo, regalando una visione mozzafiato.

La Grotta di Cerchiara era sicuramente conosciuta già dai coloni greci che abitavano l’antica Sibari, ed è avvolta dalla leggenda: si narra infatti che proprio qui si celasse il talamo di Calipso, la Nereide che fece innamorare Ulisse. Le acque sulfuree che sgorgano dalla terra a circa 30°C sono perfette per la cura di problemi dermatologici, quali acne e dermatiti, ed il loro effetto è rafforzato dalla presenza di fanghi sul fondo delle vasche, che si possono applicare direttamente sulla cute.

Insomma, le terme della Calabria offrono ogni genere di godimento delle sue preziose acque termali, per soddisfare sia chi cerca stabilimenti di lusso e trattamenti d’eccellenza, che chi ama un contatto più diretto con la natura più sorprendente. La regione offre quindi l’opportunità di veri soggiorni rigeneranti e curativi, dove ad essere coccolati sono tutti e cinque i sensi e dove corpo e mente ritrovano istantaneamente la serenità ideale.

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